45a | EN BEN HAMUDDAR | CAPITOLO QUARTO | NEDARIM |
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo e a piè pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein |
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La Ghemara
riporta una versione alternativa della spiegazione di Resh
Lakish:
E se vuoi dì: Quella, la prima Baraita, si riferisce al caso in cui egli abbandonò alla presenza di due, e la cosa non è risaputa e assomiglia più ad un dono che a un abbandono, e quella, la seconda Baraita che parla della vigna, si riferisce al caso in cui egli abbandonò alla presenza di tre, e la cosa è risaputa e l'abbandono è completo, immediato ed irreversibile. La Ghemara riporta una prova a questa spiegazione: Perchè disse R'Yochanan in nome di R'Shimon ben Yehotzadak: Chiunque abbandoni, alla presenza di tre è un vero abbandono, perchè si considera fatto di fronte a tutti, alla presenza di due non è un vero abbandono, perchè si considera fatto in privato ed è simile ad una donazione. La Ghemara riporta un'opinione discordante: Ma R'Yehoshua ben Levi disse: Parole della Tora cioè deoraita, persino con uno è un vero abbandono, e per quale ragione Rabbanan dissero che l'abbandono deve essere fatto alla presenza di tre? In modo che avvenga che uno prende possesso e due ne sono testimoni in modo che se l'abbandono viene successivamente contestato vi sia modo di provarne l'autenticità, come non avverrebbe nel caso in cui venisse fatto alla presenza di uno o due. |
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