Rav e Shmuel
Discepoli di Rav:
R' Kahana e R' Asi
R' Hamnuna |
Rav Abba ben Aibo, o Rav Abba Aricha (Rav Abba "il lungo")
rappresenta la generazione di passaggio tra i Tannaim, i Sapienti della
Mishna, e gli Amoraim,
i Sapienti del Talmud. È uno dei principi dello satudio della Ghemara
che "Rav è un Tana e dissente" cioè ha il potere di dissentire
con la propria opinione da quella dei Tannaim e non si può attaccarlo
con delle Baraitot perchè appunto la sua autorità è
pari a quella degli altri Tannaim.
Assieme a suo zio, R'Chiya
bar Abba, salì in Eretz Israel in giovane età e studiò
da Rabbi Yehuda Hanassi, il compilatore
della Mishna, e fece parte del suo Bet Din. In età matura tornò
a Bavel [3979/219] e si stabilì a Nehardea, capitale dello studio
della Tora in quell'epoca sotto la guida di Rav Shila. Alla morte di quest'ultimo
[3990/230] Rav lasciò a Shmuel la successione alla cattedra di Rav
Shila e preferì aprire una sua Yeshiva in una città lontana
da Nehardea, Sura, a quel tempo abitata da una popolazione ebraica lontana
dallo studio della Tora. Rav trasformò la città in quel fomoso
centro talmudico che fu poi per un lungo periodo, anche dopo la sua morte.
Rav può a buon diritto considerarsi la radice
del Talmud Bavli e la sua personalità è una delle più
descritte fin nei più piccoli
dettagli. Le sue famose dispute con Shmuel
popolano tutta la Ghemara, e l'opinione di Rav viene invariabilmente seguita
in questioni di cose permesse o proibite, mentre quella di Shmuel è
seguita in problemi pecuniari.
Shmuel, che pur essendo uno dei più grandi studiosi
di tutti i tempi non riuscì ad avere l'investitura rabbinica (semicha),
fu anche conosciuto per le sue vastissime conoscenze scientifiche in matematica,
medicina e soprattutto astronomia. Dopo la scomparsa del suo partner di
battaglie talmudiche, Rav, Shmuel fu fino alla sua morte la massima autorità
talmudica in Bavel, mentre R'Yochanan lo
era in Eretz Israel.
Un famoso giudice collega di Shmuel fu Rav Karna,
che si manteneva facendo l'esperto di vini. |