La Ghemara cita una Baraita che elenca alcune ne'arot
il cui violentatore non deve pagare un kenas:
Insegnarono Rabbanan in una Baraita: Le donne proibite al violentatore
o al seduttore in quanto 'ARAYOTE
SHENIOT
LA 'ARAYOT NON HANNO NÈ diritto al pagamento
di un KENASse
violentate,
NÈ diritto al pagamento
di un kenas per la SEDUZIONE
se furono sedotte e poi abbandonate. La MEMAENETNON
HA NÈ diritto al pagamento di un KENAS
se violentata, NÈ
diritto
al pagamento di un kenas per la SEDUZIONE
se fu sedotta e poi abbandonata, perchè in quanto sposata non è
più considerata vergine. La AILONITNON
HA NÈ diritto al pagamento di un KENAS
se violentata,
NÈ
diritto
al pagamento di un kenas per la SEDUZIONE
se fu sedotta e poi abbandonata, perchè non vi è kenas
se
non per la na'arae
costei per definizione non fu mai na'ara.E COLEI
CHE ESCE dal matrimonio A CAUSA DEL CATTIVO
NOME che uscì nei suoi riguardi quando il marito dichiarò
di non averla trovata vergine, NON HA NÈdiritto
al pagamento di un KENAS se violentata,
NÈ
diritto al pagamento di un kenas per la SEDUZIONE
se fu sedotta e poi abbandonata, perchè non è più
considerata vergine.
La Ghemara si volge a chiarire il significato della Baraita:
Quale è l'intenzione della Baraita nel dire "'arayot"
e quale nel dire "sheniot la'arayot"? Se dirai che l'intenzione
nel dire "'arayot" è, [da Daf
36a: 'arayot vere e proprie cioè tutte le parenti
elencate nel Levitico (18,6 e successivi) e l'intenzione nel dire "sheniot"
è
le parenti non proibite dalla Tora ma dalle parole degli Scribi cioè
derabbanan,
allora dal momento che
che queste ultime deoraita
gli sono adatte, perchè non hanno diritto al kenas?
Piuttosto siamo costretti a dire che l'intenzione nel dire "'arayot"
è le parenti i cui violentatori si rendono rei di morte
da parte del Bet Din, e l'intenzione nel dire "sheniot" è
le parenti i cui violentatori sono chayyave
chretot e queste sono le 'arayot che non hanno diritto
al kenas ma le parenti i cui violentatori sono
chayyave lavin hanno
diritto
al kenas.da Daf 36a] |