Glossario |
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein |
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zav, zavim |
un uomo che si è reso tame a causa di una specifica emissione seminale, simile ma non uguale allo sperma. Se vide tre emissioni in un periodo di tre giorni, deve contare sette giorni puliti da emissioni, e poi purificarsi e portare dei particolari sacrifici. |
zava, zavot |
dopo che una donna ha completato i sette giorni di nidda, vi è un periodo di undici giorni in cui una perdita di sangue simile a quella mestruale, la rende zava ketana - zava minore. Se le perdite continuano per tre giorni consecutivi, lei è una zava ghedola - zava maggiore, deve contare sette giorni puliti da emissioni, e poi purificarsi e portare dei particolari sacrifici. |
zuz |
unità monetaria equivalente a un dinar, moneta di quel valore, il peso della moneta di un zuz. Cento zuz son detti un mane. |
zona, zenut |
donna nei riguardi della quale si ha un fondato sospetto o la certezza che abbia avuto rapporti sessuali con un uomo per lei pasul. Il rapporto sessuale con un pasul viene definito come rapporto di zenut. La zona è permessa all'Israel ma è proibita al Kohen. |
zikkat yibbum
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rapporto o legame esistente tra yevamae yavam nel periodo tra la morte del fratello e la chalitzao lo Yibbum. In tale periodo la donna è definita zekuka. |
chiddush |
rinnovamento, novità. Si riferisce ad ogni nuovo insegnamento che si rivela nel corso dello studio della Tora, come pure alla Tora stessa se raffrontata all'umano ragionamento. |
chelev |
grasso proibito. |
chullin |
lett. cose profane. Ogni sostanza che non è consacrata. Quando un impasto è tenuto al prelievo della challa ma questa non è stata ancora prelevata esso è chullin tevulin lechalla. Vi sono anche chullin 'al taharat kodesh e chullin 'al taharat teruma che sono delle sostanze non consacrate che vengono però trattate con le stesse regole e precauzioni delle cose consacrate. |
chutz laaretz |
l'estero, l'insieme dei paesi che non sono Eretz Yisrael. |
chattat |
sacrificio per un peccato. Sacrificio di espiazione per la trasgressione involontaria di un divieto la cui trasgressione volontaria è punita col karet, come ad esempio il chattat chelev per aver involontariamente mangiato il grasso proibito, chelev. Fa anche parte di certe offerte di purificazione, come ad esempio il chattat nazir portato dal nazir al compimento della sua purificazione. È classificato nei Kodshe Kodashim. |
chayav |
debitore, obbligato a ... Molto spesso il termine chayav viene usato senza il suo oggetto e si dovrebbe dire chayav korban, cioè obbligato a portare un sacrificio di espiazione, chayav mita, condannato a morte, ecc. In questa accezione basilare il suo contrario è patur - libero da un obbligo, dispensato. In senso traslato chayav diviene "colpevole", perchè in quanto trovato colpevole è stato condannato. In questa accezione il suo contrario è zakkai - innocente e in quanto tale "creditore" o "avente diritto a ..." |
chachamim |
Sapienti della Tora, detti anche Rabbanan. |
challa |
piccola parte dell'impasto per fare il pane da una delle cinque specie (frumento, orzo, avena, spelta e segale) che viene prelevata per il kohen. La quantità minima di impasto che porta l'obbligo del prelievo della challa è pari a 43,2 uova corrispondente a un 'issaron - circa quattro litri. Quando un impasto è tenuto al prelievo della challa ma questa non è stata ancora prelevata esso è chullin tevulin lechalla. |
chalitza
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cerimonia di scioglimento dal precetto dello Yibbum, in cui la donna toglie una scarpa all'uomo (il fratello del morto senza prole) difronte a un tribunale rabbinico, sputa di fronte a lui e dichiara: Così verrà fatto all'uomo che non costruirà la casa di suo fratello (Deuteronomio 25:5-10). La donna che è stata sciolta dallo Yibbum tramite questa cerimonia viene chiamata chalutza. |
chenek |
morte per soffocamento. Una delle quattro forme di pena di morte imposte dal Bet Din. |
chuppa |
a) baldacchino nuziale; b) la cerimonia che opera i nissuin, lo stadio finale del matrimonio. |
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