Glossario |
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein |
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sea |
misura di volume in uso ai tempi della Mishna, corrispondente a 6 kabbim |
seder, sedarim |
ordine. Tipicamente la Mishna è suddivisa in sei Sedarim: Seder Zera'im, Seder Mo'ed, Seder Nashim, Seder Nezikim, Seder Kodashim, Seder Taharot. Essi sono chiamati Shisha Sedarim o Sha"s. |
sota |
una adultera o una donna il cui comportamento l'ha fatto sospettare di essere tale. Il trattamento di questo caso è descritto in Numeri, 5:11- 31. |
sefa |
espressione usata per indicare la seconda parte di una proposizione, in contrapposizione con resha, con cui si indica la prima parte. |
sela' |
moneta d'argento del peso di 384 grani di orzo. È equivalente a quattro dinar o a due shekel. |
sekila |
lapidazione. Una delle quattro forme di pena di morte imposte dal Bet Din. |
stira |
lett. occultamento. Nel Trattato di Sota quando il marito geloso ammonisce la moglie, di fronte a due testimoni, di non appartarsi con il tale (kinnui), se ci sono testimoni che, dopo il kinnui, la moglie si appartò con il tale, (stira) lei diviene sota. |
stam |
cosa non definita. Si usa per indicare, ad esempio, una halacha scritta nella Mishna senza che venga specificato il Chacham che la insegnò. In questo caso di parla di stam Mishna. |
'aguna |
una donna legata. Si dice di una donna che non può risposarsi perchè legalmente legata a suo marito, il quale la lasciò o scomparve senza darle il ghet. Il suo legame viene sciolto solo dal ghet o dalla morte comprovata del marito. |
'ola |
olocausto, sacrificio che viene consumato completamente dal fuoco dell'altare. Appartiene ai kodshe kodashim. |
'olelot |
grappoli con pochi acini che rimasero sulla vite dopo il raccolto e, secondo la Tora, vanno lasciati ai poveri. |
'erva, 'arayot |
pudenda, la parte del corpo della donna per
la quale lei sente pudore. Termine che designa la donna, nella maggior
parte dei casi unita da vincoli di parentela, proibita con grave proibizione
punita con karet,
o morte. La
Tora ne dà l'elenco in Levitico, 18. Nel caso di proibizioni meno
gravi si parla di "divieto di kedusha", come la divorziata
al Kohen, o la mamzeret a tutto Israel; e di "divieto di mitzva"
come le parenti di secondo grado o sheniot.
In senso generale e al plurale indica i rapporti sessuali, come nel principio "non vi è tutore per le 'arayot". |
'orla |
a) il tratto di pelle che ricopre il membro maschile; b) il frutto che cresce su un albero durante i tre primi anni da quando fu piantato o trapiantato, e che è proibito dalla Tora ad ogni uso. |
'ase |
precetto positivo, 'ase, contrapposto a lo ta'ase - precetto negativo, anche detto lav. Si parla a volte di un "lav che viene come conseguenza di un 'ase", cioè la mancata o errata esecuzione dell''ase è di per sè un lav, ma il suo din resta quello di un 'ase. Coloro che trasgrediscono a un simile "lav" sono chiamati perciò chayyave 'ase. |
'issaron |
una misura di volume per sostanze secche, come la farina, corrispondente alla decima parte di una efa. Corrisponde a circa quattro litri. |
pea |
la porzione del raccolto, in genere l'angolo del campo, che deve essere lasciato non mietuto come dono ai poveri. |
piggul |
lett. rifiutato, è un korbanreso pasul dall'intenzione impropria - da parte di colui che ne esegue le quattro operazioni fondamentali - di mangiarlo o di metterlo sull'altare dopo il tempo stabilito dalla Tora. Chi mangia un piggul è punito col karet. |
pasul, pesula |
non in possesso dei requisiti richiesti secondo
un dato standard, quindi dequalificato, inadatto ad inserirsi in
un dato sistema. L'elemento dequalificante si chiama psul.
Pasul è il contrario di kasher. |
petzua dakka |
uno con i testicoli feriti o spappolati che ha la proibizione di prendere moglie nella comunità di Israel. |
peruta |
la più piccola moneta usata ai tempi del Talmud. In molti casi il suo valore è il valore minimo legalmente significativo. |
peret |
singoli acini d'uva che si separarono dai grappoli e caddero al momento del raccolto e, secondo la Tora, vanno lasciati ai poveri. |
parsa |
misura di lunghezza pari a 8.000 ammot , corrispondenti a 4-5 kilometri. Un quarto di parsa - 2.000 ammot sono un mil. 2/15 di un mil sono un ris. |
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