3a | HAMKANE | CAPITOLO PRIMO | SOTA |
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo e a piè pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein |
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La Ghemara
riporta una discussione di Amoraim:
Disse Resh Lakish: Cosa vuol dire l'espressione kinnui? Una cosa che induce acredine tra lei e gli altri. La Ghemara elabora: Quindi era dell'opinione: L'ammonimento può anche farlo da solo, e la gente non lo sa che lui l'ha ammonita, e dicono: Cosa le prende che si isola da tutti? E giungono a portarle rancore. La Ghemara riporta l'opinione di un'altro Amora: Ma R'Yemar bar R'Shelemia disse in nome di Abbaye: È una cosa che induce acredine tra lui e lei. La Ghemara elabora: Quindi era dell'opinione: L'ammonimento va fatto tramite due testimoni, e la gente lo sa che lui l'ha ammonita, ed è lui che giunge a portarle rancore. sota daf 3a Quindi sono entrambi dell'opinione che è proibito lekannot in quanto per loro vuol dire "portare rancore". La Ghemara chiede: E secondo chi dice che è permesso lekannot, cosa vuol dire l'espressione kinnui? La Ghemara risponde: Disse R'Nachman bar Yitzchak: Non è altro kinnui che un'espressione di ammonimento, e così lo Scritto dice: (Gioele 2, 18) E il Signore farà un kinnui sulla sua terra. La Ghemara riporta un'altra spiegazione da una Baraita: È detto in una Baraita: SOLEVA DIRE R'MEYR: UNA PERSONA COMMETTE UNA TRASGRESSIONE cioè oltrepassa IN PRIVATO come costei che si appartò con un altro E IL SANTO BENEDETTO PROCLAMA SU DI LEI cioè passa parola su di lei IN PUBBLICO, COME È DETTO: (Numeri 5, 14) E PASSÒ SU DI LUI UN SPIRITO DI GELOSIA, E NON È altro "PASSAGGIO" CHE UN'ESPRESSIONE DI PROCLAMAZIONE, COME È DETTO: (Esodo 36, 6) E MOSHE DIEDE ORDINE E FECERO PASSARE PAROLA NELL'ACCAMPAMENTO. La Ghemara riporta il parere di Resh Lakish su chi commette una trasgressione: Resh Lakish disse: Una persona non commette una trasgressione a meno che non entri in lui uno spirito di stoltezza, come è detto: (Numeri 5, 12) ogni uomo la cui moglie deviò - tiste è come fosse scritto tishte- impazzì. |
La Ghemara riporta una Baraita:
INSEGNÒ UNO STUDIOSO DELL'ACCADEMIA DI R'YISHMAEL: PERCHÈ LA TORA PRESTÒ FEDE AD UN SOLO TESTIMONE NELLA SOTA? PERCHÈ LA COSA È FONDATA, INFATTI EGLI LA AMMONÌ E LEI SI APPARTÒ, E UN TESTIMONE DICE CHE È TMEA. La Ghemara fa notare:
La Ghemara riporta un'altra Baraita:
La Ghemara chiede:
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La Ghemara riporta degli insegnamenti
morali connessi con l'argomento della sota:
Disse R'Chisda: La zenut è per la casa come il verme nel sesamo. Disse R'Chisda: L'ira è per la casa come il verme nel sesamo. La Ghemara commenta: Questo e quello furono detti nei riguardi della donna, ma nei riguardi dell'uomo non abbiamo un tale insegnamento, non ci risulta siano così deleteri. La Ghemara riporta un altro insegnamento di R'Chisda: All'inizio prima che Yisrael peccassero, la Presenza Divina aleggiava su ciascuno di loro, come è detto: (Deuteronomio 23, 15) Perchè il Signore tuo Dio passeggia in seno al tuo accampamento, dal momento in cui peccarono la Presenza Divina se n'è andata via da loro, come è detto: (Deuteronomio 23, 15) che non si veda in te cosa vergognosa e se ne vada da te. La Ghemara riporta altri insegnamenti concernenti gli
effetti del peccato:
R'Elazar dice:
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La Ghemara riporta una Baraita:
FU LÀ INSEGNATO: ERA LOGICO: SE LA PRIMA TESTIMONIANZA CHE NON LA PROIBISCE DI UNA PROIBIZIONE PERMANENTE NON SI REGGE SU MENO DI DUE, L'ULTIMA TESTIMONIANZA CHE LA PROIBISCE DI UNA PROIBIZIONE PERMANENTE, NON È LOGICO CHE NON SI REGGA SU MENO DI DUE? LA TORA INSEGNA:
LA TORA INSEGNA:
E PIÙ AVANTI DICE:
COME LA COSA CHE VIEN DETTA IN SEGUITO
La Ghemara chiede:
La Ghemara riporta una Baraita:
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