72a | CHI PROIBISCE PER VOTO | CAPITOLO SETTIMO | KETUBBOT |
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Mishna | E queste escono dalla casa del marito
col ghet senza
ketubba:
Colei che trasgredisce alla religione di Moshe e colei che trasgredisce alla religione della donna giudea. E quale è per lei la religione di Moshe? Gli imbandisce al marito del cibo tevel da cui cioè non sono state prelevate terumot e ma'asrote lui crede che lei l'abbia fatto, e ha con lui rapporti sessuali mentre è nidda e lui crede che lei sia permessa, e non separa la challa dall'impasto, e fa voti e poi non li mantiene. E quale è la religione della donna giudea alla quale lei trasgredisce? Esce in pubblico a capo scoperto, e fila la lana o il lino al mercato, e parla con ogni persona. Abba Shaul dice: Anche colei che maledisce i genitori di lui in sua presenza. R'Tarfon dice: Anche colei che ama il vociare. E chi è colei che ama il vociare? Una che quando parla all'interno della sua casa i suoi vicini sentono la sua voce. |
Ghemara | La Ghemara cita un passo della nostra Mishna:
E quale è per lei la religione di Moshe? GLI IMBANDISCE DEL CIBO DA CUI NON SONO STATE PRELEVATE TERUMOT E MA'ASROTecc. La Ghemara si chiede: Come sarebbe a dire che gli imbandisce tevel? Se lui lo sapeva, che si tiri indietro e non mangi! Se lui non lo sapeva, da dove lo sa ora che il cibo era tevel, in modo da decidere di divorziarla? La Ghemara spiega: La Mishna non deve dirlo che nel caso in cui lei gli disse:"Il tale Kohen mi ha messo a posto il mucchio del raccolto, e ha prelevato terumot e ma'asrot" e in base alle sue parole lui mangiò il cibo da lei preparato, successivamente andò a domandare al tale Kohen e venne fuori che lei mentì. La Ghemara cita il passo successivo della nostra Mishna:
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(Levitico 15,28) "E conterà per lei sette giorni", ed
interpretiamo la parola "per lei" - per conto suo sotto la sua responsabilità.
La Ghemara spiega: La Mishna non deve dirlo che nel caso in cui lei gli disse:"Il tale Chacham mi ha dichiarato puro il sangue" e in base a queste sue parole lui ebbe rapporti sessuali con lei, successivamente andò a domandare al tale Chacham e venne fuori che lei mentì. La Ghemara offre una seconda spiegazione: E se vuoi dì come R'Yehuda, perchè disse R'Yehuda: Se fu ritenuta nidda dalle sue vicine, suo marito viene fustigato per aver avuto rapporti sessuali con lei, in quanto nidda. E la nostra Mishna tratta di una che disse al marito di essere permessa e lui andò con lei e successivamente risultò che le vicine la ritenevano già nidda. |
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72b |
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Mishna | Colui che si fidanza con una donna a condizione
che non vi siano voti su di lei cioè che non fede voti prima
dei kiddushin,
e invece risultarono esservi voti su di lei fatti da lei prima
dei kiddushin, non è validamente
fidanzata.
Se la fece entrare sotto la chuppa, completò il matrimonio, senza specificare alcuna condizione, e risultarono esservi voti su di lei fatti da lei prima, i kiddushin sono validi, e viene divorziata ma deve uscire senza ketubba, perchè il marito può dire: "Non avrei mai preso una donna che fa facilmente voti". Colui che si fidanza con una donna a condizione che non vi siano in lei difetti, e invece risultarono esservi in lei difetti, non è validamente fidanzata. Se la fece entrare sotto la chuppa, senza specificare alcuna condizione, e risultarono esservi in lei difetti, deve uscire senza ketubba. Tutti i difetti che rendono pesulin i Kohanim nei riguardi del culto nel Santuario, rendono pasul nelle donne. |
Ghemara | La Ghemara si meraviglia:
Ma venne insegnato anche nei riguardi dei kiddushin nel trattato Kiddushin, allo stesso modo perchè anche qui viene insegnata la stessa cosa? La Ghemara risponde: Qui ci voleva il din delle ketubbot, e il Tanna insegnò il din dei kiddushin come accompagnamento al din delle ketubbot, mentre là ci voleva il din dei kiddushin, e il Tanna insegnò il din delle ketubbot come accompagnamento al din dei kiddushin. La Ghemara specifica:
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prenderà e lo riterrà una violazione della condizione
da lui posta per la validità dei kiddushin. Piuttosto
diciamo che la Baraita fu insegnata a proposito della
sefa.
La Ghemara respinge questo ragionamento: R'Ashi disse: Le parole della Baraita si riferiscono sempre alla resha, e a ciò a cui la gente ci tiene lui ci tiene, e a ciò a cui la gente non ci tiene lui non ci tiene, e non ritiene ogni tipo di voto tale da render nulli i kiddushin, ma solo i voti caratterizzati da afflizione d'animo. La Ghemara riporta una machloket
tra Amoraim su un
argomento connesso alla nostra Mishna:
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