Glossario |
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein |
Torna a Daf Yomi |
tevel |
prodotto di Eretz Israel che rientra nell'obbligo del prelievo della teruma e dei ma'aserot, ed è proibito al consumo finchè tale prelievo non sia stato almeno designato. Quando un impasto è tenuto al prelievo della challa ma questa non è stata ancora prelevata esso è chullin tevulin lechalla cioé sono tevel rispetto al prelievo della challa. |
tahor, tahara. taharot |
L'halacha stabilisce dei criteri di purità rituale. Chi risponde a questi criteri viene definito tahor, lo stato di purità rituale è detto tahara. Gli oggetti puri, come cibi o recipienti, si dicono, nel loro complesso, taharot. Chi non risponde a questi criteri viene definito tame, in stato di tuma. |
tumtum |
persona nata con gli organi genitali esterni coperti da una spessa membrana che, finchè è integra, rende il sesso difficilmente definibile. |
tuma, tame |
stato legalmente definito di impurità rituale che colpisce persone e oggetti. Tame è una persona o un oggetto contaminato da tuma e in grado di trasferirla ad un altro oggetto del suo genere. Vi sono anche vari stati si tuma derabbanan come la tuma retroattiva di ventiquattrore della mestruante. |
yad, yadot |
mano, maniglia, manico. Un neder può venir espresso in forma canonica e completa, per esempio: "Che la tale cosa mi sia proibita come un sacrificio". Se viene espresso in forma incompleta, per esempio: "Mi sia proibito per voto il mangiare con te", dove la parola "sacrificio" non appare in modo esplicito come l'oggetto del neder, si dice che esso è yad del neder, il suo manico, che pur non essendo completo ne tira tutte le conseguenze. In generale espressioni abbreviate e mancanti di alcuni particolari vengono chiamate yadot o yadaym. |
kor |
grande misura, usualmente di granaglie, corrispondente a 30 sea. |
kinnui, kinnuyim |
appellativo. Un neder può venir espresso in forma canonica e completa, per esempio: "Che la tale cosa mi sia proibita come un sacrificio". Se al posto della parola "sacrificio" viene usato un altro termine che ha con esso una certa assonanza si dice che è stato usato un kinnui. |
karet |
recisione. Decreto divino di morte prematura emesso come pena per la trasgressione volotaria di alcuni precetti della Tora. I trasgressori di questo tipo sono chiamati chayyave kritot. |
ketubbat banin dichrin |
particolare della ketubba istituito da Rabbanan per cui i nichse tzon barzel che la madre portò in dote vengono ereditati dai figli maschi di lei in aggiunta all'eredità del padre, che essi dividono con i figli di eventuali altre mogli. Rabbanan istituirono tale clausola per incoraggiare il padre a dotare la figlia di una buona dote, visto che essa verrà ereditata dai suoi nipoti e non dai figli di altre donne. |
Torna a Daf Yomi |