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È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo e a piè pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

Massechet Niddà - Daf 9
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La Ghemara conclude che anche una perdita dovuta alla conclusione di una falsa gravidanza non dà luogo a tuma retroattiva in quanto lo stato di gravidanza, sia esso autentico o fasullo, è comunque caratterizzato da interruzione delle mestruazioni e quindi non sussiste il dubbio che ci siano state perdite prima di quella attuale. 
Nel caso di una donna che vide una perdita e immediatamente dopo ebbe la certezza di essere incinta, vi è tuma retroattiva di ventiquattrore in quanto la situazione di gravidanza non si era ancora assestata e il dubbio sussisteva, nel momento in cui vide la perdita, che vi fossero già state altre perdite nelle ore immediatamente precedenti.
Se una donna vide tre volte l'inizio della mestruazione dopo lo stesso lasso di tempo si dice che ha un ciclo regolare. Se il giorno in cui la mestruazione dovrebbe venire lei non si controlla, si considera donna mestruante a tutti gli effetti, anche se non ha visto nessuna perdita. Se però è incinta l'ommissione del controllo non dà gli stessi risultati e lei resta pura, in quanto si considera già estranea alle mestruazioni.

La Ghemara passa a considerare la situazione di allattamento, stato questo che conferisce esenzione dalla tuma retroattiva, secondo la nostra Mishna. Tale status termina con lo svezzamento. Tuttavia esistono due pareri sulla natura della sospensione delle mestruazioni. Rabbi Meyr ritiene che il fatto che il bambino succhia è l'elemento determinante o meglio con le parole di Rabbi Meyr - il sangue si trasforma in latte - e quindi se esce di sopra non può uscire di sotto. Quindi per Rabbi Meyr una donna che allattasse per quattro o cinque anni sarebbe sempre esente da tuma retroattiva. Ma Rabbi Yehuda, Rabbi Yosi e Rabbi Shimon non sono d'accordo con lui e ritengono che la sospensione delle mestruazioni sia un fatto legato al travaglio del parto e si concluda ventiquattro mesi dopo, che ci sia allattamento o no. Quindi dopo tale periodo la tuma retroattiva si applica di nuovo. La Ghemara cita la fonte biblica dell'opinione di Rabbi Meyr. E' questa il versetto di Giobbe 14, 4 Chi può ricavare la cosa pura (il latte) da quella impura (il sangue)? Non è l'Uno?

La Ghemara passa a considerare la donna anziana, anch'essa esente dalla tuma retroattiva, quando abbia saltato tre mestruazioni in prossimità della vecchiaia. Ma quando una donna è vecchia? Quando le altre donne lo dicono? Quando le dicono - Nonna, Nonna - e lei non si vergogna? Quando le dicono - Nonna, nonna - e lei non se ne ha a male? Comunque sia se dopo l'interruzione da vecchiaia riprende a vedere delle perdite, la prima volta è esentea da tuma retroattiva, la seconda volta anche, ma la terza torna ad essere come le altre donne e rende impure le taharot che ha toccato nelle ventiquattro ore antecedenti. Lo stesso avviene se riprendesse a vedere delle perdite con una periodicità di tre mesi, la prima volta esente, la seconda anche e la terza torna alla norma.

La Ghemara passa a considerare il parere di Rabbi Eliezer che ogni donna che abbia saltato tre mestruazioni sia esente dalla tuma retroattiva. Dal momento che Rabbi Eliezer era in minoranza con questo suo parere, ma non fu mai stabilito che l'halacha fosse come la maggioranza di Rabbanan che non erano d'accordo con lui, il parere resta valido per situazioni di emergenza. Viene riportato un caso di una giovane donna che dopo aver saltato tre mestruazioni ebbe una perdita quando il giorno prima aveva toccato un grande quantitativo di taharot. In vista della grave perdita Rabbanan decisero secondo il parere di Rabbi Eliezer.

Viene ora preso in esame il caso di una bambina nel periodo precedente alle mestruazioni, la quale vide una perdita. La prima volta è esente da tuma retroattiva, la seconda volta è ancora esente, ma la terza è considerata come una donna grande e passa la tuma. Lo stesso avviene se lei sperimenta delle perdite con una ciclicità di tre mesi, la prima volta è esente, la seconda anche, la terza passa la tuma retroattiva. Quando però avrà raggiunto l'età in cui è normale vedere le mestruazioni, allora solo la prima volta che vedrà sarà esente, ma la seconda già passerà la tuma retroattivamente. Se poi salterà tre mestruazioni sarà esente ma solo secondo il parere di Rabbi Eliezer, come abbiamo visto.


 
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