31a
[da Daf 30:
Una quarta spiegazione della natura
festiva del quindici di Av:
Ulla disse: Il quindici di
Av è il giorno in cui Hoshea ben Ela rimosse i posti di guardia
che Yorov'am ben Nevat aveva collocato lungo le strade che portavano
a Gerusalemme perchè Israel non salisse al Tempio nei
pellegrinaggi festivi. E [Hoshea ben Ela] disse:] [inizio Daf 31] A
quale che essi vogliono, salgano!
La Ghemara porge un'altra
spiegazione:
Rav Matna disse: Il Quindici
di Av è il giorno che fu data sepoltura ai trucidati di Betar.
E disse Rav Matna: Nello stesso giorno in cui fu data sepoltura ai trucidati
di Betar, [i Chachamim] a Yavne istituirono la quarta benedizione
della Birchat Hamazon, la benedizione dei pasti, Hatov Vehametiv,
Che è buono e che benefica. Che è buono,
perchè i corpi non emisero il lezzo della putrefazione.
E
che benefica, perchè fu concesso loro di venir sepolti.
Un'ultima spiegazione sul Quindici
di Av:
Perchè Rabba e Rav Yosef
entrambi dissero: Il quindici di Av è il giorno che finivano
di tagliare alberi per la catasta dell'Altare. E apprendemmo in una Baraita:
R'ELIEZER IL GRANDE DICE: DAL QUINDICI DI AV IN AVANTI SCEMA LA FORZA DEL
SOLE, E NON TAGLIAVANO ALBERI PER LA CATASTA DELL'ALTARE, PERCHÈ
NON SONO SECCHI. Disse Rav Menashya: E lo chiamarono il giorno che si rompe
l'ascia.
A proposito della decrescente influenza
del sole, la Ghemara mette in guardia:
Da ora (cioè il Quindici
di Av) in avanti, chi aggiunge ore serali al tempo dello studio
della Tora, aggiungerà ore alla sua vita, e chi non aggiunge
ore allo studio, "ieasef", sarà raccolto. Quale è
il significato di "ieasef", sarà raccolto? Disse Rav Yosef: Sua
madre lo sepellirà.
La Mishna disse:
CHE IN ESSI [GIORNI] LE FANCIULLE
DI YERUSHALAIM ecc.
Come avveniva il prestito delle
vesti:
Rabbanan insegnarono in una Baraita:
LA FIGLIA DEL RE CHIEDE IN PRESTITO DALLA FIGLIA DEL KOHEN HAGADOL,
LA FIGLIA DEL KOHEN HAGADOL DALLA FIGLIA DEL VICE Kohen
Hagadol, LA FIGLIA DEL VICE DALLA FIGLIA DEL kohen UNTO
PER LA BATTAGLIA, LA FIGLIA DELL'UNTO PER LA BATTAGLIA DALLA FIGLIA DI
UN ORDINARIO KOHEN, E TUTTO ISRAEL PRENDONO IN PRESTITO L'UNO DALL'ALTRO.
E tutto ciò PERCHÈ NON SIA IN IMBARAZZO CHI NON HA.
La Mishna disse:
TUTTI I VESTITI [indossati
in quell'occasione] RICHIEDONO IMMERSIONE nel mikve.
La Ghemara specifica:
Disse R'Elazar: Persino piegati
e riposti in una cassa.
La Mishna disse:
LE FANCIULLE DI YERUSHALAIM ESCONO
E DANZANO NELLE VIGNE.
La Ghemara spiega il proposito
di tale attività:
Un Tanna insegnò: CHIUNQUE
NON HA MOGLIE VADA LÀ per trovarne una.
La Mishna disse:
LE DISTINTE TRA ESSE DICEVANO:
O GIOVANE ecc.
Una Baraita sviluppa la Mishna:
Rabbanan insegnarono in una Baraita:
LE più BELLE TRA ESSE CHE COSA DICEVANO? GUARDATE ALLA BELLEZZA,
PERCHÈ NON È LA DONNA CHE PER LA BELLEZZA. QUELLE DI DISTINTO
LIGNAGGIO CHE COSA DICEVANO? GUARDATE ALLA FAMIGLIA, PERCHÈ NON
È LA DONNA CHE PER I FIGLI. LE più
BRUTTE TRA LORO
CHE COSA DICEVANO? FATE IL VOSTRO ACQUISTO PER AMOR DEL CIELO, SOLTANTO
CHE CI ADORNIATE CON MONILI D'ORO.
Il trattato si conclude con un'allusione
al rapporto spirituale tra Hashem e i giusti di Israel, simile a quello
tra lo sposo e la sposa:
Disse Ulla Biraa in nome di R'Elazar:
In futuro il Santo, Benedetto Egli sia, farà un cerchio coi giusti,
e si sedrà tra loro nel Gan Eden, e ciascuno indicherà col
dito verso Hashem, come è detto: Ed egli dirà in
quel giorno, "Guarda! Questo è il nostro Dio, noi sperammo in Lui
ed Egli ci salvò, questo è Hashem in cui abbiamo creduto,
esultiamo e gioiamo nella Sua salvezza."