24a | ARB'A NEDARIM | CAPITOLO TERZO | NEDARIM |
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[da daf 23b: La
Ghemara
solleva un'obiezione circa l'interpretazione del nederdi
cui parla R'Eliezer ben Yaakov nella nostra Mishna
come un neder fatto per stimolare:
Si chiesero nella Yeshiva: Sono in disaccordo, Rabbanan, circa quello che disse R'Eliezer ben Yaakov o no? E se vorrai dire che sono in disaccordo, l'halacha è secondo la sua opinione o no? La Ghemara tenta di risolvere la questione: Vieni a sentire, quello che insegna la Mishna: UNO CHE DICE AL SUO AMICO da daf 23b] nedarim daf 24a KONAM CHE IO NON TRAGGO ALCUN VANTAGGIO DA TE SE TU NON DAI A TUO FIGLIO UN KOR DI GRANO E DUE BOTTI DI VINO del mio, COSTUI PUÒ SCIOGLIERE IL PROPRIO NEDER SENZA L'INTERVENTO DI UN CHACHAM, PERCHÈ PUÒ DIRGLI l'amico NULLA HAI DETTO SE NON PER IL MIO ONORE, che tutti vedano come mi onori dando doni a mio figlio, QUESTO È IL MIO ONORE che non ricevo doni da nessuno. La Ghemara spiega il funzionamento di questa dimostrazione: La ragione per cui il neder viene sciolto è perchè disse: Questo è il mio onore che non ricevo doni da nessuno, ma se no, se non ha detto questa frase, è neder. Ora secondo l'opinione di chi è stata insegnata la Mishna? Se è secondo l'opinione di R'Eliezer ben Yaakov, si tratta di un neder per stimolo e non ha valore persino se ha detto: Questo è il mio onore. piuttosto impara da ciò: Rabbanan dissentono intorno ad essa e ritengono che non si tratta di un neder di stimolo, e se l'amico non disse: Questo è il mio onore, il neder vale. La Ghemara respinge la dimostrazione: Resta fermo che la Mishna è secondo l'opinione di R'Eliezer ben Yaakov, ed è d'accordo R'Eliezer ben Yaakov su questa che è neder, perchè gli disse l'amico: Non sono mica un cane che prendo vantaggio da te, e tu non prendi vantaggio da me perciò se tu rifiuti un dono a tuo figlio, io non trarrò vantaggi da te. La Ghemara tenta di risolvere il dubbio in altra maniera: Vieni e impara: UNO CHE DICE AL SUO AMICO KONAM CHE TU NON TRAI ALCUN VANTAGGIO DA ME SE TU NON DAI A MIO FIGLIO UN KOR DI GRANO E DUE BOTTI DI VINO del tuo, R'MEYR DICE: [GLI È PROIBITO trar vantaggio dall'amico] FINCHÈ NON DARÀ MA I CHACHAMIM DICONO: ANCHE COSTUI PUÒ SCIOGLIERE IL PROPRIO NEDER SENZA L'INTERVENTO DI UN CHACHAM, PERCHÈ PUÒ DIRGLI l'amico: È COME SE AVESSI ACCETTATO il dono che richiesi da te ed ora non ne ho più bisogno. La Ghemara spiega il funzionamento di questa dimostrazione: la ragione che il neder non ha valore è perchè disse: È come se avessi accettato il dono che richiesi da te ed ora non ne ho più bisogno, ma se no, se non ha detto questa frase, è neder. Ora secondo l'opinione di chi è stata insegnata la Mishna? Se è secondo l'opinione di R'Eliezer ben Yaakov, si tratta di un neder per stimolo e non ha valore persino se ha detto: È come se avessi accettato. non si tratta piuttosto di Rabbanan? Ed essi dissentono intorno a ciò e ritengono che non si tratta di un neder di stimolo, e solo se l'amico disse: È come se avessi accettato, il neder viene annullato. La Ghemara respinge la dimostrazione: Resta fermo che la Mishna è secondo l'opinione di R'Eliezer ben Yaakov, ed è d'accordo R'Eliezer ben Yaakov su questa che è neder, perchè gli disse l'amico: Non sono mica un re che io arreco vantaggi a te e tu non li arrechi a me. E in questo caso se i vantaggi non saranno reciproci lui intende veramente proibire con konam all'amico di godere vantaggi da lui ed anche per R'Eliezer ben Yaakov, è neder. La Ghemara tenta di risolvere il dubbio in altra maniera: Gli disse Mar Kashisha figlio di R'Chisda a R'Ashi: Vieni e impara:
La
Ghemara tenta di risolvere il dubbio in altra maniera:
La
Ghemara conclude la dimostrazione che si ricava dalla
Baraita:
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Mishna. Nedarim
vacui che sono sciolti automaticamente senza richiesta ad un chacham
sono
per esempio:
Uno che disse konam su di me queste frutta se non ho visto su questa strada un numero di passanti come coloro che uscivano dall'Egitto, esagerazione, oppure se non ho visto un serpente con la schiena a tacche come la trave del frantoio, bugia. |
Ghemara.
La Ghemara porta una Baraita che amplia l'insegnamento della nostra Mishna: È detto in una Baraita: (I NEDARIM VACUI SONO PERMESSI LE SHEVU'OTVACUE SONO PROIBITE) versione che appare nel Talmud Vilna, detta versione di Rabbenu Asher. [COME I NEDARIM VACUI SONO PERMESSI COSÌ LE SHEVU'OT VACUE SONO PERMESSE] versione di Rabbenu Nissim da noi usata per studiare l'argomento. La Ghemara si domanda: Come sarebbero delle shevu'ot vacue? Se dici che sono shevu'ot vacue nel caso in cui disse: Shvu'a se non ho visto su questa strada un numero di passanti come coloro che uscivano dall'Egitto, un'assurdità è quello che ha detto senza alcun significato di shevu'a. La Ghemara chiarisce: Disse Abbaye: Sono shevu'ot vacue nel caso in cui disse: Shvu'a che ho visto su questa strada ecc. La Ghemara solleva delle obiezioni a tale spiegazione: Gli disse Rava: Se così è che la Baraita viene a sciogliere shevu'ot esagerate, che necessità ho di dirlo non è infatti un chiddush, e ancora un'obiezione: Il Tanna della Baraita insegna sulla shevu'a a somiglianza del neder, e anche le shevu'ot vacue devono essere di due tipi: di esagerazione e di bugia. Abbaye ne porta solo di esagerazione. La Ghemara porta un'altra interpretazione della Baraita: Piuttosto, disse Rava: Sono shevu'ot vacue nel caso in cui disse: Mi siano proibite tutte le frutta del mondo per shevu'a, se non ho visto su questa strada un numero di passanti come coloro che uscivano dall'Egitto. La Ghemara chiede: Gli disse Ravina a R'Ashi: Ma forse quell'uomo vide un nido di formiche e diede loro il nome di "coloro che uscivano dall'Egitto", e si trova a fare una shevu'a in maniera corretta senza esagerazione ne bugia? E perchè la Baraita chiama questa una shevu'a vacua? |
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