Yevamot - Arba Achin - 32
32a ARBA'A  ACHIN  CAPITOLO TERZO YEVAMOT

 
 
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

 
 
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Ghemara [da Daf 32a: La Ghemara chiede:
Ma se la donna che porta su di sè la zikka di due yevamim è sciolta dallo Yibbum deoraita, come sembra dalla prova portata dalla Mishna, allora che non sia necessaria neanche la chalitza ed esca dal precetto senza far nulla!
La Ghemara risponde:
Piuttosto bisogna dire che questa proibizione non è deoraita, perchè deoraita il terzo fratello può sposare entrambe le donne come mogli di due fratelli diversi, ma derabbanan ed è un decreto perchè se permettiamo che le prenda tutte e due, forse diranno che si può fare lo Yibbum a due yevamot provenienti da un unica casa, perchè siccome il secondo fratello fece il maamar, può succedere che la gente pensi che entrambe sono mogli del secondo fratello, e se le prenderà entrambe essi penseranno che è permesso prendere per Yibbum due mogli di un unico fratello, cosa che è espressamente proibita dalla Torà.
La Ghemara chiede:
Ne prenda per Yibbum una e faccia all'altra la chalitzae così non insorge il problema su menzionato.
La Ghemara risponde:
Non facciamo così per un decreto rabbinico, perchè se lo facciamo forse diranno: due donne di un unica casa, una metà di essa costruita da Daf 32a] e una metà di essa "scalzata", perchè così diranno quando due donne di un unico uomo una si sposa l'altra si mette fuori!
La Ghemara ribatte:
E che lo dicano pure! Che male c'è nella chalitza?
La Ghemara risponde:
Se egli prende per Yibbum una delle donne all'inizio e poi successivamente fa la chalitza alla seconda, va bene e non vi sarebbe da preoccuparsi. Ma il decreto si occupa dell'eventualità che egli forse farà la chalitza all'inizio a una delle mogli di suo fratello e poi farà lo Yibbumall'altra, e in questo caso incorrerà in una trasgressione perchè dal momento che ha già fatto la chalitza egli si trova ad essere nella proibizione espressa dal versetto "che non costruirà", e infatti il Misericordioso ha detto: "che non costruirà la casa di suo fratello" per dire: Siccome non costruì e fece la chalitza alla yevama, ora di nuovo non costruirà con l'altra.
La Ghemara introduce un nuovo particolare:
Disse Rava: Se quello stesso fratello che fece il maamardiede anche un ghet per annullare il suo maamar viene permessa la sua tzara. Come dire che il terzo fratello può prendere per Yibbum la moglie di quello che fece il maamar e diede il ghet, perchè questo annulla ogni legame esistente tra le due donne. Tuttavia, lei stessala donna che ricevette il maamar e il ghet, è proibita al terzo fratello. E perchè?  Siccome egli dette il maamar per annullare il ghet e non la zikka, tale donna resta la sua yevama, se tuttavia avesse dato il ghet alla yevama come tale, non può successivamente prenderla per Yibbum. Se ore egli la prendesse si confonderebbe con una che ha ricevuto il ghet come yevama e la gente penserebbe che anche in questo caso si può prenderla per Yibbum.
C'è chi dice, riporta il precedente insegnamento in un'altra forma: Disse Rava: Se quello stesso fratello che fece il maamardiede anche un ghet per annullare il suo maamar viene permessa persino lei stessa e può sposare il terzo fratello. 
La Ghemara chiede:
Per quale ragione? 
La Ghemara risponde:
Quel che fece con lei, se lo riprese. Cioè una volta che il ghet annullò il maamar lei torna alla situazione iniziale come se il secondo fratello non avesse fatto niente.
Mishna Se due fratelli erano sposati a due sorelle e uno di essi morì, sua moglie è sciolta dallo Yibbum come "sorella della moglie". 
Se successivamente morì la moglie del secondo fratello, benchè la yevama non sia più "sorella della moglie", ecco che questa è a lui proibita per sempre, essendogli  stata proibita per una certa ora.
Ventesima Mishna
Due fratelli e due sorelle. I fratelli Reuven e Shim'on sono sposati alle sorelle Lea e Rachel. Quando muore Shim'on senza figli, sua moglie Rachel cade dinnanzi a Reuven per lo Yibbum, ma è sciolta dallo Yibbum e dalla chalitza come "sorella della moglie". Anche se successivamente Lea muore, Rachel continua ad essere proibita a Reuven per sempre, essendo stata una volta proibita.  Due fratelli e due sorelle
Ghemara La Ghemara esclama:
Ma è ovvio! Ora se nel caso di tre fratelli, due di essi sposati a due sorelle e uno sposato ad una estranea, e morì uno dei mariti delle sorelle e il marito dell'estranea prese per Yibbum la vedova e poi morì la moglie del secondo fratello (una delle sorelle) e poi morì il marito dell'estranea, in cui non è stata respinta da questa casa del tutto, perchè quando morì il suo primo marito lei ancora apparteneva a quella casa perchè non era proibita al terzo fratello che infatti la sposò, hai detto che dopo la morte del terzo fratello, non vada in sposa al fratello superstite, perchè una volta gli fu proibita come "sorella della moglie" ed è a lui proibita per sempre, qui che in effetti è respinta da questa casa del tutto, perchè non ebbe mai nessuna possibilità di essere presa per Yibbum in questa famiglia, non è tanto più giusto che sia sciolta dallo Yibbum?
La Ghemara risponde:
In verità questa Mishna non è necessaria, ma così si genera questa ripetizione: Il Tanna, questa, la nostra Mishna, insegnò per prima, e queste, le Mishnaiot precedenti, le vide come permissibili e le permise.Ma poi tornò sulla sua decisione e le vide come proibite. E siccome queste altre gli risultarono più importanti perchè conteneva un 'insegnamento originale, le antepose insegnandole per prime. Ora avrebbe potuto fare a mento della nostra Mishna, perchè, come vedemmo è logicamente derivabile dalle precedenti, tuttavia una Mishna non ha da muoversi dal suo posto una volta che è stata fissata nel canone, anche se in realtà non è del tutto necessaria.
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