39a | EN BEN HAMUDAR | CAPITOLO QUARTO | NEDARIM |
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Mishna.
Il muddar hanaa dal suo compagno e entra nella sua casa per fargli visita quando è ammalato, può entrare ma deve stare in piedi e non può sedere, e può occuparsi della sua salute ma non della salute del denaro. |
nedarim
daf 39a
Ghemara. La Ghemara affronta la spiegazione della nostra Mishna: Di cosa ci stiamo occupando? Se del caso in cui i beni del visitatore sono proibiti al malato, è il maddir che fa visita al muddar malato, persino se siede ugualmente è permesso, perchè il maddir, più che beneficare il muddar, fa la sua mitzva, se invece ci stiamo occupando del caso in cui i beni del malato sono proibiti al visitatore, è il muddar che fa visita al maddir malato, persino in piedi ugualmente non può stare, perchè al muddar è proibito mettere piede nella caso del maddir (cfr daf 32b). Comunque la Mishna resta incomprensibile. La Ghemara risponde: Disse Shmuel: Si tratta sempre del caso in cui i beni del visitatore sono proibiti al malato, e i troviamo in un luogo in cui si usa ricevere una ricompensa per star seduti accanto al malato, e non si riceve una ricompensa per stare in piedi e se il visitatore siede accanto al malato gratuitamente, lo benefica facendogli risparmiare la ricompensa. La Ghemara si chiede: Cosa ha deciso la Mishna dicendoci che può fargli visita in piedi? La Ghemara risponde: Questo è quello che viene ad insegnarci, che anche nel posto in cui si usa ricevere una ricompensa per sedere accanto al malato e non si usa rivunciarvi, solo per star seduti si può prenderla, per stare in piedi non si può prenderla. La Ghemara riporta un'altra spiegazione: E se vuoi dì, come disse R'Shimon ben Eliakim: Si tratta di una disposizione che mira ad evitare che il muddar si soffermi in piedi nei possedimenti del maddir, anche qui che il maddir viene a visitare il muddar malato, si tratta di una disposizione che mira ad evitare che il maddirsi soffermi a sedere accanto al malato, caso in cui è prevista in ogni caso, anche nei posti dove non si usa, una ricompensa, rinunciando alla quale il maddir lo benefica. La Ghemara riporta una terza spiegazione: Disse Ulla: Si tratta sempre del caso in cui i beni del malato sono proibiti al visitatore, e in maniera che non fece neder dalla sua salute, anche se normalmente al muddar è proibito metter piede nella casa del maddir, quest'ultimo non intendeva vietarglielo anche quando ciò avesse importanza per la sua salute. La Ghemara controbatte: Se così è, che sia permesso anche da seduto! La Ghemara spiega: È tuttavia possibile fargli visita in piedi ed è la visita quel che ha importanza per la sua salute! La Ghemara indica una contraddizione con una Baraita: Obiettarono da una Baraita: SI AMMALÒ LUI, PUÒ ENTRAREA VISITARLO, SI AMMALÒ SUO FIGLIO CHIEDE SULLA SUA SALUTE AL MERCATO. Si capisce secondo l'opinione di Ulla, che disse: Si tratta del caso in cui i beni del malato sono proibiti al visitatore, e in maniera che non fece neder dalla sua salute, in questo caso va bene, se il maddir non proibì ciò ha importanza per la sua salute e non vuol dire che non proibì ciò che ha importanza per la salute del figlio, ma secondo l'opinione di Shmuel, che disse: Si tratta del caso in cui i beni del visitatore sono proibiti al malato, che differenza c'è tra lui e suo figlio? Se, in piedi, il maddir può visitare il muddar, tanto più può far visita a suo figlio, perchè la Baraita è più stringente proprio con il figlio? Persino se comprese il figlio nel neder non potrà il figlio essere più proibito del padre! La Ghemara spiega: Potrebbe dirti Shmuel: La Mishna tratta del caso in cui i beni del visitatore son proibiti al malato, e la Baraita tratta del caso in cui i beni del malato sono proibiti al visitatore. La Ghemara si domanda: Cosa vuol decidere la Mishna rispetto alla Baraita? La Ghemara spiega: Disse Rava: (Disse) Shmuel nedarim daf 39b vi è una difficoltà nella Mishna, che vantaggio ha la Mishna ad insegnare, sta in piedi ma non sta seduto? Come il maddir può visitare in piedi lo può anche da seduto. Impara da ciò che è il caso in cui i beni del visitatore son proibiti al malato. La Ghemara passa a parlare della mitzva
di visitare i malati - bikkur cholim:
TORA, TESHUVA,
TORA PERCHÈ È SCRITTO:
TESHUVA PERCHÈ È SCRITTO:
GAN 'EDEN PERCHÈ È SCRITTO:
GEHINOM PERCHÈ È SCRITTO:
KISSE HAKAVOD PERCHÈ È SCRITTO:
IL TEMPIO PERCHÈ È SCRITTO:
IL NOME DEL MESSIA PERCHÈ È SCRITTO:
La Ghemara spiega:
La Ghemara stabilisce l'halacha:
GLI DISSERO A REBBI:
DISSE LORO:
La Ghemara riporta un episodio di visita ad un ammalato:
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