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La Ghemara spiega:
Di' che l'intenzione dei Saggi della Baraita è: anche
l'ammenda pecuniaria c'è tutto il tempo che c'è la
vendita,
cioè nel periodo anteriore alla na'arut c'è
l'ammenda nonostante ci sia la vendita.
La Mishna ci informa che anche donne che non possono venir sposate,
se violentate, obbligano all'ammenda. A questo proposito la Ghemara
obietta:
E queste, le ne'arot pesulot elencate nella nostra Mishna,
danno
luogo ad ammenda pecuniaria? E perchè? Leggi qui, a questo proposito,
il versetto citato sopra: "e sarà sua moglie"
- una donna
adatta a lui come moglie e non quelle che non sono a lui adatte e sono
a lui proibite!
La Ghemara spiega:
Disse Resh Lakish: che
anche donne che non possono venir sposate, se violentate, obbligano all'ammenda
si impara dalle parole: "na'ara" "na'ara" "hana'ara", "una
fanciulla" "una fanciulla" "la fanciulla"
che appaiono nel versetto
citato: Allorchè un uomo trovasse una
fanciulla vergine, non fidanzata, e presala, giacesse con lei, e
venissero colti, l'uomo che giacque con lei darà al padre
della fanciulla,
siccome
si sarebbe potuto dire: l'uomo che giacque con lei darà
al padre di lei,
nell'espressione la fanciulla ci sono due elementi superflui:
la
e
fanciulla,
perciò possiamo ricavare dalla parola
fanciulla
tre
insegnamenti: uno il primo una fanciullaper il suo corpo,
per l'insegnamento basilare che il violentatore paga una multa, uno
il
secondo fanciulla, quello dell'espressione superflua "la fanciulla",
per
portare i trasgressori di un lav,
e cioè che anche i violentatori di una fanciulla proibita con un
lav
pagano una multa, uno il la dell'espressione superflua
"la
fanciulla", per portare i rei di karet,e
cioè che anche i violentatori di una fanciulla proibita con una
proibizione più grave, che è punita col karet, pagano
una multa.
La Ghemara porta un altro modo di ricavare lo stesso
insegnamento:
Rav Pappa disse: che
anche donne che non possono venir sposate, se violentate, obbligano all'ammenda
si impara dalle parole: "betula" "betulot" "habetulot", "una
vergine" "vergini" "le vergini"
che appaiono nel versetto di Esodo
22,15-16: Allorchè un uomo seducesse una
vergine . . . pesi tanto argento quanto è la dote delle
vergini, siccome
si sarebbe potuto dire: pesi tanto argento quanto è la
dote di quelle, nell'espressione le vergini ci
sono due elementi superflui: le
e vergini,
perciò
possiamo ricavare dalla parola
vergine tre insegnamenti: uno
il
primo una vergine per il suo corpo, per l'insegnamento basilare
che il violentatore paga una multa, uno il secondo vergini,
quello dell'espressione superflua "le vergini", per portare i
trasgressori di un lav, e cioè che anche i violentatori
di una fanciulla proibita con un
lav pagano una multa, uno il
le
dell'espressione
superflua
"le vergini", per portare i rei di karet, e
cioè che anche i violentatori di una fanciulla proibita con una
proibizione più grave, che è punita col
karet, pagano
una multa.
La Ghemara domanda:
E per quale ragione Rav Pappa non disse come Resh Lakish che
si impara da "na'ara" "na'ara" "hana'ara"?
La Ghemara risponde:
Rav Pappa ritiene che quello, il versetto usato da Resh Lakish,
serve
a quanto disse Abbaye, perchè disse Abbaye: Se il vilentatore
va
con lei e poi lei muore, il vilentatore è paturdall'obbligo
di pagare la multa, perchè è detto: darà al
padre della fanciulla, al padre della fanciulla viva e non al
padre della fanciulla morta, da cui vediamo che l'espressione
"la
fanciulla" non è superflua e non si presta alle interpretazioni
suggerite da Resh Lakish.
La Ghemara domanda:
E per quale ragione Resh Lakish non disse come Rav Pappa che
si impara da "una vergine" "vergini" "le vergini"?
La Ghemara risponde:
Resh Lakish ritiene che quello, il versetto usato da Rav Pappa,
serve
alla ghezera
shava, perchè è detto in una Baraita: pesi tanto
argento quanto è la dote delle vergini, la
Tora non dice qui quanto argento deve dare il seduttore e lo si impara
dalla ghezera shava "betula" "betula" dal versetto riguardante il
violentatore, che sia questo il denaro dovuto dal seduttore quanto
è la dote delle vergini nel
caso del violentatore, cioè cinquanta monete d'argento, senza
spedificare il tipo di monete, e dalla stessa ghezera
shava impariamo, che la dote delle
vergini detta nel caso del violentatore
sia come questa detta a proposito del seduttore, in cui il termine
"pesi""ishkol"
indica che si tratta di "shekalim",
cioè "sicli d'argento", da cui vediamo che l'espressione
"le
vergini" non è superflua e non si presta alle interpretazioni
suggerite da Rav Pappa.
La Ghemara obietta:
Ma anche a Resh Lakish l'espressione "la fanciulla"
serve
a quanto disse Abbaye e a Rav Pappa l'espressione "le vergini" serve
alla ghezera shava!
La Ghemara spiega:
Piuttosto, sei versetti son scritti: "na'ara" "na'ara"
"hana'ara";"betula" "betulot" "habetulot", due per i loro corpi,
cioè
per dire che violentatore e seduttore pagano la multa,
uno, un'espressione
"fanciulla"
serve
a quanto disse Abbaye,
darà al padre della fanciulla,
al
padre della fanciulla viva e non al padre della fanciulla morta,
e uno,
un'espressione
"vergine"
serve
alla ghezera shava, cioè per dire che violentatore e
seduttore pagano una multa di cinquanta "sicli d'argento". Ce ne restano
due di espressioni superflue, una per portare i trasgressori di
un lav e una per portare i rei di karet
cioè per
dire che il violentatore e il seduttore, sia che siano andati con una fanciulla
proibita con un
lav sia che siano andati con una fanciulla per cui
si è rei di karet, pagano entrambi una multa.
La Ghemara fa notare che il din
della nostra Mishna, che i violentatori di chayyave
lavin e chayyave
kritot pagano la multa, non è condiviso da tutti i Tannaim:
Il din della nostra Mishna viene a contraddire quanto disse
quel Tanna che insegnò in una Baraita: "E SARÀ
SUA MOGLIE", SHIMON HATIMNI DICE: il versetto viene ad insegnarci
che non c'è multa se non per il violentatore di UNA
DONNA IN CUI VI È LA POSSIBILITÀ DI ESSERE sua
moglie, sulla quale cioè hanno presa i suoi kiddushin,
R'SHIMON
BEN MENASIA DICE: UNA DONNA ADATTA A TENERLAcome sua moglie.
La Ghemara chiede:
Che differenza c'è tra loro tra Shimon Hatimni e R'Shimon
ben Menasia?
La Ghemara risponde:
Disse R'Zera: C'è tra loro la mamazeret e la netina.
Per
colui (Shimon Hatimni) che disse: in cui vi è la possibilità
di essere sua moglie, questa anche la mamazeret
e la
netinavi
è in lei la possibilità di essere
sua moglie, infatti
i kiddushinhanno
presa sui chayyave lavin, e quindi se violentata il violentatore
è condannato a pagare una multa, ma per colui (R'Shimon ben
Menasia)
che disse: adatta a tenerla come moglie, la mamazeret
e
la
netina
non è adatta ad essere tenuta come moglie,
in quanto è a lui proibita, e quindi se violentata il violentatore
non è condannato a pagare una multa.
La Ghemara chiede:
E secondo R'Akiva che disse: i kiddushin non hanno presa
sui chyve lavin, che differenza c'è tra loro tra Shimon
Hatimni e R'Shimon ben Menasia?
La Ghemara risponde:
C'è tra loro la vedova per il Kohen Gadol, che pur essendo
a lui proibita con un lav, anche secondo R'Akiva, i kiddushin
del
Kohen Gadol hanno su di lei valore, secondo l'opinione di R'Simai, perchè
è detto in una Baraita: R'SIMAI DICE: DI TUTTI i
nati da unioni proibite R'AKIVA FA DEI MAMZERIM, FUORCHÈ
dei
nati DALLA VEDOVA CON IL KOHEN GADOL, che non
sono
mamzerim
nemmeno secondo R'Akiva, PERCHÈ
INFATTI LA TORA DISSE riferendosi alla vedova con il Kohen Gadol:
NON
PRENDA e vicino è detto: E NON
PROFANI il suo seme, da cui risulta che se il Kohen
Gadol prende una vedova EGLI PROVOCA UNA PROFANAZIONEdel
suo seme, in quando rende i suoi figli nati da tale unione chalalim,
MA
NON ne FA dei MAMZERIM.Ne
risulta che secondo Shimon Hatimni il Kohen Gadol che violenta la vedova
paga una multa perchè la vedova è tale da poter
essere
sua
moglie, mentre per R'Shimon ben Menasia non paga la multa perchè
egli non può tenerla
come moglie.
La Ghemara chiede:
E secondo R'Yeshevav che non concorda con R'Simai sull'interpretazione
della shita di R'Akiva
e dice: VENITE E GRIDIAMO CONTRO AKIVA BEN YOSEF CHE DICEVA:
TUTTI COLORO CHE NON HANNO BIA IN ISRAEL,
il cui rapporto
sessuale è proibito in qualsiasi modo compreso quello del Kohen
Gadol con la vedova, IL FIGLIO È MAMZER, che
differenza c'è tra loro tra Shimon Hatimni e R'Shimon ben Menasia?
La Ghemara risponde:
C'è tra loro [da Daf 30a: i
chyyave
'ase, l'egiziano e l'edomita, colui che violentò una
egiziana o una edomita che non è proibita che per un lav
derivante da un 'ase il cui din
è di 'ase e secondo R'Shimon ben Menasia non paga la
multa su di lei, perchè egli non può tenerla
come
moglie, tuttavia R'Akiva riconosce, anche secondo R'Yeshevav, che i kiddushin
hanno presa su di lei, e quindi per Shimon Hatimni si deve pagare la multa
su di lei, perchè la egiziana o la edomita è tale da poter
essere
sua
moglie.da Daf 30a] |