Dopo aver descritto il trattamento che debbono subire degli aborti
secchi per verificare se si tratta di sangue o di una forma abortiva di
embrione, la Ghemara passa a considerare altre forme abortive, quelle
simili a varie specie di animali.
COLEI CHE ABORTISCE DELLE COSE SIMILI A PESCI, CAVALLETTE, RETTILI O
ANIMALI STRISCIANTI SE VI E' CON ESSI DEL SANGUE, E' IMPURA. SE NO E' PURA.
Qui la Ghemara
si chiede se Rabbi Yehuda anche in questo caso sia dell'opinione, manifestata
a proposito della prima espressione della nostra Mishna,
RABBI YEHUDA DICE: SIA COSI' CHE COLI' E' IMPURA. In questo caso ci sono
due possibilità. C'è la possibilità che Rabbi Yehuda
in questo caso sia d'accordo con i Chachamim, perché quando l'aborto
è un corpo informe, non può essere altro che una forma di
degenerazione di una perdita di sangue, ma quando ha una forma definita,
sia pure strana di pesce o di rettile, è qualcosa di indipendente
e quindi se non c'è altro sangue la donna può essere pura.
Se tuttavia accettiamo l'ipotesi che la machloket
tra Rabbanan
e Rabbi Yehuda sia sulla possibilità che l'utero si apra per far
uscire un aborto senza che vi sia uscita di sangue, allora possiamo pensare
che la nostra Mishna riporti il parere dei Chachamim e che, anche
in questo caso Rabbi Yehuda dissenta, essendo egli dell'opinione che non
vi sia apertura dell'utero senza fuoriuscita di sangue.
COLEI CHE ABORTISCE UNA SPECIE DI ANIMALE DOMESTICO, SELVATICO O UN
UCCELLO, SIA IMPURO CHE PURO, SE E' MASCHIO SIEDA PER UN MASCHIO, SE E'
UNA FEMMINA SIEDA PER UNA FEMMINA, SE NON SI SA SIEDA PER UN MASCHIO E
PER UNA FEMMINA. PAROLE DI RABBI MEYR.
MA I CHACHAMIM DICONO: TUTTO CIO' CHE NON HA FORMA UMANA NON
E' UN FETO.
A proposito di colei che abortisce una forma simile ad un animale la
Ghemara
inizia
una discussione sul modo di interpretare la base scritturale dell'insegnamento
recato dalla Mishna a nome di Rabbi Meyr. In particolare ci si sofferma
sul modo di usare la ghezera
shava. |