Glossario

 
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

 
 
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shevu'a

shevu'a

Una formula con la quale uno può autoimporsi una proibizione. A differenza del neder, la shevu'a proibisce un'azione e non un oggetto.
shomeret yavam

shomeret yavam

la vedova del fratello morto senza prole nel periodo intermedio che va dalla morte del fratello alla chalitza o allo Yibbum.
shetar, shetarot

shetar, shetarot

documento(-i) legale(-i). Tra i vari tipi ci sono gli shtare pesikta in cui i futuri consuoceri promettono la dote per i figli. Benchè su di essi non si faccia kinyan sono comunque validi. Lo shetar chov è il documento attestante un debito.
shita

shita

metodo. Si dice del modo di comprendere un dato problema halachico e del conseguente modo di decidere la halacha di un certo Chacham.
shichcha

shichcha

uno dei doni ai poveri. Consiste in un mannello di spighe che furono dimenticate nel campo.
shaliach

shaliach

messo, agente. Uno che è incaricato da qualcuno di fare una determinata azione per conto suo. L'incarico dello shaliach si chiama shelichut e grazie ad esso le azioni fatte dallo shaliach per conto del suo mandatario si possono considerare come fatte dal mandatario stesso ed aventi la stessa validità legale.
shelamim

shelamim

sacrificio portato da un individuo su base volontaria. Parte viene bruciato sull'altare, parte è consumato dai Kohanim e dalle loro famiglie, parte è consumato dall'offerente. Fanno parte dei kodashim kalim.
Shema'

shema'

così è chiamato il brano del Pentateuco (Deuteronomio 6,4) che l'ebreo recita due volte al giorno e inizia con le parole: "Shema' Israel" , Ascolta o Israel.
sheniot

sheniot

donna proibita per decreto rabbinico.
shekel

shekel

moneta nominata nelle Scritture equivalente all'aramaico sela', o quattro dinar. Nella terminologia della Mishna il mezzo shekel delle Scritture viene chiamato un shekel, e corrisponde quindi a due dinar, e lo shekel delle Scritture viene chiamato col nome aramaico, sela', e corrisponde quindi a quattro dinar.
sheretz

sheretz

uno degli otto animali striscianti, roditori o rettili, elencati nella Tora, i cui cadaveri convogliano la tuma. Un sheretz è un av hatuma.
toda

toda

sacrificio di ringraziamento portato da una persona che ha scampato un pericolo. La sua peculiarità è di essere accompagnato da quaranta pani, dieci lievitati e trenta non lievitati, di tre specie diverse, per questo anche chiamati i quattro tipi di pane.
tanna kamma

Tanna Kamma

Il primo Tanna. L'autore della resha della Mishna che stiamo studiando. I Tannaim sono gli studiosi della Mishna, come gli Amoraim sono gli studiosi del Talmud.
teruma

teruma

la prima porzione del raccolto separata e data al Kohen, generalmente tra 1/40 e 1/60 dell'intero raccolto. Viene separate prima del maaser, e una volta separata acquista uno stato di santità che proibisce che venga mangiata da un non-Kohen, o da un Kohen in stato di tuma. Vi sono anche chullin 'al taharat teruma che sono delle sostanze non consacrate che vengono però trattate con le stesse regole e precauzioni delle cose consacrate.
teshuva

teshuva

pentimento per le trasgressioni compiute e ritorno all'osservanza delle leggi della Tora.
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