30a
[da Daf 29b:
La Baraita continua:
È PROIBITO TAGLIARSI I
CAPELLI E LAVARE I PANNI DAL CAPO MESE FINO AL DIGIUNO del Nove di
Av. PAROLE DI R'MEIR. R'YEHUDA DICE: TUTTO IL MESE DI AV tali attività
SONO PROIBITE. RABBAN SHIMON BEN GAMLIEL DICE: NON SONO PROIBITE SE NON
IN QUELLA STESSA SETTIMANA, cioè fino alla fine della settimana
in cui è caduto il Nove di Av. Shmuel segue Rabban Shimon ben Gamliel.
La Ghemara cita una disputa
tra i tre Tannaim correlata con la precedente:
E fu insegnato in un'altra Baraita:
E SI USA IL LUTTO DAL CAPO MESE FINO AL DIGIUNO del Nove di Av. PAROLE
DI R'MEIR. R'YEHUDA DICE: TUTTO IL MESE È PROIBITO tagliarsi
i capelli e lavare i panni. RABBAN SHIMON BEN GAMLIEL DICE: NON È
PROIBITO SE NON IN QUELLA SETTIMANA SOLTANTO.
La Ghemara fornisce la fonte
delle diverse opinioni:
Disse R'Yochanan: E tutti tre
[i Tannaim] derivarono il loro insegnamento da un unico versetto:
Perchè è scritto: Io farò cessare ogni sua gioia:
la sua festa, il suo mese e il suo Shabbat. Quel Tanna[R'Meir]
che disse: Dal Capo Mese al digiuno, è
proibito tagliarsi i capelli e lavare i panni,], [Inizio Daf 30]
deriva la sua opinione dalla
parola "la sua festa", che è un riferimento al Capo Mese,
Quello
[R'Yehuda] che disse che tutto il mese è proibito tagliarsi
i capelli e lavare i panni, deriva la sua opinione dalla parola "il
suo mese". Quello [Rabban Shimon ben Gamliel] che disse che tali attività
sono
proibite tutta la settimana in cui cade il Nove di Av, deriva la sua
opinione dalla parola "il suo Shabbat".
La Ghemara arriva all'halacha:
Disse Rava: L'halacha
segue l'opinione di Rabban
Shimon ben Gamliel.
E disse anche Rava: L'halacha
segue l'opinione di R'Meir.
La Ghemara spiega le affermazioni
di Rava:
Ed entrambe [le decisioni
di Rava] vanno interpretate nel senso facilitante, ed era necessario
per Rava stabilirle entrambe. Perchè se ci avesse insegnato che
l'halacha è secondo R'Meir, avrei capito che le proibizioni
in questione si applicano già da Rosh Chodesh [il
Capo Mese] fino al Nove di Av, per questo deve informarci che l'halacha
segue Rabban Shimon ben Gamliel, che parla solo della settimana del Nove
di Av. E se ci avesse insegnato che l'halacha è secondo Rabban
Shimon ben Gamliel, avrei capito che le proibizioni in questione si
applicano persino dopo il Nove di Av. Per questo deve informarci
che l'halacha segue R'Meir, che esclude che le restrizioni del Nove di
Av si applichino dopo tale data.
La Mishna disse:
LA VIGILIA DEL NOVE DI AV NON
SI MANGIANO DUE CIBI COTTI ecc.
La Ghemara analizza:
Disse Rav Yehuda: Non insegnarono
che è proibito mangiare due cibi cotti se non dalla sesta ora
in poi, cioè dopo mezzogiorno. Tuttavia, dalla sesta ora
e in dietro, cioè prima di mezzogiorno, è permesso
mangiare due cibi cotti. E disse Rav Yehuda: Non insegnarono che
è proibito mangiare due cibi cotti se non nel pasto col quale
si interrompe il mangiare e si inizia il digiuno ( la se'uda mafseket).Ma
nel pasto col quale non si interrompe il mangiare prima del digiuno,
è permesso mangiare due o più cibi cotti.
La Ghemara commenta sulle due affermazioni
di Rav Yehuda:
Ed entrambe [le decisioni
di Rav Yehuda] vanno interpretate nel senso facilitante, ed era necessario
per Rav Yehuda stabilirle entrambe. Perchè se ci avesse insegnato
che la proibizione dei due cibi cotti è vincolante nel
pasto che conclude (hase'uda hamafseket), senza accennare al
fatto che si applica solo dopo mezzogiorno, avrei capito che le
restrizioni si applicano persino dalla sesta ora e indietro, prima
di mezzogiorno, perciò [Rav Yehuda] ci imforma che le
restrizioni si applicano solo dalla sesta ora in poi, dopo mezzogiorno.
La Ghemara ci spiega ora
la necessità della seconda affermazione:
E se [Rav Yehuda]ci avesse informato
che la proibizione dei due cibi cotti entra in vigore dalla sesta ora
in poi, senza dirci che riguarda la se'uda mafseket, avrei
creduto che essa vige anche nel pasto con cui non si conclude
il mangiare e si inizia il digiuno, per cui [Rav Yehuda] ci informa
che
la restrizione si applica alla se'uda mafseket, dopo la quale
si entra nel digiuno.
La Ghemara fornisce appoggi
alle due affermazioni di Rav Yehuda:
Una Baraita insegnò
secondo il primo ordinamento di
Rav Yehuda, per cui la restrizione si applica dopo mezzogiorno, e
un' altra Baraita insegnò secondo l'ultimo insegnamento
di Rav Yehuda, per cui la restrizione si applica alla se'uda mafseket.
Una Baraita secondo l'ultimo insegnamento: UNO CHE SIEDE A MANGIARE
NELLA VIGILIA DEL NOVE DI AV, SE pensa che MANGERÀ in
seguito UN ALTRO PASTO, GLI È PERMESSO MANGIAR CARNE E BERE VINO,
ALTRIMENTI GLI È PROIBITO MANGIARE CARNE E BERE VINO.
La Ghemara porta il supporto per
l'altro insegnamento di Rav Yehuda:
Una Baraita insegna secondo il primo
ordinamento: LA VIGILIA DEL NOVE DI AV NON MANGI DUE CIBI COTTI, NON
MANGI CARNE E NON BEVA VINO. RABBAN SHIMON BEN GAMLIEL DICE: CAMBI
qualcosa delle sue abitudini nei pasti. DISSE R'YEHUDA: COM'È
CHE DEVE CAMBIARE? SE È ABITUATO A MANGIARE DUE PIETANZE, NE MANGI
UNA; SE ERA ABITUATO A DESINARE CON DIECI COMMENSALI, SIEDA CON CINQUE.
SE ERA ABITUATO A BERE DIECI BICCHIERI, NE BEVA CINQUE. RIGUARDO A CHE
parte
della giornata SON DETTE QUESTE COSE? DA SEI ORE IN POI, MA DA SEI ORE
ALL'INDIETRO È PERMESSO comportarsi come al solito.
La Ghemara ci offre un'altra
Baraita
sull'argomento:
Un 'altra Baraita insegnò:
LA VIGILIA DEL NOVE DI AV NON MANGI DUE CIBI COTTI, NON MANGI CARNE E NON
BEVA VINO. PAROLE DI R'MEIR. E I CHACHAMIM DICONO: CAMBI
qualcosa delle sue abitudini nei pasti E RIDUCA L'ASSUNZIONE DI CARNE
E DI VINO. COM'È CHE HA DA RIDURRE? SE ERA ABITUATO A MANGIARE UNA
LITRA DI CARNE, MANGI MEZZA LITRA. SE ERA ABITUATO A BERE
UN LOG DI VINO, BEVA MEZZO LOG DI VINO. MA SE NON È
PUNTO ABITUATO alla carne e al vino, È PROIBITO cibarsene
proprio ora, nel pasto conclusivo prima del digiuno. RABBAN SHIMON BEN
GAMLIEL DICE: SE ERA ABITUATO A MANGIARE RAFANO E CIBI SALATI A FINE PASTO,
FACCIA PURE.
Sull'argomento dell'ultimo pasto
prima del digiuno, ecco un'altra Baraita:
Un'altra Baraita insegnò:
AD OGNI pasto CHE SIA consumato IN RELAZIONE AL NOVE DI AV,
È PROIBITO MANGIARE CARNE ED È PROIBITO BERE VINO, ED È
PROIBITO LAVARE il proprio corpo da allora in poi.
E AD OGNI
pasto CHE NON SIA consumato IN RELAZIONE AL NOVE DI AV, È
PERMESSO MANGIAR CARNE E BERE VINO MA È PROIBITO LAVARE il proprio
corpo da allora in poi.R'ISHMAEL FIGLIO DI R'YOSE DICE IN NOME DI SUO
PADRE: OGNI QUAL VOLTA È PERMESSO MANGIAR CARNE È PERMESSO
LAVARE se stessi..
Una Baraita enumera le restrizioni
che vigono per il Nove di Av:
Rabbanan insegnarono in una Baraita:
TUTTE LE RESTRIZIONI A CUI SI ATTIENE LA PERSONA IN LUTTO, VIGONO IL NOVE
DI AV. È PROIBITO MANGIARE, BERE, SPALMARSI DI UNGUENTI, CALZARE
LE SCARPE E AVERE RAPPORTI CONIUGALI.ED È PROIBITO LEGGERE LA TORA,
I PROFETI E GLI SCRITTI. E STUDIARE MISHNA, TALMUD, MIDRASH, HALACHOT
E AGADOT. TUTTAVIA UNO PUÒ LEGGERE dalle
Scritture IN UN LUOGO IN CUI NON È ABITUATO A LEGGERE, E STUDIA
Mishna, Ghemara ecc. IN UN POSTO IN CUI NON È ABITUATO
A STUDIARE. E LEGGE LE LAMENTAZIONI, GIOBBE E I BRANI SPIACEVOLI DI GEREMIA.E
I BAMBINI DELLE SCUOLE SE NE STANNO OZIOSI, PERCHÈ È DETTO:
GLI ORDINI DI HASHEM SONO DIRITTI, RALLEGRANO IL CUORE.
La Baraita continua con l'opinione
di R'Yehuda:
R'YEHUDA DICE: ANCHE IN UN LUOGO
DOVE NON &Egrace; ABITUATO A LEGGERE, NON LEGGE, E IN UN LUOGO DOVE
NON È ABITUATO A STUDIARE, NON STUDIA. TUTTAVIA LEGGE GIOBBE, LE
LAMENTAZIONI E I BRANI SPIACEVOLI DI GEREMIA E I BAMBINI DELLE SCUOLE SE
NE STANNO OZIOSI, PERCHÈ È DETTO: GLI ORDINI DI HASHEM
SONO DIRITTI, RALLEGRANO IL CUORE.
La Mishna disse:
NON MANGI CARNE E NON BEVA VINO
Una Baraita modifica l'ordinamento
della Mishna:
Un Tanna insegnò:
TUTTAVIA, PUÒ MANGIARE CARNE SALATA E BERE VINO DAL TINO.
La Ghemara si domanda:
La carne salata, fino a quanto
può
essere salata e considerarsi ancora carne agli effetti della proibizione
del Nove di Av?
La Ghemara risponde:
Disse Rav Chinana bar Kahana
in nome di Shmuel: Tutto il tempo che è simile alle offerte di shelamim
è ancora considerata carne agli effetti della proibizione.
La Ghemara ancora si domanda:
E il vino dal tino, fino a quanto
è
ancora considerato vino agli effetti della proibizione?
Una Baraita di argomento
correlato:
Un Tanna insegnò:
LA LEGGE DEI LIQUIDI SCOPERTI NON SI APPLICA AL VINO IN FERMENTEZIONE.
E QUANTO DURA LA FERMENTAZIONE
ai fini dell'esenzione dalla legge dei liquidi scoperti? TRE GIORNI.
La Ghemara descrive il comportamento
di R'Yehuda durante la se'uda mafseket:
Disse Rav Yehuda in nome di Rav:
Questo era l'uso di R'Yehuda figlio di R'Ilai: Nel pomeriggio prima del
Nove di Av gli portavano pane secco con sale e lui sedeva