Yevamot - Haisha Shalom- 116
116b HAISHA SHALOM CAPITOLO QUINDICESIMO YEVAMOT

 
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

 
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Mishna Bet Hillel dicono: non abbiamo sentito che si accetta la testimonianza di una donna sulla morte di suo marito se non per una che viene dalla mietitura, e lei testimonia nello stesso paese in cui avvenne la morte, e nelle situazioni simili al fatto che accadde e sulla base del quale fu emesso questo ordinamento.
Dissero loro Bet Shammai: 
Lo stesso vale per colei che viene dalla mietitura, lo stesso vale per colei che viene dalla raccolta delle olive, lo stesso vale per colei che viene dalla raccolta dell'uva, lo stesso vale per colei che viene da un paese e va in un altro, perchè i Chachamim non parlarono proprio della mietitura ma su ciò che accade comunemente.
Bet Hillel tornarono a decidere l'halacha come Bet Shammai.
Settantunesima Mishna
Ghemara La Ghemara riporta una Baraita:
BET SHAMMAI DISSERO A BET HILLEL: SECONDO LE VOSTRE PAROLE che bisogna comportarsi come nel caso che accadde, NON ABBIAMO CHE un caso che accade durante LA MIETITURA DEL GRANO, DA DOVE impariamo come ci si debba comportare durante LA MIETITURA DELL'ORZO? E NON ABBIAMO CHE un caso che accade mentre si MIETE, SE invece si RACCOGLIE L'UVA, si RACCOLGONO LE OLIVE, si RACCOLGONO I FICHI,  DA DOVE impariamo che ci si deve comportare come per il caso avvenuto durante la mietitura? PIUTTOSTO IL FATTO ACCADUTO accadde DURANTE LA MIETITURA, E LO STESSO DIN  VALE PER TUTTI gli altri casi. ANCHE QUI nel caso di colei che viene da un altro stato e simili diciamo IL FATTO ACCADUTO accadde IN QUELLO STATO, E LO STESSO DIN VALE PER TUTTI gli stati.
La Ghemara chiede:
E quale è la ragione che Bet Hillel non accettarono in un primo tempo questo tipo di ragionamento? 
La Ghemara risponde:
Essi ritenevano che nello stesso stato in cui sono comuni le persone che passano da un posto all'altro - lei teme di venir smentita, se mente, mentre se è passata da uno stato all'altro, siccome non sono comuni le persone che passano da uno stato all'altro -  lei non teme di venir smentita. Mentre Bet Shammai ritenevano che anche in questo caso esistono delle carovane e si verrà a sapere se lui è vivo.
La Ghemara chiede:
Quale è questo fatto che accadde?
La Ghemara risponde:
Disse R'Yehuda in nome di Shmuel: Erano alla fine della mietitura del grano, e se ne andarono dieci uomini a mietere il grano, e un serpente morse uno di essi e questo morì, e venne sua moglie ad annunciare al Bet Din la morte del marito. E mandarono a verificare e trovarono che era avvenuto secondo le sue parole. In quel momento dissero: La donna che ha detto: Mio marito è morto - può sposarsi in base a tale testimonianza, mio marito è morto senza figli e ha un fratello - può sposarsi per yibbumin base a tale testimonianza, e questo è il fatto di cui parlarono.
. . . . . .
Mishna Bet Shammai dicono: Una donna che testimoniò sulla morte del marito può sposarsi e riscuotere la sua ketubba.
Bet Hillel dicono: Tale donna può sposarsi ma non riscuotere la sua ketubba perchè le questioni pecuniarie possono essere risolte solo in presenza di due testimoni.
Dissero loro Bet Shammai: Se avete permesso la donna sposata,  una 'erva, che è una proibizione così grave, senza altra testimonianza che quella di lei medesima, e non permetteremo il denaro, il cui divieto è al confronto così leggero?
Dissero loro Bet Hillel: Vedemmo [da Daf 117a: che i fratelli non vengono in possesso dell'eredità del fratello morto senza figli sulla base della testimonianza di lei che pur è sufficiente a farle superare la situazione di 'erva.da Daf 117a]
Settantaduesima Mishna - resha
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