Yevamot - Arba Achin - 34
34a ARBA'A  ACHIN  CAPITOLO TERZO YEVAMOT

 
 
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

 
 
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Ghemara La Ghemara chiede a proposito del modo di studiare di R'Chiya in Daf 33b, secondo il quale ognuno dei due fratelli e delle due sorelle deve portare quattro sacrifici di espiazione:
E chi è il Tanna che insegnò nella nostra Mishna che ciascuno trasgredisce a quattro divieti e deve portere quattro sacrifici di espiazione, per il quale quindi vi è che si assommano l'un all'altr un divieto collettivo e un divieto che aggiunge e un divieto simultaneo?
Infatti quando Reuven, il primo fratello, fa i kiddushin a Rachel, la prima sorella, lei diviene proibita a Shim'on, il secondo fratello, simultaneamente per due divieti: "moglie di un uomo" e "moglie del fratello" ("moglie del fratello" è, in questo caso, il divieto simultaneo al divieto di "moglie di un uomo"). E quando Shim'on fa i kiddushin a Lea, la seconda sorella, tutte le sorelle di Lea sono collettivamente proibite a Shim'on e tra esse anche Rachel per il divieto di "sorella della moglie" ("sorella della moglie" è, in questo caso, il divieto collettivo che viene ad aggiungersi agli altri due divieti per cui Rachel è già proibita a Shim'on). E nel momento in cui Rachel diventa nidda, si aggiunge ancora un divieto che vale per lo stesso Reuven e come tale vale anche per Shim'on (il divieto di nidda aggiunge Reuven agli uomini proibiti a Rachel,  è un divieto che aggiunge). 
La Ghemara risponde:
Disse R'Yehuda in nome di Rav: Essa, la nostra Mishna, è stata insegnata da R'Meir. Perchè fu insegnato in una Baraita:C'È CHI CON UN'UNICA AZIONE DI MANGIARE SI OBBLIGA DI PORTARE QUATTRO CHATTAOT  E UN ASHAM:un uomo TAME CHE MANGIÒ del CHELEV(grasso proibito) CHE ERA NOTAR(rimasto oltre il tempo permesso) DAI CIBI CONSACRATIe ciò avvenne NEL GIORNO DI KIPPUR. R'MEIR DICE: SE ERA SHABBAT E LO FECE USCIRE da un dominio all'altro NELLA SUA BOCCA mentre lo mangiava È COLPEVOLE anche di aver trasgredito alle leggi dello Shabbat, ma se era Yom Kippur no.GLI DISSERO a R'Meir: il sacrificio per l'aver fatto uscire di Shabbat NON FA PARTE DELLA stessa DENOMINAZIONE, e noi prendiamo in considerazione i sacrifici per i quali si obbligò tramite l'azione di mangiare e non tramite l'azione di far uscire.
Ora abbiamo tutti i tipi di divieto che trovammo nella nostra Mishna: 
Dal momento del suo concepimento grava sull'animale il divieto dei grassi proibiti per quanto concerne il mangiarli ma non per quanto concerne altri usi.
Dal momento che l'animale è stato consacrato sul grasso grava anche il divieto di ogni uso, come per ogni oggetto consacrato.
E già che il grasso è proibito ad ogni godimento, il mangliarlo è proibito anche dal lato che ogni estraneo ha il divieto di consumare cibi consacrati. E questo è un divieto che aggiunge.
E dal momento che divene notar il grasso diviene proibito anche all'Altare, e in quanto tale è anche proibito da mangiare. E anche questo è un divieto che aggiunge.
E dal momento che l'uomo si rende impuro grava sul grasso anche la proibizione di mangiarlo in stato di tuma, che è una proibizione collettiva che riunisce tutti i cibi consacrati, tutti proibiti alla persona in stato di tuma.
E quando arriva il giorno di Kippur sul grasso grava anche la proibizione collettiva che grava su tutti i cibi.
E se era Shabbat ecco che le sue proibizioni sono simultanee a quelli del giorno di Kippur. 
E per questo R'Meir lo rese obbligato anche per aver fatto uscire di Shabbat.
E abbiamo trovato che R'Meir obbliga per tutte le tre maniere che un divieto si aggiunge ad un divieto.
Ora che abbiamo interpretato la nostra Mishna secondo R'Meir la Ghemara si chiede:
Ma nel caso della nostra Mishna in cui l'errore vien fatto nell'ambito del compimento di una mitzva, R'Meir secondo l'opinione di quale dei suoi maestri condanna?
La Ghemara risponde:
Se tu dici secondo l'opinione di R'Yehoshua - ciò non può essere, infatti disse R'Yehoshua: Se errò nell'ambito del compimento di una mitzva - è prosciolto. Piuttosto si è costretti a dire che egli condanna secondo l'opinione di R'Eliezer.
La Ghemara riporta una versione alternativa:
E se tu vuoi, di': R'Meir giudicò sempre secondo l'opinione di R'Yehoshua. Perchè quando R'Yehoshua disse: Se errò nell'ambito del compimento di una mitzva - è prosciolto, queste parole vengono dette riguardo chi doveva circoncidere due neonati, per uno era il suo tempo circonsiderlo di Shabbat e l'altro dopo lo Shabbat, perchè lo Shabbat è un momento di tensione, e a causa di questa tensione si confuse e circoncise il neonato che dovena essere circonciso dopo lo Shabbat, e R'Yehoshua lo assolse perchè era sotto la tensione del compimento della mitzva. Tuttavia questo, il caso della nostra Mishna, siccome non è un momento di tensione, no, R'Yehoshua non lo assolse.
La Ghemara controbatte:
E allora la teruma, che il mangiarla non è un momento di tensione, e ugualmente R'Yehoshua lo assolse in quanto errò nell'ambito del compimento di una mitzva. Come è detto in una Mishna: stava mangiando la teruma e viene a sapere di essere figlio della divorziata o della "scalzata". r'eliezer lo condanna al pagamento del costo più la quinta parte. e r'yehoshua lo assolve perchè errò nell'ambito del compimento di una mitzva, e non conta se è un momento di tensione o no.
La Ghemara respinge:
Fu già detto su questa Mishna: Disse R'Bibi bar Abbaye: Qui ci stiamo occupando di una teruma di chametzalla vigilia di Pesach, che è un tempo di tensione e quel Kohen si dovena affrettare a mangiarla perchè non dovesse essere bruciata.
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34b
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