10a | HARENI NAZIR | CAPITOLO SECONDO | NAZIR |
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La Ghemara
spiega:
Chizkiya si ricredette dal ritenere la Mishna di Menachot secondo la shitadi Bet Shammai nella nostra Mishna. La Ghemara chiede: E perchè Chizkiya si ricredette? La Ghemara risponde: Perchè gli risultava difficile la Mishna di Menachot. Cosa gli ha preso alla Mishna di insegnare "di orzo"? Che insegni "di lenticchie"! La Ghemara rivela il nuovo modo di Chizkiya di interpretare la Mishna di Menachot: Piuttosto pensò Chizkiya: Quando sarà che il Tanna Kamma in Menachot penserà come Bet Shammai nella nostra Mishna? Quando Bet Shammai là nella nostra Mishna dice come R'Yehuda. Se in qualche modo l'intenzione viene chiarita. Ma una mincha di lenticchie non chiarisce nulla! La Ghemara obietta: E R'Yochanan disse: Persino se disse: Ecco devo portare una minchadi lenticchie, il Tanna Kamma di Menachot ritiene che debba portare un mincha di frumento. La Ghemara fa notare una contraddizione tra questa posizione di R'Yochanan e quanto da lui sostenuto prima: Ma fu R'Yochanan a dire: La Mishna si riferisce al caso di uno che dice: Se avessi saputo che non si esprime un nedercosì, non avrei espresso il neder così ma così! La Ghemara spiega: In riferimento alle parole di Chizkiya egli R'Yochanan lo disse. E così gli disse: Per quale ragione tu ti sei ricreduto dal ritenere la Mishna di Menachot secondo la shita di Bet Shammai nella nostra Mishna? Perchè la Mishna non insegna "di lenticchie", forse il Tanna usò il modo di dire "Non occorre dire questo ma persino questo", e cioè: "Non occorre dire che se disse "di lenticchie" egli porta una mincha regolamentare di frumento, perchè si può dire che dicendo: "di lenticchie" è di ricredersi che egli aveva intenzione, e allora, secondo la shita di Bet Shammai che non vi è possibilità di ricredersi nell'hekdesh, prendi per buona la prima parte della sua enunciazione, che deve portare una mincha, quando invece ha detto "di orzo" è certo che così ha voluto dire: Se la mia mincha può essere santa come la mincha dell''Omer che si fa con l'orzo nazir daf 10a
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Mishna. Se uno disse:
Disse questa vacca eccomi nezira se mi alzo, dice questa porta eccomi nezira se mi apro. Bet Shammai dicono: è nazir, e Bet Hillel dicono: non è nazir. Disse R'Yehuda: Persino se Bet Shammai lo dissero, non lo dicono se non nel caso di uno che dice: Ecco che questa vacca è per me korban se si alza. |
Ghemara.
La
Ghemara
si meraviglia delle parole della Mishna:
Forse che una vacca parla? La Ghemara spiega: Disse Rami bar Chama: Di cosa ci stiamo occupando qui? Del caso in cui c'era una vacca dinnanzi a lui accovacciata, e lui disse: questa vacca non ha la minima intenzione di mettersi sulle zampe, eccomi nazir dalla sua carne se si alza da sola . . . e quella si alzò da sola!! La Ghemara illustra la machloket: E andarono Bet Shammai secondo la loro shita e Bet Hillel secondo la loro shita. Bet Shammai che dicono: Uno che disse: Eccomi nazir dai fichi secchi e dai fichi pressati è nazir, anche qui che ha detto: Eccomi nazir dalla sua carne, sia nazir, e Bet Hillel dicono: Non sia nazir. La Ghemara obietta: Ma questa Bet Shammai la dissero già una volta! La Ghemara spiega: Disse Rava: Due?! Tre!! I fichi secchi, la vacca e la porta! E lo stesso insegnò R'Chiya: Due?! Tre!! E lo stesso insegnò R'Oshaya: Due?! Tre!! E sono necessari tutti questi tre casi. Perchè se la shita di Bet Shammai fosse stata detta riguardo al caso dei fichi secchi e dei fichi pressati, avrei potuto dire che solo là dicono Bet Shammai: Sia nazir, perchè facilmente si scambiano fichi con uva e voleva dire uva e disse fichi, ma carne con uva non si scambia! Perciò la Mishna doveva insegnarci esplicitamente che anche se disse: Carne, secondo la shita di Bet Shammai è nazir. e se la shita di Bet Shammai fosse stata detta riguardo
al caso della carne,
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