Mishna. La donna il cui marito e il
cui figlio si recarono in un paese di oltremare, e vennero a dirle: tuo
marito è morto e poi è morto anche tuo figlio, e
in base a questo resoconto secondo il quale il marito morì mentre
ancora aveva un figlio lei si sposò con un estraneo alla
famiglia del marito, ma poi le dissero che le cose andarono al contrario
e
fu il figlio a morire per primo e quindi suo marito morì senza figli,
deve
uscire dalla casa dell'estraneo, e sia il primo,
quello nato
prima che lei sapesse la seconda versione dei fatti, che l'ultimo figlio
è mamzer.
Le dissero: tuo figlio morì e poi morì tuo marito
e in base a questo fece lo yibbum,
ma poi le dissero che le cose andarono al contrario e fu suo marito
a morire per primo e quindi egli morì "con figli", deve uscire
dalla
casa dello
yavam,
e
sia il primo, quello nato prima che lei sapesse la seconda versione,
che l'ultimo figlio è mamzer.
Le dissero: tuo marito è morto e in base a questo lei
si sposò, ma poi le dissero che era vivo quando lei si sposò
e
dopo morì, deve uscire dalla casa del secondo marito,
e
il primo figlio, quello nato prima che lei sapesse la seconda versione,
è mamzer, e l'ultimo non è mamzer.
Le dissero: tuo marito è morto e in base a questo lei
fece i kiddushin,
e poi venne suo marito, può tornare con lui,
e
nonostante
che l'ultimo, il fidanzato, le diede il ghet,
non si è resa pesula
per la Kehuna.
E su di questa dette R'Elazar ben Matya l'interpretazione del
versetto in Levitico, 31: E la donna divorziata dal suo uomo, e
non da un uomo che non è il suo uomo. |
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