6a | KOL KINUYE NEZIRUT | CAPITOLO PRIMO | NAZIR |
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La Ghemara solleva una nuova obiezione
a Bar Pada:
Si insegna in una Mishna (Nazir 16, 1): CHI FECE NEDER DI DUE NEZIRUT SI RADE DELLA PRIMA IL TRENTUNESIMO GIORNO E DELLA SECONDA IL SESSANTUNESIMO GIORNO. La Ghemara esamina i lati dell'obiezione: Ammesso che per R'Matna ciò vada bene nazir daf 6b ma per Bar Pada è difficile, secondo lui dovrebbe radersi il tentesimo e il sessantesimo giorno!! La Ghemara spiega: Potrebbe dirti Bar Pada, studia la sefa: E SE SI RASE DALLA PRIMA IL TRENTESIMO GIORNO SI RADE DALLA SECONDA IL SESSANTESIMO GIORNO La sefa è comprensibile solo secondo la shita di Bar Pada per cui la nezirut è ventinove giorni. Piuttosto dobbiamo concludere che la sefa gli fornisce una conferma a Bar Pada, mentre la resha parla di uno che disse che fa neder di essere nazir per un numero di gioni tondi. La Ghemara obietta: Tuttavia per R'Matna è difficile la sefa. Come può radersi quando è ancora nazir? La Ghemara spiega: Potrebbe dirti Bar Pada, la soluzione sta in ciò che insegna la sefa della sefa: IL TRENTESIMO GIORNO VALE DA UNA PARTE COME DALL'ALTRA. Esso rappresenta l'ultimo della prima e il primo della seconda nezirut, e la rasatura fa da confine tra la fine della prima e l'inizio della seconda. La Ghemara chiede: Quale è il principio sotteso dalla precedente bava? Una parte del giorno vale come un giorno completo. Ma lo ha già insegnato una volta quando disse: Se si rasa il trentesimo esce d'obbligo. La Ghemara spiega: Cosa sarebbe se tu dicessi: Questo che una parte del giorno vale come un giorno completo vale nel caso di una nezirut, ma nel caso di due nezirut, no? Il trentesimo giorno non può valere per due. Per questo ci informa il Tanna che il trentesimo giorno vale proprio per due. La Ghemara obietta ancora a Bar Pada: Viene insegnato nella continuazione della Mishna citata sopra: SE SI RASE IL SESSANTESIMO GIORNO MENO UNO USCÌ D'OBBLIGO, PERCHÈ IL TRENTESIMO GIORNO della prima nezirut GLI VALE NELLA CONTA della seconda nezirut. La Ghemara esamina i lati dell'obiezione: Ammesso che per R'Matna ciò vada bene, ma per Bar Pada a cosa serve l'affermazione della Mishna che il trentesimo giorno vale nella conta della prima nezirut? Non fu egli a dire che la nezirut dura trenta giorni meno uno? La Ghemara spiega: Ti potrebbe dire Bar Pada: Anch'io mi sono basato su di ciò e siccome: "Il trentesimo giorno vale nella conta", vuol dire che vale nella conta della seconda nezirut, ma non vale nella conta della prima e da qui, siccome abbiamo visto che se bediavad si rade dalla prima nezirut nel trentesimo giorno esce d'obbligo, è dimostrato che la nezirut non è che di ventinove giorni. La Ghemara obietta ancora a Bar Pada:Viene insegnato nella continuazione della Mishna citata: CHI DISSE ECCOMI NAZIR SE SI RESE TAME NEL TRENTESIMO GIORNO CANCELLA TUTTO La Ghemara esamina i lati dell'obiezione: Ammesso che per R'Matna ciò vada bene, ma per Bar Pada è difficile. nazir daf 6b La Ghemara spiega: Potrebbe dirti Bar Pada, studia la sefa: R'ELIEZER DICE: NON CANCELLA ALTRO CHE SETTE giorni in cui deve restare nazir prima di potersi purificare per i korbanot. E se ti viene in mente che ci vogliono trenta giorni, allora cancelliamo tutto! Ciò che disse R'Eliezer risulta difficile per R'Matna per il quale un nazir che si rese tame il trentesimo giorno cancella tutta la conta. La Ghemara spiega: Non è difficile per R'Matna nel caso in cui R'Eliezer ritenesse che una parte del giorno vale come un giorno intero. La Ghemara solleva un'obiezione a R'Matna: Viene insegnato nella continuazione della Mishna citata (Nazir 16, 1): ECCOMI NAZIR CENTO GIORNI, SE SI RESE TAME IL CENTESIMO GIORNO CANCELLA TUTTO, R'ELIEZER DICE: NON CANCELLA CHE TRENTA GIORNI E se ti salta in mente che R'Eliezer sostenesse che una parte del giorno vale come un giorno intero, cancelli sette giorni in cui deve restare nazir prima di potersi purificare per i korbanot, ma se non sosteneva che una parte del giorno vale come un giorno intero, cancelli tutto! La Ghemara conclude: Giammai non diciamo una parte del giorno vale come un giorno intero. Se così è, se si rese tame il centesimo giorno si deve cancellare tutto e non soltanto trenta giorni, perchè non si è completata la sua nezirut che era di cento? Disse Resh Lakish: Questo è il ragionamento di R'Eliezer, disse il versetto: (Numeri 6, 13) Questa è la legge del nazir nel giorno del compiersi dei giorni della sua nezirut. La Tora disse: Se si rese tame nel giorno del compimento concedigli la "legge del nazir" che debba continuare ad essere nazir per trenta giorni, come uno stam nazir ma non debba cancellare tutto. La Ghemara confronta la machloket tra R'Matna e
Bar Pada con quella tra i Tannaim della seguente Baraita:
La Ghemara si spiega:
La Ghemara riporta un passo della Baraita citata in precedenza:
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