Glossario

 
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

 
 
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goya

goya, goy

non yehudiya, o non yehudi. (in Italia gli Yehudim sono chiamati Ebrei)
ghezera shava

ghezera shava

uno dei tredici principi dell'ermeneutica biblica. Se una parola o una frase appaiono in due brani della Tora, il principio della ghezera shava insegna che i due brani sono collegati l'un l'altro, e le leggi dell'uno si applicano all'altro. Soltanto quelle parole che sono indicate dalla Legge Orale tramandata dal Monte Sinai a questo proposito possono servire come base per una ghezera shava.
ghet, ghittin

ghet, ghittin

libello del divorzio, il documento che quando viene in possesso della moglie determina lo scioglimento del matrimonio - gherushin.  La divorziata si chiama gherusha.
ghematria

ghematria

valore numerico di una parola in base alla somma del valore numerico delle singole lettere, alef=1, bet=2, ghimel=3 ecc.
ghilgul shevu'a

ghilgul shevu'a

obbligo da parte di colui che deve giurare ad includere nel giuramento argomenti diversi da quelli del giuramento originario al quale è obbligato. 
Per esempio la donna amministratrice dei beni del marito deve includere, nel giuramento sulla correttezza delle sue transazioni, al quale è tenuta come amministratrice, il giuramento su argomenti minori di economia domenstica, "sulla lana che ha filato e sull'impasto che ha cucinato".
ghemara

ghemara

parte del Talmud che discute la Mishna. Si usa anche come sinonimo del Talmud nel suo complesso.
gher, ghioret

gher, ghioret

straniero, straniera. Persona appartenente al popolo di Israel per aggregazione e non per nascita. 
deoraita

deoraita

detto dei precetti di origine biblica, scritti espressamente nella Tora o trasmessi a Moshe sul Monte Sinai.

dayyo

alla lettera: "Gli è sufficiente . . . " che è l'abbreviazione dell'espressione: "È sufficiente che gli provenga dal kal vachomer di essere come il soggetto da cui si impara". Esprime il principio che limita l'applicazione di un kal vachomer in quanto afferma: Quando una legge è derivata da un caso A a un caso B, la sua applicazione a B non può eccedere la sua applicazione a A.
din

din

decisione halachica. Vehu hadin l . . . : e la stessa decisione halachica si applica a . . .
dinar

dinar

una moneta. Il contenuto in argento di tale moneta era equivalente a novantasei grani d'orzo. Valeva un venticinquesimo del valore di un dinar d'oro.
derabbanan

derabbanan

detto dei precetti derivati da decreto rabbinico.
hediot

hediot

semplice, non specialista. Detto di Kohen che non è Kohen Gadol (Sommo Sacerdote), di giudice che non fa parte del Sinedrio o di un Bet Din.
hazama

hazama

procedimento giudiziale per cui una coppia di testimoni viene dimostrata falsa da una testimonianza che li pone in un posto diverso da quello in cui sarebbe dovuto accadere il fatto che essi testimoniano. Essi vengono puniti della pena che sarebbe stata inflitta all'imputato se la loro testimonianza non fosse stata falsificata.
halacha, hilchati

halacha, hilchati

responso rabbinico vincolante per il comportamento dell'ebreo. Hilchati pertinente l'halacha, con brutta parola mista halachico. Gli insegnamenti morali e ascetici contenuti nel Talmud vengono invece chiamati agadà.
henpek

henpek

certificazione emessa dal Bet Din, con essa il Bet Din attesta di aver esaminato un documento e di confermare l'autenticità delle firme che vi compaiono.
hefker

hefker

oggetto abbandonato che non appartiene a nessuno o azione di abbandonare un oggetto o di rescinderne il nesso di proprietà. Per esempio quando la Ghemara enuncia il principio: Hefker Bet Din - hefker vuol dire che il Bet Din ha il potere, in determinate situazioni, di rescindere il nesso di proprietà.
hekdesh

hekdesh

a) oggetto consacrato al Tesoro del Tempio; b) lo stato di consacrazione; c) il Tesoro del Tempio.
hekkesh

hekkesh

una derivazione esegetica basata sulla connessione che le Scritture creano (spesso tramite giustapposizione) tra differenti aree della Legge. Creando tale connessione, le Scritture insegnano che le leggi che si applicano ad un area possono applicarsi anche all'altra.
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