6a | HAMKANE | CAPITOLO PRIMO | SOTA |
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La Ghemara
cita un nuovo passo della nostra Mishna:
E SE il marito MORÌ senza figli, FA LA CHALITZAma non si sposa per yibbum. La Ghemara chiede: E perchè mai non si sposa per yibbum? E che anche si sposi per yibbum! La Ghemara spiega: Disse R'Yosef, disse la Scrittura: (Deuteronomio 24, 1-2) E uscirà dalla sua casa e andrà e sarà la moglie di un altro uomo, da cui si impara di un altro uomo sarà moglie ma non dello yabbam. La Ghemara obietta: Gli disse Abbaye: E allora da questo versetto deduci che anche la chalitza non è necessaria! La Ghemara risponde: Gli disse R'Yosef ad Abbaye: Se avesse avuto un marito forse che non dovrebbe avere un ghet? Anche qui ci vuole la chalitza. La Ghemara riporta una versione alternativa della machloket tra R'Yosef e Abbaye: E c'è chi dice: Disse R'Yosef, il Misericordioso disse: E uscirà dalla sua casa e andrà e sarà la moglie di un altro uomo, affinchè non distrugga la sua casa vivendo con una simile donna, e tu dicesti: E che anche se la sposi per yibbum!? La Ghemara obietta: Gli disse Abbaye: E allora da questo dovremmo imparare che anche ad un altro non vada sposa, che non gli distrugga la casa anche a lui! La Ghemara risponde: Gli disse R'Yosef ad Abbaye: sota daf 6a Forse che gliela carichiamo addosso contro il suo volere? Chi la vuole la sposi, ma lo yabbam non ha la mitzva di sposarla, quindi diviene proibita per lui come una normale cognata. La Ghemara riporta un'ulteriore versione della machloket tra R'Yosef e Abbaye: E c'è chi dice: Disse R'Yosef: La Scrittura lo chiamò "altro", perchè non fa il paio col primo, che questo ha fatto uscire il male dalla sua casa e quello ha fatto entrare il male nella sua casa, e tu dicesti: E che anche se la sposi per yibbum!? La Ghemara obietta: Gli disse Abbaye: E allora da questo dovremmo imparare che se si sposa con un altro e questo muore senza figli, il fratello di quest'ultimo non la sposi per yibbum, infatti la Scrittura lo chiamò "altro"! La Ghemara risponde: Nei riguardi di lui, ad ogni modo, di buona reputazione lei godeva e siccome fu una buona moglie per il morto, suo fratello può sposarla per yibbum. La Ghemara propone un'altra shita: Disse Rava: Che la sota non va in sposa per yibbum si impara da un kal vachomer, Se fu proibita a colui che le era permesso cioè il primo marito che ora è morto, non lo sarà tanto più a questo il fratello del marito che normalmente le è proibito? La Ghemara obietta: Gli disse Abbaye: E allora da questo dovremmo imparare che un Kohen Gadol che diede i kiddushin ad una vedova e morì senza figli, ed ha un fratello Kohen Hediot, costei non vada in sposa per yibbum, in virtù dello stesso kal vachomer, se fu proibita a colui che se non fosse perchè era Kohen Gadol le era permesso, non lo sarà tanto più a questo il fratello del marito che normalmente le è proibito? La Ghemara respinge questo ragionamento e riformula la domanda: Fu proibita tu dici di costei? Ma costei è costantemente proibita al Kohen Gadol come vedova! Le era permesso tu dici del Kohen Gadol? Ma egli è a lei proibito! Piuttosto così va impostata la domanda: Nel caso di una moglie di Kohen che fu violentata e poi lui morì senza figli, e ha un fratello chalal, costei non si sposi con il fratello chalal per yibbum, in virtù del seguente kal vachomer, se fu proibita a colui che se non fosse perchè fu violentata le era permesso, non lo sarà tanto più a questo il fratello del marito che normalmente le è proibito? La Ghemara respinge questa riformulazione: L'ones nel caso di un Israel, e tale è il chalal, non dà luogo a proibizione, e nei riguardi di costui (ad ogni modo) non vi è proibizione. |
Mishna. E a quelle è
proibito
mangiare la teruma: Colei che dice: Io sono tmea per te. Nel caso in cui vennero testimoni che lei è tmea. Colei che dice: Non bevo la pozione rivelatrice. Nel caso in cui suo marito non vuole farla bere. Nel caso in cui suo marito andò su di lei durante il viaggio verso il Tempio dove avrebbe dovuto bere. |
Ghemara. La Ghemara
cita un insegnamento di Amoraim
concernente la nostra Mishna:
Disse R'Amram: Questa cosa ci disse R'Sheshet, ed illuminò al proposito i nostri occhi a partire dalla nostra Mishna: Una sota che ha testimoni che si rese tmea nei paesi d'oltremare l'acqua della pozione rivelatrice non ha il potere riveltore nei suoi riguardi. Per quale motivo? Perchè la Scrittura disse: (Numeri 5, 13) E lei si appartò e si rese tmea e non ha un testimone, cioè non c'è chi sappia di lei, per escludere questa per la quale c'è chi sa di lei i testimoni d'oltremare. Ed illuminò al proposito i nostri occhi a partire dalla nostra Mishna, infatti essa insegna: NEL CASO IN CUI VENNERO TESTIMONI CHE LEI È TMEA. La Ghemara chiede: "Nel caso in cui vennero testimoni" quando vennero? Se diciamo che fu prima che bevesse la pozione rivelatrice, è ritenuta zona ed non occorre dire che le è proibito mangiare la teruma! Se invece diciamo che vennero dopo che bevette, se ancora ancora hai detto "L'acqua della pozione rivelatrice non ha il potere riveltore nei suoi riguardi quando è tmea, va bene, occorre dire che i testimoni le proibiscono di mangiare la teruma, ma se hai detto: "L'acqua della pozione rivelatrice ha il potere riveltore nei suoi riguardi, e provò che è tehora, venga pur fuori, con effetto retroattivo, che costoro sono falsi testimoni! Perchè mai dovrebbero proibirle di mangiare la teruma? Quindi l'acqua della pozione rivelatrice non ha il potere riveltore nei suoi riguardi quando è tmea. La Ghemara spiega: Gli disse R'Yosef a R'Sheshet: Posso sempre dirti: "L'acqua della pozione rivelatrice ha il potere riveltore nei suoi riguardi", nonostante sia tmea, e quanto al fatto che provò che è tehora, diciamo che il merito delle sue buone azioni e di quelle dei suoi padri tiene in sospeso per lei l'effetto della pozione rivelatrice. La Ghemara chiede: In cosa divergono R'Sheshet e R'Yosef: La Ghemara risponde: Essi divergono sulla "malaticcia" di Rebbi come insegna la Mishna: REBBI DICE: IL MERITO TIENE IN SOSPESO l'effetto NELL'ACQUE AMARE, E NON PARTORISCE E NON FIORISCE MA DECADE VIA VIA, E ALLA FINE MUORE DI QUELLA MORTE. R'Sheshet era dell'opinione: Sia per Rebbi che per Rabbanan nel caso in cui il merito tiene in sospeso l'effetto della pozione, lei lentamente decade, e R'Yosef era dell'opinione: Per Rebbi lentamente decade, per Rabbanan non decade affatto perchè il merito impedisce il manifestarsi di qualsiasi effetto e quindi non vi è alcuna prova che i testimoni sono falsi. La Ghemara riporta una Baraita che contraddice l'insegnamento di Rebbi: Mise in evidenza una contraddizione R'Shimi bar Ashi: R'SHIMON DICE: IL MERITO NON TIENE IN SOSPESO NELL'ACQUE AMARE, E SE TU DICI: IL MERITO TIENE IN SOSPESO NELLE ACQUE AMARE, TU METTI IN DISPARTE L'ACQUE DINNANZI A TUTTE LE DONNE CHE BEVONO, E TU FAI USCIRE UN CATTIVO NOME SULLE TEHOROT CHE BEVVERO, ED ESSI DICONO: ERANO TMEOT, SOLO CHE IL MERITO TIENE LORO IN SOPESO, E SE FOSSE "HA TESTIMONI NEI PAESI D'OLTREMARE", UGUALMENTE TU FAI USCIRE UN CATTIVO NOME SULLE TEHOROT CHE BEVVERO, ED ESSI DICONO: ERANO TMEOT, SOLO CHE HANNO TESTIMONI NEI PAESI D'OLTREMARE. La Ghemara risponde:
La Ghemara fa notare una contraddizione:
La Ghemara riporta una Baraita coerente con la shita
di R'Sheshet:
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