daf 27 Nedarim - Arba'a Nedarim
27a ARB'A NEDARIM CAPITOLO TERZO NEDARIM

 
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo e a piè pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

 
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[da daf 26b: La Ghemara obietta da una Baraita:
Obiettò Ravina da una Baraita a Rava:
R'NATAN DICE:
VI È UN NEDER
CHE IN PARTE È PERMESSO
E IN PARTE È PROIBITO.
COME SAREBBE A DIRE?
FECE UN NEDER DAL CESTO dei fichi, cioè li rese proibiti a sè stesso,,da daf 26b]
nedarim daf 27a
E VE NE ERANO DI PREGIATI,
E DISSE:
SE AVESSI SAPUTO
CHE VE NE ERANO DI PREGIATI
NON AVREI FATTO IL NEDER,
IL CESTO È PROIBITO,
E I FICHI PREGIATI SONO PERMESSI,
FINCHÈ VENNE R'AKIVA
E INSEGNÒ:
UN NEDER CHE FU SCIOLTO IN PARTE
È SCIOLTO DEL TUTTO
 
 

La Ghemara espone l'obiezione di Ravina:
Perchè non dire che disse:
Se avessi saputo
che ve ne erano dei pregiati,
avrei detto:
I fichi neri e quelli bianchi
siano proibiti
e quelli pregiati siano permessi, cambiando la formulazione da generale a particolareggiata,
e questa Baraita rappresenta la shita di R'Akiva, che permette tutti i fichi,
e Rabbanan discordano da lui, e proibiscono la cesta in generale? Ecco che essi proibiscono anche quando la formulazione fu completamente cambiata, e non come dici tu, che in tal caso tutti concordano che è permesso!
La Ghemara spiega:
No! si tratta di uno che dice:
Se avessi saputo
che ve ne erano dei pregiati,
avrei detto:
Tutta la cesta sia proibita
e i fichi pregiati siano permessi, senza cambiamento della formulazione, che resta generale.
 
 
 
 

La Ghemara porta un'altra Baraita di cui stabilisce la shita:
Chi fu il Tanna che insegnò questa Baraita che Rabbanan insegnarono?
FECE UN NEDER
DA CINQUE PERSONE
ASSIEME
SE FU PROSCIOLTO UNO DI ESSI per averne fatto domanda ad un chacham
SON PROSCIOLTI TUTTI,
se disse ECCETTO UNO DI ESSI
LUI È PERMESSO
E ESSI SONO PROIBITI - ?
Se ragioniamo secondo la shita di Rabba, per cui la machlokettra R'Akiva e Rabbanan è solo nel caso in cui, quando si ricredette, modificò la formulazione del neder
la resha è secondo R'Akiva
e la sefa è l'insegnamento concordato da tutti,
se ragioniamo secondo la shita di Rava, per cui la machloket tra R'Akiva e Rabbanan è solo nel caso in cui, quando si ricredette, mantenne invariata la formulazione del neder, salvo l'aggiunta che esclude uno di essi, 
la sefa è secondo la shita di Rabbanan e la resha è l'insegnamento concordato da tutti.

Ghemara 27
Mishna.I nedarim di ones
(il quarto tipo di neder senza valore di cui parlò la Mishna a daf 20b):
Nel caso in cui il suo amico fece un neder su di luiproibendogli il godimento di ogni suo bene
perchè egli mangi presso di lui, e non se ne possa esimere,
ma l'invitato si ammalò 
o si ammalò suo figlio
o il fiume lo impedì, non gli fu dato di attraversarlo per arrivare al convito,
questi sono nidreonasimche non hanno alcun valore.
Mishna 27a
Ghemara. La Ghemara riporta un episodio concernente il dindella Mishna:
Vi è il caso di quell'uomo
che affidò lo shetar dimostrante il suo diritto su una certa somma da parte di un tale,
al Bet Din, e disse:
Se non tornerò
prima di trenta giorni
che lo shetar dimostrante questo mio diritto venga annullato,
fu impedito da un ones e non venne.
La Ghemara riporta una machloket tra Amoraim:
Disse in questo caso R'Huna:
I suoi diritti sono annullati, come egli aveva pattuito e nonostante che il ritardo fu dovuto a ones.
La Ghemara obietta:
Gli disse Rava a R'Huna:
Egli è anùs
e il Misericordioso esenta lo anùs,
perchè è scritto: (Deuteronomio 22, 26)
e alla na'ara non farai nulla
e se tu dici quando c'è di mezzo la pena di morte è diverso e da qui non imparare su altri casi,
eccoti la nostra Mishna:
I NEDARIM DI ONES:
IL SUO AMICO FECE UN NEDER SU DI LUI
PERCHÈ EGLI MANGI PRESSO DI LUI,
MA EGLI SI AMMALÒ
O SI AMMALÒ SUO FIGLIO
O IL FIUME LO IMPEDÌ,
QUESTI SONO NIDRE  ONASIM.
Come all'amico che fece il neder non venne in mente che la condizione da lui posta, che venisse al suo convito, non si sarebbe realizzata per causa di forza maggiore, così anche colui che affidò lo shetar dei suoi diritti al Bet Din non pensò che non sarebbe potuto venire entro trenta giorni per causa di forza maggiore.
La Ghemara solleva un'obiezione rivolta Rava:
E per Rava che non considera il compiersi della condizione per ones come un valido compimento, che differenza c'è tra questo din e quello che imparammo nella Mishna di Ghittin 76b:
QUESTO È IL TUO GHET
DA ORA
SE NON SARÒ TORNATO
DA QUI A DODICI MESI,
E MORÌ NEL LASSO
DEI DODICI MESI,
QUESTO È UN GHET.
E perchè questo è considerato un valido compimento della condizione?
Infatti egli fu costretto da un ones che non vi è ones più grande della morte.
La Ghemara spiega:
Dissero nel Bet Hamidrash: Forse è diverso là, nel caso del ghet sotto condizione,
nedarim 27b
perchè se avesse saputo che sarebbe morto entro i dodici mesi
subito avrebbe concluso
e le avrebbe dato il ghet.
La Ghemara solleva un'altra obiezione rivolta Rava:
Che differenza c'è tra questo din e quello relativo al caso di uno 
che disse loro ai testimoni del ghet nel momento della consegna:
Se non sarò tornato
da qui a trenta giorni
sia questo un ghet,
e venne in tempo ma si era interrotto il traghetto,
diceva loro a quelli della sua città che si trovavano sull'altra sponda del fiume: Guardate che son tornato, guardate che son tornato!
E disse Shmuel: 
Questo non si chiama arrivare! 
E perchè questo è considerato un valido compimento della condizione?
Infatti egli fu ben costretto da un ones!
La Ghemara spiega:
Forse nel caso di un ones chiaro
è diverso, avrebbe dovuto pensarci ed escluderlo esplicitamente dalla condizione,
e il traghetto è un ones chiaro e frequente.
La Ghemara ritorna al caso di colui che aveva affidato lo shetar dei propri diritti al Bet Din:
E per R'Huna che disse che quell'uomo aveva perso i propri diritti, 
ma si tratta di una asmachta
e una asmachta non fa kinyan !
La Ghemara spiega:
Qui è diverso 
perchè i suoi diritti furono presi in affidamento dal Bet Din e con ciò uscirono dalla sua potestà.
La Ghemara ribatte:
E quando che furono presi in affidamento dal Bet Din
non può egualmente essere una asmachta
Eppure imparammo in una Mishna in Baba Batra 168a:
 

COLUI CHE SALDÒ
PARTE DEL SUO DEBITO,
E DIEDE IL SUO SHETAR AD UN TERZO
E DISSE:
SE IO NON LO LIQUIDO
DA QUI
A TRENTA GIORNI
DAGLI IL SUO SHETAR, e potrà incassare da me tutto il debito compresa la parte già pagata,
ARRIVÒ IL TEMPO E NON PAGÒ,
R'YOSE DICE: DIA lo shetar, e il creditore incassi l'intero debito,
E R'YEHUDA DICE:
NON DIA lo shetar, perchè la condizione posta dal debitore è una asmachta infatti il debitore pose tale condizione solo perchè era sicuro di poterla adempiere, e una asmachta non fa kinyan
e disse R'Natan
in nome di Rava bar Avua
in nome di Rav:
La halacha non segue il parere di R'Yose
che disse: La asmachta fa kinyan, da qui vediamo che benchè lo shetar fosse uscito dalla mano del debitore che lo affidò ad un terzo, con tutto ciò si tratta di una asmachta e non fa kinyan.
La Ghemara ricorre ad una nuova spiegazione:
Qui è diverso nel caso di R'Huna
perchè quell'uomo disse: Che vengano annullati i suoi diritti, e non lo dice in forma di kinyan per cui potremmo dire "asmachta non fa kinyan", ma lo dice come "ammissione di parte in causa" e cioè che se non tornerà entro trenta giorni egli ammette che le sue prove erano menzognere.
La Ghemara emette l'halacha sull'argomento:
E l'halacha è che la asmachta fa kinyan,
e solo nel caso in cui non fu anùs perchè il mancato adempimento di una condizione per ones non è da considerarsi come un mancato adempimento (in accordo con la shita di Rava)
e solo nel caso in cui fecero kinyan da lui (da colui che pone la condizione) al Bet Din allora la asmachta viene considerata valida per obbligarlo a pagare.

Ghemara 27ab
Mishna. 
Si fanno nedarimal fine di non adempierli di fronte agli assassini
ai saccheggiatori, agli agenti delle tasse,
dicendo che il tale prodotto è teruma
anche se teruma non è,
o che le tali cose appartengono alla casa del re
anche se non sono
della casa del re.
Bet Shammai dicono:
Su tutti costoro: assassini, saccheggiatori e agenti delle tasse si fanno nedarim come imparammo nella Mishna,
Mishna 27b
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