9a | HAMKANE | CAPITOLO PRIMO | SOTA |
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La Ghemara
cita una Baraita concernente
il nostro argomento:
Una Baraita insegna: REBBI SOLEVA DIRE: DA DOVE IMPARIAMO CHE SECONDO IL METRO CON CUI UN UOMO MISURA - SECONDO QUELLO PER LUI SI MISURA? PERCHÈ È DETTO: (Isaia 27, 8) NELLA MISURA CHE BUTTI TU CONTENDERAI NON HO ALTRO CHE UNA SEA, DA DOVE IMPARO AD INCLUDERE UN TIRKAV cioè tre-kav E UN MEZZO TIRKAV, UN KAV E UN MEZZO KAV, UN QUARTO, UN OTTAVO, UN SEDICESIMO E UN TRENTADUESIMO DI UN KAV DA DOVE LO IMPARO? LA TORA INSEGNA: (ISAIA 27, 8) PERCHÈ TUTTO L'ARMAMENTO DELL'ARMATO NEL TUMULTO. E DA DOVE IMPARO CHE OGNI PERUTA SI ASSOMMA IN UN GRAN CONTO? LA TORA INSEGNA: (Ecclesiaste 7, 27) UNA A UNA FINCHÈ TROVI UN CONTO. E LO STESSO TROVAMMO NELLA SOTA, CHE SECONDO IL METRO CON CUI LEI MISURÒ PER LEI MISURARONO LEI STETTE SULLA SOGLIA DELLA SUA CASA PER FARSI VEDERE DA LUI, PERCIÒ IL KOHEN LA FA STARE ALLA PORTA DI NIKANOR E MOSTRA LA SUA DISGRAZIA A TUTTI LEI SI ADDOBBÒ PER LUI DI BEI DRAPPI SUL CAPO, PERCIÒ IL KOHEN LE TOGLIE IL COPRICAPO DALLA TESTA E GLIELO METTE SOTTO I PIEDI, LEI SI ADORNÒ PER LUI IL VOLTO, PERCIÒ sota daf 9a
LEI GLI FECE SEGNO
LEI SI CINSE I FIANCHI PER LUI
LEI PORSE A LUI
LEI LO ACCOLSE
LEI LO NUTRÌ
LEI GLI DIEDE DA BERE
LEI FECE DI NASCOSTO,
ALTRO INSEGNAMENTO:
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La Ghemara chiede:
Dal momento che trasse tale insegnamento che anche il più piccolo peccato viene punito, da questo versetto (Salmi 7, 27) Una a una finchè trovi un conto, il versetto (Isaia 9, 4) Perchè tutto l'armamento dell'armato nel tumulto, a cosa mi serve? La Ghemara risponde: Per insegnarci il contrappasso cioè che il peccato è punito anche secondo la sua qualità. La Ghemara chiede: Dal momento che trasse tale insegnamento del contrappasso, da questo versetto Perchè tutto l'armamento dell'armato nel tumulto, il versetto (Isaia 27, 8) Nella misura che butti tu contenderai, a cosa mi serve? La Ghemara risponde: Per insegnarci quel che disse R'Chinnena bar Pappa, perchè disse R'Chinnena bar Pappa: Il Santo Benedetto Egli sia non salda il conto con una nazione, fino al momento della sua cacciata, come è detto: Nella misura che butti ecc. La Ghemara obietta: Ma davvero? Ma non disse Rava: I tre calici nominati a proposito dell'Egitto, a proposito di che ? Uno quello che bevve ai tempi di Moshe, uno che bevve ai tempi del faraone Necho, e uno che è destinato a bere con i suoi alleati! La Ghemara prende in esame una possibile risposta per tosto respingerla con una Baraita: E se tu dicessi, che quelli gli Egizi originari si estinsero e quelli che ci sono ora al loro posto sono altri popoli, non è forse scritto in una Baraita: DISSE R' YEHUDA: MINYAMIN, UN PROSELITA EGIZIO ERA MIO CONDISCEPOLO TRA GLI STUDENTI DI R' AKIVA, DISSE MINYAMIN, PROSELITA EGIZIO: IO SONO UN EGIZIO DELLA PRIMA GENERAZIONE ED HO SPOSATO UN'EGIZIA DELLA PRIMA GENERAZIONE, DARÒ IN SPOSA A MIO FIGLIO UN'EGIZIA DELLA SECONDA GENERAZIONE, IN MODO CHE IL FIGLIO DI MIO FIGLIO POSSA ENTRARE NELLA CONGREGAZIONE. La Ghemara propone una diversa lezione per l'insegnamento di R'Chinnena: Piuttosto se fu detto fu detto così: Disse R'Chinnena bar Pappa: Il Santo Benedetto Egli sia non salda il conto con un re fino al momento della sua dipartita, come è detto: Nella misura che butti tu contenderai ecc. La Ghemara riporta un'altra applicazione dell'insegnamento di R'Chinnena: Ameimar applicava quanto insegnato da R'Chinnena bar Pappa al seguente argomento, perchè è scritto: (Malchia 3, 6) Perchè Io, il Signore, non cambiai e voi, figli di Giacobbe, non foste sterminati? Perchè Io, il Signore, non cambiai - vuol dire non colpii una nazione e poi lo ripetei una seconda volta, il termine ebraico per "cambiare" vuol anche dire "ripetere". e voi, figli di Giacobbe, non foste sterminati - si rifersce a quanto è scritto: (Deuteronomio 32, 23) I miei dardi finirò su di loro, vuol dire i miei dardi finiscono ma essi non finiscono. La Ghemara riporta un'insegnamento simile:
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La Ghemara cita una Baraita:
Rabbanan insegnarono: LA SOTA MISE GLI OCCHI SU CIÒ CHE NON ERA PER LEI, QUEL CHE CERCAVA NON LE FU DATO, QUEL CHE POSSEDEVA LE TOLSERO, INFATTI CHI METTE GLI OCCHI
sota daf 9b E COSÌ TROVIAMO PRESSO IL SERPENTE
DISSE
IO DISSI:
IO DISSI:
LUI DISSE: UCCIDERÒ
E LO STESSO TROVIAMO
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La Ghemara riporta un passo della
nostra Mishna:
CON LA COSCIA COMINCIÒ IL PECCATO ecc. La Ghemara si domanda: Da dove impariamo questa cosa? Se dicessi perchè è scritto: (Numeri 5, 21) Quando il Signore farà sì che la tua coscia sia cadente e il tuo ventre si gonfi, Potresti ribattere eppure è anche scritto: (Numeri 5, 27) E si gonfierà il suo ventre e sarà cadente la sua coscia - ! - in cui l'ordine è inverso. La Ghemara risponde: Disse Abbaye: Quando il Kohen pronunzia la maledizione - maledisce per prima la coscia e successivamente è il ventre che maledisce, ma l'acqua quando compie la verifica - verifica nell'ordine consueto - il ventre all'inizio e poi la coscia. La Ghemara obietta: Anche nei riguardi della maledizione è scritto: (Numeri 5, 22) Per far gonfiare il ventre e per render cadente la coscia - ! - La Ghemara risponde: Questo quando il Kohen la informa allora le dice che il ventre viene colpito all'inizio e successivamente la coscia, in modo che non ne esca discredito sulle acque amare. |
Mishna: Sansone andò
dietro ai suoi occhi, perciò i Filistei gli strapparono gli occhi, come è detto: (Giudici 16, 21) E lo catturarono i Filistei e gli strapparono gli occhi. Assalonne si vantava della sua chioma,
E lo stesso è per quanto concerne il bene,
Yosef meritò
Moshe meritò di portare le ossa di Yosef
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La Ghemara riporta una Baraita
concernente gli argomenti trattati:
Rabbanan insegnarono: SANSONE TRADÌ CON I SUOI OCCHI, PERCHÈ È DETTO: (Giudici 14, 3) DISSE SANSONE A SUO PADRE: "PRENDIMI QUELLA PERCHÈ LEI È QUELLA CHE VA BENE AI MIEI OCCHI", PERCIÒ I FILISTEI GLI CAVARONO GLI OCCHI, COME È DETTO: (Giudici 16, 21) E LO PRESERO I FILISTEI E GLI CAVARONO GLI OCCHI. La Ghemara fa notare: Davvero? Eppure è scritto: (Giudici 14, 4) E suo padre e sua madre non lo sapevano perchè dal Signore era la cosa - ? - Egli aveva l'ordine divino di punire i Filistei! La Ghemara risponde: Quando andò, tuttavia, andò dietro al suo senso estetico e non per via del comando divino. La Ghemara riporta una Baraita concernente gli argomenti trattati: È detto in una Baraita: REBBI DICE: L'INIZIO DELLA SUA CORRUZIONE FU AD 'AZA, PERCIÒ FU COLPITO AD 'AZA. "L'INIZIO DELLA SUA CORRUZIONE FU AD 'AZA" COME È SCRITTO: (Giudici 16, 1) SANSONE SE NE ANDÒ AD 'AZA E LÀ VIDE UNA MERETRICE ecc. "PERCIÒ FU COLPITO AD 'AZA" COME È SCRITTO: (Giudici 16, 21) E LO PORTARONO GIÙ AD 'AZA ecc. La Ghemara obietta:
La Ghemara si chiede:
La Ghemara si chiede:
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