Yevamot - Arba Achin - 30
30a ARBA'A  ACHIN  CAPITOLO TERZO YEVAMOT

 
 
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

 
 
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Mishna C'erano tre fratelli, due dei quali sposati a due sorelle e uno sposato a una donna estranea alle prime due.
Uno dei mariti delle sorelle morì e lo sposato alla estranea prese sua moglie, la vedova del fratello, e dopo di questo morì anche lui senza figli e le due donne caddero per lo Yibbum dinnanzi al fratello superstite.
La prima (colei che cadde per lo Yibbum per prima) esce dall'ambito del precetto in quanto "sorella della moglie" e la seconda, l'estranea, esce in quanto sua tzara.
Se tuttavia il fratello sposato all'estranea invece di completare il matrimonio per Yibbum fece con lei, con la vedova del fratello, soltanto il maamar e poi morì, - l'estranea, che in seguito al maamar era diventata una specie di tzara per la sorella, fa la chalitzae non fa lo Yibbum.
Quattordicesima Mishna
Ghemara La Ghemara deduce dall'ultima halacha della Mishna:
La ragione per cui l'estranea fa la chalitza è proprio perchè suo marito fece con lei, con la vedova del fratello, il maamar perchè se non fece con lei il maamar, allora l'estranea può fare anche lo Yibbumbenchè sia stata tzara della sorella nella zikka
La Ghemara trae una conclusione:
Disse R'Nachman: Sarebbe come dire che "la zikka non è" l'equivalente di un legame matrimoniale persino quando la zikka viene da un unico fratello come in questo caso in cui c'era un unico fratello superstite e la vedova cadde dinnanzi ad un solo yavam.
Mishna C'erano tre fratelli, due dei quali sposati a due sorelle e uno sposato a una donna estranea alle prime due.
Quello sposato alla estranea morì e uno dei mariti delle sorelle prese sua moglie, l'estranea che era restata vedova del fratello, e dopo di questo morì anche lui senza figli e le due donne caddero per lo Yibbum dinnanzi al fratello superstite.
La prima (la prima moglie del fratello che morì per secondo) esce dall'ambito del precetto in quanto "sorella della moglie" e la seconda, l'estranea che fece lo Yibbum, esce in quanto sua tzara.
Se tuttavia invece di completare il matrimonio per Yibbum fece con lei, con l'estranea, soltanto il maamar e poi morì, - l'estranea, che in seguito al maamar era diventata una specie di tzara per la sorella, fa la chalitza e non fa lo Yibbum.
Quindicesima Mishna
Ghemara La Ghemara chiede:
Questa legge di nuovo nella presente Mishna a cosa mi serve? È la stessa che nella Mishna precedente!
Ora, se là, nella precedente Mishna, che è "la sorella della moglie" a divenire tzara per l'estranea, che è la prima moglie del secondo fratello, e "la sorella della moglie" viene ad aggiungersi a lei in virtù del maamar, e ciononostante hai detto che l'estranea è proibita come tzarat 'erva, qui, nella nostra Mishna, che è l'estranea a divenire tzara per "la sorella della moglie", ed è la prima moglie del secondo fratello ad essere la 'erva e a proibire l'estranea che viene ad aggiungersi a lei in virtù del maamar, non è tanto più logico che l'estranea sia proibita come tzarat 'erva?
La Ghemara risponde:
In verità questa Mishna non è necessaria, ma così si genera questa ripetizione: Il Tanna, questa, la nostra Mishna, insegnò per prima, e questa, la Mishna precedente, la vide come permissibile e la permise, perchè egli riteneva che quando la 'erva viene dall'esterno nella casa di un uomo non può proibire la donna che era già sua moglie come tzarat 'erva. Ma poi tornò sulla sua decisione e la vide come proibita e decise che anche in questo caso la moglie diviene tzarat 'erva ed è proibita. E siccome questa seconda gli risultò più importante perchè conteneva un 'insegnamento originale, la antepose insegnandola per prima. Ora avrebbe potuto fare a mento della nostra Mishna, perchè, come vedemmo è logicamente derivabile dalla precedente, tuttavia una Mishna non ha da muoversi dal suo posto una volta che è stata fissata nel canone, anche se in realtà non è del tutto necessaria.
Mishna C'erano tre fratelli, due dei quali sposati a due sorelle e uno sposato a una donna estranea alle prime due.
Uno dei mariti delle sorelle morì e lo sposato alla estranea prese sua moglie, la vedova del fratello, e dopo di questo morì la moglie del secondo fratello sposato con le sorelle e dopo di questo morì lo sposato con l'estranea: ecco che costei la sorella rimasta è a lui, al fratello superstite, proibita per sempre, perchè gli fu proibita in una certa ora, cioè al momento in cui restò vedova per la morte del primo fratello ed era 'erva come "sorella di sua moglie", anche ora che sua sorella non c'è più resta proibita come 'erva e scioglie anche l'estranea come sua tzara.
Sedicesima Mishna
Ghemara . . . . . .
Tre fratelli. Tre fratelli da parte di padre, Reuven, Shim'on e Levi. Reuven e Shim'on sposarono le sorelle Rachel e Lea, Levi sposò Ester che non è parente delle sorelle (estranea). Nel corso del tempo 1-Lea divorziò (o morì), e poi morì 2-Levi, senza figli, e Shim'on prese per Yibbum Ester. Se 3-Shim'on muore senza figli, Reuven può prendere per Yibbum Ester, perchè lei non è mai stata tzara della sorella di sua moglie. Tre fratelli
Mishna C'erano tre fratelli, due dei quali sposati a due sorelle e uno sposato a una donna estranea alle prime due.
Uno dei mariti delle sorelle divorziò da sua moglie, e quello sposato all'estranea morì, e l'estranea la prese in moglie il divorziato e poi morì e quella donna cadde per lo Yibbum dinnanzi al fratello superstite, quello sposato a una delle due sorelle.
Questa è la donna di cui dicono: e tutte le 'arayot elencate nella prima Mishna se morirono o se divorziarono, le loro tzarot sono permesse, perchè nel momento che cadde dinnanzi a lui per lo Yibbum l'estranea non era più la tzara della sorella di sua moglie.
Diciasettesima Mishna
Ghemara . . . . . .
30b
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Mishna E tutte le quindici donne proibite per divieto di 'erva elencate nella prima Mishna, se avevano da parte del fratello morto kiddushino gherushin dubbi ecco che queste sono le tzarot che fanno la chalitza e non lo Yibbum, essendo la loro qualità di tzarot 'erva in dubbio.
Come sarebbe a dire kiddushin in dubbio?
Le gettò un oggetto a scopo di kiddushin nel dominio pubblico, e vi era tra essi una distanza di otto amot,se si è in dubbio se l'oggetto è più vicino a lui e non è giunto nell'area che determinerebbe il possesso di lei, se l'oggetto è più vicino a lei, nell'ambito delle sue quattro amot nelle quali lei ne verrebbe automaticamente in possesso, questi sono kiddushin in dubbio.
Come sarebbe a dire gherushin in dubbio?
Scrisse il ghetdi suo pugno ma non ha testimoni, ha i testimoni ma manca la data, ha la data ma non ha che un testimone, questi sono gherushin in dubbio.
Diciottesima Mishna
Ghemara . . . . . .
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