Ghemara.
La
Ghemara
riporta il primo din
della nostra Mishna:
ECCOMI NAZIR
DAI FICHI SECCHI
E DAI FICHI PRESSATI
BET SHAMMAI
DICONO: È NAZIR.
La Ghemara si domanda:
E perchè? (Numeri 6, 4)
Da tutto quel che vien fatto
dalla vite e dal vino
disse il Misericordioso e non dai fichi!
La Ghemara risponde:
Bet Shammai la pensavano
come R'Meyr, che disse:
Uno non butta fuori
le sue parole invano e se ha detto che vuol essere nazir,
questa è la sua intenzione.
E Bet Hillel la pensavano
come R'Yose, che disse:
Per le cose che dice alla fine uno viene preso sul serio,
e costui emise un neder ma, siccome concluse con una
cosa che non riguarda la nezirut, emise
assieme ad esso il suo scioglimento, rivelando che fin dall'inizio
non intendeva fare alcun neder.
La Ghemara obietta:
Anche per Bet Shammai diciamo:
che si tratta di un neder e con esso il suo scioglimento
e
la cosa si annulla. Perchè Bet Shammai decisero che chi ha fatto
un neder di nazir sui fichi secchi è nazir?
Alla luce di questa obiezione la Ghemara modifica la
sua spiegazione:
Piuttosto,
Bet Shammai la pensavano
come R'Meyr, che disse:
Uno non butta fuori
le sue parole invano,
e siccome ha detto: Eccomi nazir,
egli è nazir,
quando ha detto: Dai fichi secchi
e dai fichi pressati
ciò viene come una richiesta di scioglimento,
ma Bet Shammai vanno secondo la loro shita,
che dissero:
Non vi è domanda di scioglimento per l'hekdesh,
e siccome non vi è domanda di scioglimento per l'hekdesh,
non vi è domanda di scioglimento per la nezirut.
La Ghemara spiega la shita di Bet Hillel:
E Bet Hillel pensano
come R'Shimon, come dice la Mishna (Menachot 103a)
E R'SHIMON PROSCIOGLIE,
PERCHÈ NON FECE UN'OFFERTA
ALLA MANIERA DI COLORO CHE FANNO UN'OFFERTA.
nazir daf 9b
La Ghemara cita una Baraita che riporta una terza spiegazione
della machloket tra Bet Shammai e Bet Hillel: La nostra Mishna
non insegna come il Tanna che insegna in questa Baraita:
R'NATAN DICE,
BET SHAMMAI DICONO:
FA NEDER E DIVIENE NAZIR,
E BET HILLEL DICONO:
FA NEDER E NON DIVIENE NAZIR
La Ghemara illustra il fondamento della machloket
secondo R'Natan:
Bet Shammai la pensava
come R'Meyr e come R'Yehuda,
e Bet Hillel la pensava
come R'Yose.
La Ghemara cita una versione della stessa Baraita in
R'Natan è lo stesso di R'Yehuda:
R'NATAN DICE,
BET SHAMMAI DICONO:
FA NEDER E NON DIVIENE NAZIR,
E BET HILLEL DICONO:
NON FA NEDER E NON DIVIENE NAZIR
La Ghemara illustra anche qui il fondamento della machloket
secondo R'Natan:
Bet Shammai come R'Yehuda,
e Bet Hillel come R'Shimon.
La Ghemara approfondisce la comprensione della shita
di R'Shimon, a cui si accenna alla fine di daf 9a, e a tale scopo riporta
una Mishna di Menachot:
La Mishna insegna là a Menachot 103a:
CHI DICE
ECCO SU DI ME UNA MINCHA
DA PORTARE
DI ORZO,
PORTI DI FRUMENTO,
FARINA, PORTI FIOR DI FARINA,
SENZA OLIO ED INCENSO,
LA PORTI
CON OLIO ED INCENSO,
MEZZO 'ISSARON,
PORTI UN 'ISSARON INTERO,
UN 'ISSARON E MEZZO,
NE PORTI DUE,
R'SHIMON PROSCIOGLIE,
PERCHÈ NON FECE UN'OFFERTA
ALLA MANIERA DI COLORO CHE FANNO UN'OFFERTA.
La Ghemara prende in esame il parere del Tanna
Kamma della Mishna e chiede:
Chi è il Tanna che insegna che quando disse:
"Ecco su di me una mincha
di orzo"
porta frumento?
La Ghemara risponde:
Disse Chizkiya:
Questo parere in una machlokettra
Bet Shammai e Bet Hillel è insegnato,
e rappresenta il parere di Bet Shammai,
non furono infatti Bet Shammai a dire:
Quando disse: "Eccomi nazir dai fichi secchi
e dai fichi pressati è nazir?
Così pure quando ha detto:
"Ecco su di me una mincha di orzo"
porta frumento.
La Ghemara riporta un'altra spiegazione del parere del
Tanna Kamma:
Ma R'Yochanan disse:
Puoi dire persino che la Mishna di Menachot non rappresenta
il parere di Bet Shammai ma il parere di tutti, e ciò nel
caso di uno che dice: Se avessi saputo
che non si esprime un neder così,
non avrei espresso il neder così ma così.
La Ghemara riporta un'altra machloket tra R'Yochanan
e Chazkiya a proposito dell'interpretazione della Mishna di Menachot:
Disse Chizkiya:
Non insegnarono che deve portare la mincha di frumento
se
non
nel caso in cui disse "di orzo",
ma se disse "di lenticchie"
non porta proprio nulla.
La Ghemara obietta:
Ora Chizkiya stesso
secondo il parere di chi interpreta
la Mishna? Secondo Bet Shammai,
e allora le lenticchie stanno alla mincha
come il fichi secchi stanno al nazir,
e infatti Bet Shammai dissero:
"È nazir "!
La Ghemara spiega:
Chizkiya si ricredette dal ritenere la Mishna di Menachot secondo
la shita di Bet Shammai nella nostra Mishna.
La Ghemara chiede:
E perchè Chizkiya si ricredette?
La Ghemara risponde:
Perchè gli risultava difficile la Mishna di Menachot.
Cosa gli ha preso alla Mishna di insegnare "di orzo"?
Che insegni "di lenticchie"!
La Ghemara rivela il nuovo modo di Chizkiya di interpretare
la Mishna di Menachot:
Piuttosto pensò Chizkiya:
Quando sarà che il Tanna Kamma in Menachot penserà come
Bet Shammai nella nostra Mishna?
Quando Bet Shammai là nella nostra Mishna
dice come R'Yehuda. Se in qualche modo l'intenzione viene chiarita.
Ma una mincha di lenticchie non chiarisce nulla!
La Ghemara obietta:
E R'Yochanan disse: Persino se disse: Ecco devo portare una
minchadi
lenticchie, il Tanna Kamma di Menachot ritiene che debba portare un
mincha di frumento.
La Ghemara fa notare una contraddizione tra questa posizione
di R'Yochanan e quanto da lui sostenuto prima: Ma fu R'Yochanan a dire:
La
Mishna si riferisce al caso di uno che dice: Se avessi saputo che non
si esprime un neder così, non avrei espresso il neder
così
ma così!
La Ghemara spiega:
In riferimento alle parole di Chizkiya egli R'Yochanan lo
disse. E così gli disse:
Per quale ragione tu ti sei ricreduto dal ritenere la Mishna
di Menachot secondo la shita di Bet Shammai nella nostra Mishna?
Perchè la Mishna non insegna
"di lenticchie",
forse il Tanna usò il modo di dire "Non occorre dire
questo ma persino questo", e cioè:
"Non occorre dire che se disse
"di lenticchie"
egli porta una mincha regolamentare di frumento,
perchè si può dire che dicendo: "di lenticchie"
è di ricredersi che egli aveva intenzione,
e allora, secondo la shita di Bet Shammai che non vi
è possibilità di ricredersi nell'hekdesh,
prendi per buona la prima parte della sua enunciazione, che
deve portare una mincha,
quando invece ha detto "di orzo"
certamente che così ha voluto dire:
Se la mia mincha può essere santa come la mincha
dell''Omer |
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