besiata dishmaya

 


 
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo e a piè pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

Massechet Niddà - Daf 10
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Ora la Ghemara prende in esame il caso di una bambina che non ha ancora l'età delle mestruazioni che vide delle perdite per tre mesi successivi poi saltò per tre mesi, poi di nuovo vide per tre mesi successivi e saltò di nuovo per tre mesi e poi vide ancora. In considerazione che è ancora una bambina questa volta è esente da tuma retroattiva ma la seconda volta che vede già passa la tuma retroattivamente in quanto lei ha già fissato una periodicità di tre mesi sì e tre mesi no, avendola osservata per due volte consecutive. Qui viene enunciato il principio di Rebbi che il ripetersi due volte dello stesso modello dà luogo a chazaka

Nelle pagine precedenti avevamo visto che una macchia di sangue sui vestiti è considerata come una perdita e dà luogo a tuma retroattiva. Tuttavia se è una bambina a vedere una macchia, anche dopo aver già avuto delle perdite per due mesi consecutivi, non passa ancora la tuma retroattiva non essendosi in lei ancora assestato un ciclo presunto.

Viene ancora analizzato il modo in cui deve avvenire la perdita per essere considerata una o due. Viene anche stabilito il modo in cui le giovani vengono iniziate ai controlli di purità.

Viene preso in esame l'insegnamento di Rabbi Yosi che prevedeva anche per la donna incinta e per colei che allatta un'interruzione di tre periodi mestruali per concedere l'esenzione da tuma retroattiva. Ci si domanda se una donna che restasse incinta mentre ancora allatta un bambino precedente possa raggiungere i tre periodi mestruali di sospensione di perdite, per ottenere l'esenzione di Rabbi Yosi, mettendo assieme uno da allattante e due da incinta o due da allattante e uno da incinta.

La Mishna aveva insegnato che, comunque sia, l'esenzione dalla tuma retroattiva vale per la prima perdita, alla seconda torna la situazione normale. Ci si chiede se questo valga per tutte e quattro le donne della Mishna o solo per alcune. Ci sono pareri a favore di una maggior facilitazione per donne incinte e allattanti che godrebbero dell'esenzione per tutto il periodo del loro stato.


 
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