29b
La Mishna affermava:
NELLA SETTIMANA IN CUI CADE IL
NOVE DI AV è PROIBITO TAGLIARSI I CAPELLI E LAVARE LE VESTI.
La Ghemara prende in esame
l'ultimo problema:
Disse Rav Nachman: Lavare e indossare
nel Nove di Av o immediatamente prima, ciò è quanto insegnarono
nella Mishna, lavare e riporre è permesso. E Rav Sheshet disse:
Anche lavare e riporre è proibito. Disse rav Sheshet: Sappi,
fare il bucato è proibito prima del Nove di Av anche per indossare
dopo, che i lavandai della casa di Rav erano inoperosi in quei giorni.
La Ghemara matte in discussione
l'opinione di Rav Nachman:
È dalla nostra Mishna che
Rav
Hamnuna sollevò una difficoltà: DI GIOVEDÌ, quando
il Nove di Av cade di Venerdì, È PERMESSO IN ONORE DELLO
SHABBAT. Che cosa è permesso? Se tu dici lavare e indossare
al Giovedì, quale onore dello Shabbat c'è;
in questo? Certo la Mishna intende che è permesso lavare
di Giovedì per riporre e usare al Sabato , dopo il Nove di
Av. E solo di Giovedì è permesso, ma tutta
la settimana in cui cade il Nove di Av è proibito, e
non come disse Rav Nachman che per riporre è sempre permesso.
La Ghemara dimostra che l'opinione
di Rav Nachman è riconciliabile con la Mishna:
No, no, la Mishna intende sempre
permettere il lavare e indossare al Giovedì. Tuttavia tale
permissione è concessa in onore dello Shabbat trattandosi
del caso in cui egli non ha che una veste, il Giovedì è
infatti l'ultimo giorno in cui egli può lavarla, e può
anche indossarla non avendo altro.. Perchè disse Rav Assi in
nome di R'Yochanan: Chi non ha altro che una veste può lavare di
Chol
Hamo'ed, i Giorni Intermedi della Festa.
La Ghemara cita un altro
'Amora
che concorda con Rav Nachman:
Fu anche detto: Disse R'Binyamin
in nome di R'Elazar: Essi insegnarono soltanto che è proibito
lavare e indossare, ma lavare e ripore è permesso.
La Ghemara mette in discussione
l'ordinamento di R'Elazar:
Essi sollevarono un'obiezione
a partire dalla seguente Baraita: È PROIBITO LAVARE I
PANNI PRIMA DEL NOVE DI AV, PERSINO PER RIPORLI PER DOPO IL NOVE DI AV.
ED IL NOSTRO a Babilonia STIRARE È COME IL LORO LAVARE, MA
GLI INDUMENTI DI LINO NON SUSSISTE PER ESSI che sia proibito LO
STIRARE nella settimana in cui cade in Nove di Av. La Baraita
sembra esplicitamento smentire quanto insegnato da R'Elazar (e da Rav Nachman).
La Ghemara conclude:
Tiuvta! Questa è in
effetti la smentita di Rav Elazar!
Mandò un messaggio
Rav
Yizchak bar Giyore a nome di R'Yochanan: Benchè abbiano detto: Per
gli indumenti di lino non sussiste che sia proibito lo stirare, ciononostante
è proibito indossarli nella settimana in cui cade il Novedi Av,
se vi sono stati stirati.
Ancora una discussione sulla ditinzione
portata da un 'Amora:
Disse Rav: Quanto insegnarono
vale per prima di esso [del Nove di Av], ma dopo è permesso. E Shmuel
disse: Anche dopo è altresì proibito.
La Ghemara mette in discussione
l'ordinamento di Shmuel:
Essi sollevarono un'obiezione dalla
seguente Baraita:
NELLA SETTIMANA IN CUI CADE IL
NOVE DI AV È PROIBITO TAGLIARSI I CAPELLI E LAVARE I PANNI. MA DI
GIOVEDÌ È PERMESSO IN ONORE DELLO SHABBAT. COME? SE [IL NOVE
DI AV] CADE DI DOMENICA È PERMESSO LAVARE I PANNI PER TUTTA LA SETTIMANA.
Se
cade DI LUNEDÌ, MARTEDÌ, MERCOLEDÌ O GIOVEDÌ,
PRIMA [DEL NOVE DI AV] È PROIBITO, DOPO È PERMESSO. Se
il Nove di Av CADE LA VIGILIA DELLO SHABBAT, cioè di Venerdì,
È PERMESSO LAVARE I PANNI DI GIOVEDÌ IN ONORE DELLO SHABBAT.
E SE NON HA LAVATO I PANNI GIOVEDÌ È PERMESSO LAVARLI ALLA
VIGILIA DELLO SHABBAT, il giorno stesso del Nove di Av, DA MINCHA
IN POI.
La Ghemara interrompe la
citazione della Baraita per riportatre la reazione di Abbaye all'ordinamento
permissivo della Baraita:
Su di lui, che lava i panni
il giorno del Nove di Av, lanciò una maledizione Abbaye, e alcuni
dicono Rav Acha bar Yaakov!
La Ghemara cita la fine della
Baraita:
SE [IL NOVE DI AV] CADE DI LUNEDÌ
E DI GIOVEDÌ, LEGGONO la Tora TRE E LA HAGTARA[il
brano tratto dai Profeti] UNO. Se cade IL MARTEDÌ E IL
MERCOLEDÌ UNO LEGGE la Tora E UNO L'HAGTARA. R'YOSE
DICE: IN TUTTI I CASI, LEGGONO la Tora TRE E LA HAGTARA[il
brano tratto dai Profeti] UNO.
Che la proibizione di lavare i panni
si applichi al periodo antecedente al Nove di Av e non al susseguente,
sembra esplicitamente affermato nella Baraita. La Ghemara
perciò chiede:
Che questa Baraita rappresenti
la smentita di Shmuel?
La Ghemara appresta una difesa
per Shmuel:
Shmuel ti potrebbe dirti: È
una disputa tra Tannaim,
e io seguo l'opinione del Tanna che estende la proibizione di lavare
i panni fino a dopo il Nove di Av.Perchè fu insegnato in una
Baraita: SE IL NOVE DI AV CADE DI SHABBAT COME PURE LA VIGILIA DEL NOVE
DI AV CHE CADE DI SHABBAT, MANGIA E BEVE SECONDO LA SUA NECESSITÀ
E SERVE IN TAVOLA PERSINO UN PASTO COME QUELLO DI Re SALOMONE
ALLA SUA EPOCA.
La Baraita continua:
È PROIBITO TAGLIARSI I
CAPELLI E LAVARE I PANNI DAL CAPO MESE FINO AL DIGIUNO del Nove di
Av. PAROLE DI R'MEIR. R'YEHUDA DICE: TUTTO IL MESE DI AV tali attività
SONO PROIBITE. RABBAN SHIMON BEN GAMLIEL DICE: NON SONO PROIBITE SE NON
IN QUELLA STESSA SETTIMANA, cioè fino alla fine della settimana
in cui è caduto il Nove di Av. Shmuel segue Rabban Shimon ben Gamliel.
La Ghemara cita una disputa
tra i tre Tannaim correlata con la precedente:
E fu insegnato in un'altra Baraita:
E SI USA IL LUTTO DAL CAPO MESE FINO AL DIGIUNO del Nove di Av. PAROLE
DI R'MEIR. R'YEHUDA DICE: TUTTO IL MESE È PROIBITO tagliarsi
i capelli e lavare i panni. RABBAN SHIMON BEN GAMLIEL DICE: NON È
PROIBITO SE NON IN QUELLA SETTIMANA SOLTANTO.
La Ghemara fornisce la fonte
delle diverse opinioni:
Disse R'Yochanan: E tutti tre
[i Tannaim] derivarono il loro insegnamento da un unico versetto:
Perchè è scritto: Io farò cessare ogni sua gioia:
la sua festa, il suo mese e il suo Shabbat. Quel Tana
che disse:
Dal Capo Mese al digiuno,