daf 17 Nedarim - Vellu Mutarin
17a VEELLU MUTARIN CAPITOLO SECONDO NEDARIM

 
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo e a piè pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

 
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[da daf 16b: La Ghemara chiede: E che non si può far una shevu'a
di trasgredire ad una mitzva,
è da qui che lo impariamo? Da "la sua parola", da cui impariamo: La sua parola non profanerà,
ma gli è perdonato, cioè viola la sua shevu'a quando essa riguarda le cose del cielo, le mitzvot.
Da là piuttosto lo impariamo, perchè è insegnato in una Baraita:
PUÒ ESSERE CHE UNO CHE FECE UNA SHEVU'A
DI NON ADEMPIERE AD UNA MITZVA,
e poi violò la sua shevu'a E ADEMPÌ alla mitzva,
PUÒ ESSERE CHE SIA CHAYAVper aver violato una shevu'a?da daf 16b]
LA TORA INSEGNA:
(Levitico 5, 4)
PER PEGGIORARE O PER MIGLIORARE
COME IL MIGLIORARE RIGUARDA UN'AZIONE FACOLTATIVA
ANCHE IL PEGGIORARE RIGUARDA UN'AZIONE FACOLTATIVA
con ciò si esclude colui che fece la shevu'a di non adempiere
ad una mitzva e poi vi adempì,
che siccome non possiede la facoltà di non adempiere ad una mitzva, ma vi è obbligato, non è tenuto a portare il korban che deve portare colui che violò una shevu'a riguardante un azione facoltativa. 
La Ghemara spiega:
Un versetto, "per peggiorare o per migliorare", serve per esentarlo 
dal korban shevu'a al quale è tenuto chi abbia violato una shevu'a senza volere,
e uno, "la sua parola", per esentarlo 
dal lav della shevu'a e non riceve la pena della fustigazione come chi abbia violato una shevu'a di propria volontà.
Ghemara 17a
Mishna. 
C'è unneder dentro ad un neder,
ma non c'è una shevu'a
dentro ad una shevu'a. Come sarebbe a dire?
Uno che disse:
Eccomi nazirse mangerò la data cosa, e poi disse di nuovo:
eccomi nazir se mangerò la data cosa 
e la mangiò - è chayav
per ognuna delle due affermazioni fatte, sarà due volte nazir e porterà due volte i relativi korbanot.
Uno che disse:
Shevu'a che non mangerò la data cosa, e poi disse di nuovo:
shevu'a che non mangerò la data cosa
e la mangiò - non è chayav
se non per una delle due affermazioni fatte, perchè "non c'è una shevu'a dentro ad una shevu'a".
Mishna 17a
Ghemara. La Ghemara chiarisce il primo din della nostra Mishna:
Disse R'Huna: Che nel neder di nezirut sussiste la possibilità che un neder attecchisca su un neder
non lo insegnarono che nel caso di uno che disse:
Eccomi nazir oggi,
eccomi nazir  domani,
perchè dal momento che vi aggiunge
un altro giorno,
una nezirut attecchisce
su un'altra nezirut,
ma se disse:
Eccomi nazir oggi,
eccomi nazir oggi,
una nezirut non attecchisce
su un'altra nezirut.
Ma Shmuel disse:
Anche se disse:
Eccomi nazir oggi,
eccomi nazir oggi,
attechisce un'altra nezirut su di lei, la precedente nezirut.
La Ghemara solleva un'obiezione a R'Huna a partire dalla nostra Mishna:
E nei riguardi di R'Huna, eccogli una difficoltà dalla nostra Mishna, già che il Tanna insegnò
NON C'È UNA SHEVU'A
DENTRO AD UNA SHEVU'A
che il Tanna di contro insegni nella Mishna: A volte c'è un neder dentro ad un neder,
e a volte non c'è un neder dentro ad un neder,
nel caso in cui disse: Eccomi nazir oggi,
eccomi nazir  domani,
c'è un neder dentro ad un neder,
nel caso in cui disse: Eccomi nazir oggi,
eccomi nazir oggi,
daf 17b
non c'è un neder dentro ad un neder.
La Ghemara riconosce che vi è dalla nostra Mishna una difficoltà per la shita di R'Huna:
In effetti sussiste una difficoltà!
La Ghemara solleva un'altra obiezione a R'Huna a partire dalla nostra Mishna:
È insegnato nella nostra Mishna:
C'È UN NEDER DENTRO AD UN NEDER,
MA NON C'È UNA SHEVU'A
DENTRO AD UNA SHEVU'A.
Come sarebbe a dire?
Se dici che si tratta del caso in cui disse:
Eccomi nazir oggi,
eccomi nazir  domani,
che parallelamente nei riguardi di una shevu'a risulterebbbe in un'espressione del tipo
shevu'a che non mangerò fichi
e poi di seguito disse: 
shevu'a che non mangerò uva.
Ma in tal caso perchè non dovrebbe attecchire
la shevu'a dei fichi sulla shevu'a dell'uva?
Piuttosto come sarebbe il caso in cui non attecchisce
una shevu'a su un' altra shevu'a?
Come nel caso in cui dicesse: shevu'a 
che non mangerò fichi
e poi di seguito disse: shevu'a 
che non mangerò fichi,
che parallelamente nei riguardi di una nezirut
come sarebbe?
Nel caso in cui disse: Eccomi nazir oggi,
eccomi nazir oggi, caso in cui R'Huna disse che attecchisce solo una nezirut,
ma nella Mishna è detto:
C'È UN NEDER DENTRO AD UN NEDER, attecchiscono tutte e due!
Anche questo è una difficoltà per R'Huna.
La Ghemara spiega:
Ti direbbe R'Huna:
La nostra Mishna si occupa del caso in cui disse:
Eccomi nazir oggi,
eccomi nazir  domani,
che parallelamente nei riguardi di una shevu'a risulterebbbe in un'espressione del tipo
che disse:
shevu'a che non mangerò fichi da soli,
e poi di seguito disse: shevu'a 
che non mangerò fichi e uva, fichi assieme ad uva, ma fichi da soli sì!
la quale non attecchisce perchè i fichi da soli gli son già proibiti dalla prima shevu'a!
La Ghemara solleva un'obiezione a questa risposta di R'Huna:
Eppure disse Rabba: Shevu'a
che non mangerò fichi
e poi di seguito disse: shevu'a 
che non mangerò fichi e uva,
e mangiò fichi
e dedicò un korban per aver involontariamente violato una shevu'a
e poi di seguito mangiò uva,
e gli risulta l'uva
mezza misura perchè mancano i fichi per completare la misura che costituisce la violazione, 
e non si deve portare un korban
per mezza misura,
quindi nel caso in cui disse:
Shevu'a
che non mangerò fichi
e poi di seguito disse: shevu'a 
che non mangerò fichi e uva,
"da ciò" che attecchisce la shevu'a
sull'uva
attecchisce anche sui fichi, e quindi la seconda shevu'a attecchisce contrariamente a quello che disse R'Huna!
La Ghemara spiega:
R'Huna
non condivide il parere di Rabba, e ritiene che la seconda shevu'a che fece di non mangiare assieme fichi e uva non ha alcun valore, e che non si fa un simile uso di "da ciò", e si dice che siccome la seconda shevu'a non può attecchire sui fichi, perchè su di essi vi è già la prima shevu'a,
perciò non può attecchire neppure su fichi ed uva assieme.
La Ghemara solleva un'altra obiezione a R'Huna a partire da una Baraita:
Sollevarono un'obiezione dalla seguente Baraita:
COLUI CHE FECE NEDER
DI DUE NEZIRUT,
CONTÒ LA PRIMA
E DEDICÒ UN KORBAN
E NE FECE RICHIESTA DI SCIOGLIMENTO
USCÌ D'OBBLIGO NEI RIGUARDI DELLA SECONDA nezirut
CON LA PRIMA.
La Ghemara chiede:
Come sarebbe a dire?
Se dirai che si tratta del caso in cui disse:
Eccomi nazir oggi,
eccomi nazir  domani,
perchè mai uscì d'obbligo nei riguardi della seconda nezirut
con la prima?
Ma c'è un giorno in più!
Invece è ovvio che la Baraita tratta del caso in cui disse:
Eccomi nazir oggi,
eccomi nazir oggi,
Ghemara 17ab
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