31a | ARB'A NEDARIM | CAPITOLO TERZO | NEDARIM |
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Mishna.Colui
che fa un neder di non trar vantaggio
da coloro che si astengono da ogni lavoro il Sabato è proibito nei riguardi di Yisrael ed è proibito nei riguardi dei kutim Colui che fa un neder di non trar vantaggio da coloro che mangiano aglio di venerdì come istituito da 'Ezra per rendere più fecondo il rapporto matrimoniale del Sabato, è proibito nei riguardi di Yisrael ed è proibito nei riguardi dei kutim, perchè entrambi si attengono a questa regola. Colui che fa un neder di non trar vantaggio da coloro
che salgono in pellegrinaggio a Gerusalemme
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Ghemara.La
Ghemara
si informa: Come sarebbe che fa un neder di non trar vantaggio
da
coloro che si astengono dal lavoro il Sabato?
Se diciamo che fa un neder da coloro che rispettano il Sabato, cosa c'è di speciale nei kutim? Persino gli idolatri son anch' essi compresi nel neder! Invece bisogna intendere che fece un neder da coloro che hanno la mitzva del Sabato. La Ghemara obietta: Se così è, diciamo la sefa della nostra Mishna: Colui che fa un neder di non trar vantaggio DA COLORO CHE SALGONO IN PELLEGRINAGGIO A GERUSALEMME È PROIBITO NEI RIGUARDI DI YISRAEL ED È PERMESSO NEI RIGUARDI DEI KUTIM, e perchè dovrebbe essere permesso nei riguardi dei kutim infatti anch'essi hanno la mitzva del pellegrinaggio! La Ghemara spiega: Disse Abbaye: "Che ha la mitzva e la adempie" insegna la Mishna che sono compresi nel neder. Nelle prime due bavot si parla di Yisrael e dei kutim che entrambi hanno la mitzva e l'adempiono e son quindi compresi nel neder, e si parla di idolatri dei quali quelli che l'adempiono, l'adempiono ma non ne hanno la mitzva, e perciò non sono compresi nel neder. Nell'ultima bava che parla di coloro che salgono in pellegrinaaggio a Gerusalemme, Yisrael hanno la mitzva e l'adempiono, e son quindi compresi nel neder, i kutim hanno la mitzva e non l'adempiono e perciò non sono compresi nel neder. |
Mishna. Uno che disse konam
che non traggo vantaggio dai figli di Noè, è permesso nei riguardi di Yisrael ed è proibito nei riguardi degli idolatri. |
Ghemara. La Ghemara
chiede:
Forse che Yisrael è uscito dall'insieme dei figli di Noè? Non sono essi parte dell'umanità? La Ghemara spiega: Siccome Avraham si santificò più di tutti gli uomini della sua generazione i suoi discendenti furono chiamati a suo nome. |
Mishna. Colui che
fece un neder e disse: non traggo vantaggi
dal seme di Avraham è proibito nei riguardi di Yisrael ed è permesso nei riguardi degli idolatri. |
Ghemara.La Ghemara
chiede:
Ma c'è anche Yishmael e perchè i suoi discendenti non furono conosciuti con il nome di Avraham? La Ghemara spiega: Perchè da Yitzchak verrà nominata la tua discendenza, è scritto in Genesi 21, 12. La Ghemara chiede ancora: Ma c'è anche Esav e perchè i suoi discendenti non furono conosciuti con il nome di Avraham? La Ghemara spiega: Perchè da Yitzchak verrà nominata la tua discendenza, vuol dire "da una parte" di Yitzchak e non tutto Yitzchak. |
Mishna.Colui che fece un
neder
e disse: Che io non tragga vantaggi
da Yisrael, compra per di più del valore della merce e vende per meno. Colui che fece un neder e disse: Che Yisrael non tragga
vantaggi da me,
Colui che fece un neder e disse: Che io non tragga vantaggi
da loro ed essi da me,
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Ghemara. La Ghemara
riporta un respondo di Amoraim:
Disse Shmuel: Chi prende un manufatto dall'artigiano con l'intenzione di controllarlo e gli si rovina in mano, è chayav, quindi è sua opinione di Shmuel: La compravendita è un vantaggio per l'acquirente. La Ghemara obietta alla luce della nostra Mishna: CHE IO NON TRAGGA VANTAGGI DA YISRAEL VENDE PER MENO, ma per un prezzo equo no, ma se la compravendita è un vantaggio per l'acquirente, persino ad un prezzo equo lui dovrebbe poter vendere, in quanto egli non ne trae alcun vantaggio. La Ghemara spiega: La Mishna si occupa della vendita di una merce che gli sta dinnanzi al viso da tempo e non riesce a vendere, in tal caso è sempre vantaggioso sbarazzarsene. Shmuel parla invece di una vendita rapida, in tal caso è chi compra ad avere il vantaggio. La Ghemara obietta: Se così è, che ci troviamo in una vendita difficile, spiegami la resha: COMPRA PER DI PIÙ ma per un prezzo equo no, perchè allora egli godrebbe per la vendita. Tuttavia in una vendita difficile, persino in questa maniera sarebbe un vantaggio per il venditore, e dovrebbe essere permesso. e ancora, spiegami la sefa: CHE YISRAEL non TRAGGA VANTAGGI DA ME, [COMPRA PER MENO] E VENDE PER DI PIÙ e se si tratta di una vendita che gli sta dinnanzi al viso, cioè una vendita difficile, persino ad un prezzo equo dovrebbe poter vendere, perchè comunque è suo vantaggio vendere. La Ghemara spiega: La sefa della Mishna si occupa di una vendita rapida. La Ghemara obietta: Se così è, perchè la Mishna dice COMPRA PER DI MENO, persino ad un prezzo equo dovrebbe poter comprare, perchè comunque è suo vantaggio comprare. La Ghemara spiega: Piuttosto nedarim daf 31b la Mishna si occupa di una vendita intermedia, nè particolarmente difficile nè molto rapida, mentre Shmuel fece si trova in una vendita rapida. La Ghemara riporta una Baraita che conferma il din di Shmuel: Una Baraita insegna come Shmuel: CHI PRENDE UTENSILI DAL COMMERCIANTE PER MANDARLI ALLA CASA DI SUO SUOCERO, E GLI DISSE: SE ESSI LI ACCETTANO DA ME IO TI DÒ IL DENARO CHE COSTANO, SE NO IO TI DÒ SECONDO LA BELLA FIGURA CHE HO FATTO CON ESSI, SE SI ROVINARONO ALL'ANDATA, È CHAYAV, perchè è nei riguardi degli utensili come uno che li prese a prestito, chayav beonsin, AL RITORNO È PATUR, PERCHÈ EGLI È COME UN CUSTODE SALARIATO, che è patur beonsin. Comunque vediamo che chi prende un ogetto con l'intenzione di comprarlo, tutto il vantaggio è suo e per questo è responsabile dell'oggetto come uno che lo prende a prestito, e ciò corrisponde alla shita di Shmuel. La Ghemara riporta un episodio concernente i dinim che stiamo trattando: C'era un mediatore che prese un asino per venderlo ma non lo vendette, e quando tornava l'asino si fece male, R'Nachman lo obbligò a pagare. La Ghemara muove un'obiezione circa il verdetto di R'Nachman: Obiettò Rava a R'Nachman dalla Baraita: SE SI ROVINARONO ALL'ANDATA, È CHAYAV, AL RITORNO È PATUR! La Ghemara risponde: Gli disse R'Nachman a Rava: Il ritorno del mediatore è simile all'andata, perchè se trova da vendere quell'asino persino sulla soglia della sua casa, forse che non lo vende? |
Mishna.Disse: Konam
che io traggo vantaggio dagli incirconcisi, è permesso nei riguardi degli incirconcisi di Yisrael ed è proibito nei riguardi dei circoncisi degli idolatri, Disse: Konam
come è detto: (Geremia 9, 25)
e dice: (Samuele I 17, 36)
e dice: (Samuele II 1, 20)
R'Elazar ben Azarya
R'Yishmael dice:
R'Yose dice:
R'Yehoshua ben Karcha
R'Nechemia dice:
Rebbi dice:
Un altro insegnamento:
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Ghemara.La Ghemara
porta una Baraita relativa all'insegnamento di R'Yehoshua ben Karcha:
Viene insegnato in una Baraita: R'YEHOSHUA BEN KARCHA
DISSE REBBI:
DEBBO CIRCONCIDERE E PARTIRE,
DEBBO CIRCONCIDERE E TRATTENERMI
E ALLORA PERCHÈ
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