9a | KOL KINUYE | CAPITOLO PRIMO | NEDARIM |
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo e a piè pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein |
Daf successivo | Daf precedente | Torna a Daf Yomi |
Disse: "Come i nedarim
dei malvagi",
ha fatto un neder quanto al nazir, al korban e alla shevu'a. Disse: "Come i nedarim dei kesherim" non ha detto nulla. Disse: "Come le loro nedavot" ha fatto un neder quanto al nazir, al korban. |
La Ghemara si chiede:
Forse così è che disse: "Come i nedarim dei malvagi . . . non faccio voto"! La Ghemara spiega l'intenzione della Mishna: Disse Shmuel: La nosta Mishna parla di uno che dice: "Come i nedarim dei malvagi e continua con una delle tre espressioni: "Eccomi", "Su di me", e "Da esso" Se dice: "Come i nedarim dei malvagi . . . eccomi" ha fatto voto di nezirut, Se dice: "Come i nedarim dei malvagi . . . su di me" ha fatto voto di offrire un korban, Se dice: "Come i nedarim dei malvagi . . .da esso" ha fatto giuramento di non fare la data cosa. La Ghemara obietta: Tu dici che se aggiunse: "Eccomi" ha fatto voto di nezirut, forse quando aggiunse: "Eccomi", ha detto: "Ho fatto voto di digiuno"? La Ghemara spiega l'intenzione della Mishna: Disse Shmuel: La nosta Mishna parla del caso in cui un nazir gli passa davanti. La Ghemara obietta: Tu dici che se aggiunse: "Da esso" ha fatto giuramento di non mangiare "da esso", forse quando aggiunse: "Da esso", ha detto: "Ho fatto giuramento di mangiare "da esso"? La Ghemara spiega l'intenzione della Mishna: Disse Rava: La nosta Mishna parla di uno che disse: "Da esso non mangerò" La Ghemara obietta: Se così è, perchè dircelo? L'efficacia di questa frase è evidente! La Ghemara spiega: Cosa sarebbe se tu dicessi: Ma non ha fatto uscire una shevu'a dalla sua bocca, e per questo quella frase non è efficace come shevu'a, per questo ci informa la nostra Mishna che: "Come i nedarim dei malvagi . . .da esso non mangerò" è un yad per un giuramento, ed ha valore anche se non parlò di shevu'a. La Ghemara riporta un passo della nostra Mishna: "COME I NEDARIM DEI KESHERIM" NON HA DETTO NULLA. "COME LE LORO NEDAVOT" HA FATTO UN NEDER La Ghemara chiede: Quale è il Tanna che fa distinzione tra neder e nedava? Diciamo nè R'Meyr nè R'Yehuda perchè è insegnato in una Baraita: (Ecclesiaste 5, 3-4) MEGLIO È CHE TU NON FACCIA VOTO piuttosto che lo faccia e non paghi. MEGLIO DI QUESTO E DI QUELLO CHE TU NON FACCIA UN NEDER PER NIENTE, PAROLE DI R'MEYR R'YEHUDA DICE: MEGLIO DI QUESTO E DI QUELLO CHE TU FACCIA UN NEDER E PAGHI. Persino se tu dici che la nostra Mishna va secondo la shita di R'Meyr, daf 9b R'Meyr parlò di neder dicendo di non farlo per niente e non parlò di nedava ed egli ammette che i kesherim fanno nedavot. La Ghemara obietta: Ma la nostra Mishna insegna: "COME LE LORO NEDAVOT" HA FATTO UN NEDER QUANTO AL NAZIR E AL KORBAN ma R'Meyr lo proibisce! La Ghemara propone: Impara nella Mishna: Ha fatto una nedava quanto al nazir e al korban. La Ghemara chiede: Cosa cambia se ha fatto un neder che no, che non si deve fare? Perchè forse sarà impedito e non potrà mantenere il neder. Ma allora anche la nedava no, perchè forse sarà impedito e non potrà mantenere la promessa di fare una nedava!! La Ghemara spiega: I kesherim fanno nedavot come faceva Hillel il vecchio, in maniera che non ci sia impedimento, perchè è insegnato in una Baraita: DISSERO DI HILLEL IL VECCHIO, CHE NESSUNO GODETTE ILLECITAMENTE DEL SUO OLOCAUSTO PER TUTTI I GIORNI DELLA SUA VITA; LO PORTAVA QUANDO NON ERA ANCORA CONSACRATO FINO AL CORTILE DELTEMPIO E LO CONSACRAVA E GLI IMPONEVA LE MANI E LO SCANNAVA. La Ghemara obietta: Ammettiamo tale spiegazione per la nedava dei korbanot, quanto alla nedava della nezirut cosa si può dire? Come si faceva ad evitare che sorgesse un impedimento? E allora sicuramente i kesherim evitavano di far voto di nezirut! La Ghemara spiega: Quando un uomo kasher fa nedava la pensa come Shimon Hatzadik, perchè è insegnato in una Baraita: DISSE SHIMON HA TZADIK: NEI MIEI GIORNI NON NE MANGIAI DELL'ASHAM DEL NAZIR TAME CHE UNO SOLO, UNA VOLTA
GLI DISSI:
MI DISSE:
GLI DISSI:
PER IL CULTO DEL TEMPIO
SUBITO MI ALZAI
GLI DISSE: FIGLIO MIO,
È SU DI TE CHE LA SCRITTURA PARLA:
La Ghemara ritorna al problema iniziale di stabilire la
shita della nostra Mishna:
|
Daf successivo | Daf precedente | Torna a Daf Yomi |
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo e a piè pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein |