Rabba [~4020/260 - 4080/320]e Rav Yosef [4001/241
- 4083/323]
Alla morte di R'Yehuda bar
Yechezkel [4058/298] si aprì il non facile problema di chi avesse
potuto succedergli alla guida della Yeshiva di Pumbedita.
Dopo vari tentativi si riuscì a convincere Rabba
bar Nachmani a prendere su di sè la difficile successione mentre
Rav Yosef si impegnava a restargli al fianco.
Chi era Rabba bar Nachmani e chi era Rav Yosef?
Come Rav e Shemuel rappresentano
la coppia carismatica della prima generazione degli Amoraim di Bavel e
la radice del Talmud Babilonese, e Abbaye e Rava
coloro che consegnarono il Talmud nelle mani di Rav
Ashi e Ravina, che ne furono gli editori definitivi, così Rabba
e Rav Yosef, la terza generazione degli studiosi di Bavel, ne rappresentano
il cuore, il collegamento funzionale che connette tutte le quattro generazione
degli studiosi babilonesi in un unico gruppo, come se avessero vissuto
nella medesima epoca e discusso tutti assieme.
Rabba e Rav Yosef nacquero entrambi a Pumbedita, sede
della Yeshiva di R'Yehuda ma furono entrambi alunni di R'Yehuda ma anche
di Rav Huna di Sura, che in quel tempo era considerato
la massima autorità di Bavel. Contemporanei di Rav
Chisda e di Rav Sheshet, dopo la morte
di Rav Chisda a Sura la massima autorità talmudica passò
a Pumbedita, sede di Rabba e Rav Yosef. Rabba era zio di Abbaye e fu per
lui un padre e un maestro. Rav Yosef sostenne il ruolo di massima autorità
talmudica dopo la morte di Rabba per due anni e mezzo.
Nonostante la sua fama e la sua grandezza nella Tora,
Rabba fu afflitto per tutta la sua esistenza da problemi economici, non
riuscì a stabilire un buon rapporto con i membri della comunità
di Pumbedita finchè alcuni di essi lo denunciarono al potere persiano
come fomentatore di evasioni fiscali e dovette darsi alla macchia e trovò
la morte [4080/320] in una situazione drammatica, mentre fuggiva tra le
paludi circostanti Pumbedita. Aveva guidato la Yeshiva per ventidue anni.
Rav Yosef, nonostante fosse un famoso asceta, cieco e
rinomato per una erudizione paragonabile soltanto a quella di Rav Sheshet
e come lui chiamato
"Sinai", fu uomo capace di procurarsi una solida posizione economica
e la simpatia dei suoi concittadini. Oltre alla sterminata erudizione talmudica,
Rav Yosef si distinse per la conoscenza della Tora scritta e curò
delle importanti traduzioni di Tora, Profeti e Scritti.
Rav Yosef morì nel 4083/323 e circa due anni dopo
Abbaye fu designato a succedergli come capo dell'Accademia di Pubedita. |