Rav Chisda (Hakohen) [3978/218 - 4070/310]
Discepoli
di Rav Chisda:
R'Hamnuna |
Tra i più grandi Amoraim della seconda generazione
babilonese. Fu tra i giovani alunni di Rav,
e quando questi morì egli aveva circa trent'anni. Continuò
i suoi studi nell'Accademia di Sura e fu discepolo dei più importanti
allievi di Rav, e quando Rav Huna succedette
a Rav, Rav Chisda era già tra gli studiosi più in vista e
divenne il suo compagno di studio. Alla morte di Rav Huna, Rav Chisda fu
la figura dominante di Sura, ma venne nominato Rosh Metivta soltanto due
anni dopo, quando venne a mancare Rav Yehuda
bar Yechezkel a Pumbedita [4058/298]. Per un decennio Rav Chisda fu
Rosh Metivta a Sura e l'autorità talmudica di Babilonia.
Dopo un periodo iniziale di intrepida povertà,
Rav Chisda divenne ricco praticando l'industria della birra, attività
diffusa in quel tempo tra gli studiosi babilonesi. Ciò gli permise
di occuparsi delle necessità materiali di una vastissima famiglia
e di un gran numero di discepoli. Famosa la sua cura nell'educazione delle
figlie che egli affermava di preferire ai figli in quanto gli davano la
possibilità di scegliere per loro sposi promettenti nello studio
della Tora. Il più fomoso dei suoi generi fu Rava.
Rav Chisda morì ultranovantenne e Rabba affermò di aver partecipato
a sessanta matrimoni tra membri della sua famiglia.
Alunno di Rav, collega di Rav Huna ma anche di Rav
Sheshet, suocero di Rava, Rav Chisda, attivissimo e longevo fu, assieme
a Rabba e Rav Yosef, il collegamento di
quattro generazioni di Amoraim. Fu famoso per l'acutezza del ragionamento
e la sua Accademia si distinse per il pilpul. |