6a HAKOL CHAYAVIN CAPITOLO PRIMO CHAGHIGA

 
 
 
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[da Daf 5b:
La Ghemara riporta un altro passo della nostra Mishna:
QUALE È IL MINORE che è esente dall'obbligo della comparizione? CHIUNQUE NON SIA IN GRADO DI STARE A CAVALCIONI SULLE SPALLE DI SUO PADRE e salire da Yerushalaym al Monte del Tempio. Parole di Bet Shammai. Ma Bet Hillel dicono: Chiunque non sia in grado di tenere la mano di suo padre e salire da Yerushalaym al Monte del Tempio a piedi, quand'anche sia capace di stare a cavalcioni  sulle spalle di suo padre.
La Ghemara fa notare una difficoltà che emerge dalla Mishna:
Obiettò a ciò R'Zera: -- fino a qui da Daf 5b] Fino a qui (Yerushalaym) a chi lo ha portato?
La Ghemara risponde:
Gli disse Abbaye [a R'Zera]: Fino a qui (Yerushalaym), dove sua madre è obbligata alla mizva di gioire, lo ha portato sua madre. Da qui in poi, cioè da Yerushalaym al Monte del Tempio, Bet Hillel dicono: Se è in grado di tenere la mano di suo padre e salire da Yerushalaym al Monte del Tempio a piedi, suo padre è obbligato a portarlo, e se non è capace di fare ciò, suo padre non è obbligato a portarlo.

La Ghemara contesta il punto di vista di Bet Shammai:
Rebbi obiettò, per conto di Bet Hillel, all'affermazione di Bet Shammai: La Scrittura afferma: E Channa non salì[a Shilo per la festa] perchè disse a suo marito: "Finchè il bambino [Shemuel] non sarà svezzato - allora lo porterò."Ma anche prima di essere svezzato Shemuel era in grado di stare a cavalcioni sulle spalle di suo padre. Quindi, secondo Bet Shammai, Shemuel avrebbe dovuto essere portato al Tempio nonostante la sua tenera età.
La Ghemara respinge l'attacco:
Gli disse suo padre [di Rebbi]: Ma secondo il tuo ragionamento, ti sarà difficile spiegare perchè la stessa Channa non salì a Shilo. Forse che non era obbligata alla mizva di gioire? Piuttosto, siamo costretti a dire che Channa notò una grande delicatezza in Shemuel e temette per Shemuel che nonavesse a soffrire troppo dalla stanchezza del viaggio.

La Ghemara solleva un problema di halacha:
Chiese R'Shimon: Quanto ad un minore zoppo, secondo l'opinione di Bet Shammai, o cieco secondo l'opinione di entrambi, quale è [la legge]? È il padre del bambino obbligato a portarlo al Tempio?
La Ghemara chiarisce:
Quali sono le circostanze in questo caso? Se diciamo che si tratta di uno zoppo che non si può raddrizzare (cioè egli non potrà mai camminare) e di un cieco i cui occhi non di possono aprire (cioè egli non potrà mai vedere), ora se da aduto è esente da bambino che domanda è? Sicuramente non vi è alcun obbligo di addestrarlo in una mizva che non potrà mai adempiere! Piuttosto, la domanda  è rilevante nel caso di uno zoppo che si può raddrizzare, e di un cieco i cui occhi si possono riaprire, quale è la legge? Deve essere addestrato alla mizva anche se in questo momento è inabile?
La Ghemara risponde:
Disse Abbaye: Ovunque un adulto è obbligato ad adempiere una mizva per Legge Biblica, c'è l'obbligo di addestrare il minore per Legge Rabbinica. Ovunque un adulto è esente per Legge Biblica, non c'è l'obbligo di addestrare il minore per Legge Rabbinica. Quindi, nel nostro caso, siccome un adulto zoppo o cieco non è obbligato per precetto biblico alla mizva della comparizione, non c'è nessun obbligo rabbinico di addestrare il minore che ha le stesse infermità, anche se si può pensare che sarà guarito da adulto.

La Ghemara riporta un altro passo della nostra Mishna:
BET SHAMMAI DICONO: L'olocausto delLACOMPARIZIONE deve valere al minimo DUE ma'ot D'ARGENTO,E IL sacrificio di CHAGHIGA deve valere al minimo UNA MA'A D'ARGENTO. MA BET HILLEL DICONO: L'olocausto delLA COMPARIZIONE deve valere al minimo UNA MA'A D'ARGENTO, ecc.
La Ghemara riporta una Baraita sulla disputa tra Bet Shammai e Bet Hillel:
Rabbanan insegnarono in una Baraita: BET SHAMMAI DICONO: L'olocausto delLACOMPARIZIONE deve valere al minimo DUE ma'ot D'ARGENTO,E ILsacrificio di CHAGHIGA deve valere al minimoUNA MA'A D'ARGENTO.  Il valore minimo è maggiore per l'olocausto della comparizione PERCHÈ l'olocausto delLA COMPARIZIONE SALE TUTTO VERSO L'"ALTO", cioè è bruciato interamente sull'Altare, CIÒ CHE NON È VERO PER gli shelamim di CHAGHIGA. E INOLTRE NOI TROVIAMO RIGUARDO Alle offerte della festa di SHAVUOT, CHE LA SCRITTURA INCLUSE PIÙ OLOCAUSTI CHE SHELAMIM.
L'opinione dissenziente di Hillel:
MA BET HILLEL DICONO: L'olocausto delLA COMPARIZIONE deve valere al minimo UNA MA'A D'ARGENTO, E  IL sacrificio di CHAGHIGA deve valere al minimo DUE ma'ot D'ARGENTO. Il valore minimo è maggiore per gli shelamim di chaghiga PERCHÈ gli shelamim di CHAGHIGA C'ERANO PRIMA DELLA PAROLA di Dio sul Sinai, CIÒ CHE NON È VERO PER l'olocausto delLA COMPARIZIONE. E INOLTRE NOI TROVIAMO RIGUARDO Alle offerte portate daI NESIIM CHE LA SCRITTURA INCLUSE PIÙ SHELAMIM CHE OLOCAUSTI.

La Ghemara analizza la disputa:
E per quale ragione Bet Hillel non dissero come Bet Shammai? Come essi respinsero le ragioni di Bet Shammai?
La Ghemara risponde come avrebbero potuto rispondere Bet Hillel:
Quanto a quel che dicesti [Bet Shammai] che l'olocausto della comparizione è superiore perchè sale tutto all'"Alto", a questo possiamo rispondere: Al contrario! Gli shelamim di chaghiga sono superiori, perchè essi sono soggetti a due consumazioni, una dell'Altare e una degli uomini. E quanto a quel che dicesti che dovremmo derivare la superiorità dell'olocausto della comparizione dalle offerte di Shavuot, a questo possiamo rispondere: Noi compariamo l'offerta dell'individuo (come comparizione e chaghiga) con l'offerta dell'individuo (come le offerte portate dai Nesiim), e non compariamo l'offerta dell'individuo con l'offerta del pubblico (come le offerte di Shavuot).

La Ghemara chiede:
E per quale ragione Bet Shammai non dissero come Bet Hillel? 
La Ghemara risponde come avrebbero potuto rispondere Bet Shammai:
Quanto a quel che dicesti [Bet Hillel] che gli shelamim di chaghiga sono superiori, perchè essi c'erano prima della parola di Dio sul Sinai, a questo possiamo rispondere: Anche l'olocausto della comparizione c'era prima della parola di Dio sul Sinai! E quanto a quel che dicesti che dovremmo derivare la superiorità degli shelamim di chaghiga dalle offerte portate dai Nesiim, a questo possiamo rispondere: Noi compariamo una cosa che viene praticata per generazioni (come comparizione e chaghiga) con un'altra cosa che viene praticata per generazioni (come le offerte di Shavuot), e non compariamo una cosa che viene praticata per generazioni con un'altra cosa che non viene praticata per generazioni (come le offerte dei Nesiim, che vennero portate una sola volta).

La Ghemara contesta il punto di vista di Bet Hillel:
Ma Bet Hillel, che cosa c'è di diverso negli shelamim di chaghiga come sacrifici offerti già prima della parola di Dio sul Sinai, perchè è scritto: ed esso sacrificarono sacrifici di shelamim? Riguardo all'olocausto di comparizione anche, ecco è scritto in quello stesso versetto: essi fecero salire olocausti. Vediamo che in tale occasione furono portati entrambi i tipi di offerte. Come può Bet Hillel imparare da là che gli shelamim di chaghiga sono superiori?
La Ghemara risponde:
Bet Hillel ritengono che l'ola che Israel offrì nel deserto (prima della parola di Dio sul Sina) era l'ola del tamid.
La Ghemara spiega come Bet Shammai interpreta quel versetto:
Bet Shammai ritengono che l'ola che Israel offrì nel deserto era un'olocausto (ola) di comparizione (reiya).

Bet Shammai e Bet Hillel dibattono si l'ola che Israel offrì nel deserto fosse il tamid o un'olocausto (ola) di comparizione (reiya). La Ghemara fa notare come questa discussione fosse già stata dibattuta da altri Tannaim:
Disse Abbaye: Bet Shammai, R'Elazar e R'Yishmael sono tutti dell'opinione che l'ola che Israel offrì nel deserto era un'olocausto (ola) di comparizione (reiya). Mentre Bet Hillel, R'Akiva e R'Yose Haghelili sono tutti dell'opinione che l'ola che Israel offrì nel deserto era l'ola del tamid.
La Ghemara riporta le varie opinioni:
Bet Shammai è dell'opinione che fosse un olat reiya, per il motivo che abbiamo detto. R'Yishmael è anche di questa opinione, perchè fu insegnato in una Baraita: R'YISHMAEL DICE:I PRINCIPI GENERALI delle mizvot FURONO DETTI a Moshe SUL SINAI,

6b
MENTRE i loro DETTAGLI gli furono detti NELL'OHEL MO'ED. MA R'AKIVA DICE: SIA I PRINCIPI CHE I DETTAGLI FURONO DETTI a Moshe SUL SINAI, E gli FURONO RIPETUTI NELL'OHEL MO'ED, E FURONO RIPETUTI da Moshe UNA TERZA VOLTA a Israel NELLE PIANURE DI MOAV. Ora se ti salta in mente che secondo R'Yishmaell'ola che Israel offrì nel deserto era l'ola del tamid, sorge la seguente difficoltà: Può esserci così una cosa come un'ola comandata da Dio per tutte le generazioni (cioè il tamid) che non richieda fin dall'inizio la rimozione della pelle e lo smembramento, ma alla fine richiede la rimozione della pelle e lo smembramento?! Così secondo l'opinione di R'Yishmael,  l'ola che Israel offrì nel deserto non poteva essere l'ola del tamid, doveva essere invece un olat reiya.
La Ghemara riporta l'opinione di R'Elazar:
R'Elazar è anche di questa opinione, perchè fu insegnato in una Baraita circa un versetto riguardante il tamid: L'OLA DEL TAMID CHE FU  OFFERTA SUL MONTE SINAI. R'ELAZAR DICE: Questo significa che I SUOI PROCEDIMENTI (cioè la maniera in cui doveva essere sacrificata) FURONO STABILITI SUL SINAI MA ESSA STESSA NON FU OFFERTA colà. Secondo l'opinione di R'Elazar, l'ola offerta sul Sinai non era il tamid  ma piuttosto un'olat reiya (un olocausto di comparizione).
Continua la Baraita con un'opinione dissenziente:
R'AKIVA DICE: FU OFFERTA sul Sinai E da allora NON FU più INTERROTTA. Ma CHE COSA IO STABILISCO quanto al significato del versetto: PORTASTE SACRIFICI E OFFERTE DI MINCHA A ME NEL DESERTO,O CASA DI ISRAEL? Ciò implica che il tamid non venne offerto durante quel periodo! Da qui devo dire che LA TRIBÙ DI LEVI, CHE NON SERVIRONO GLI IDOLI (il vitello d'oro), ESSI soltanto LO OFFRIVANO, il tamid, durante i quaranta anni nel deserto. 

La Ghemara riporta le opinioni dei vari Tannaim i quali ritenevano che l'ola offerta sul Sinai fosse proprio il tamid:
Bet Hillel è dell'opinione che fosse  il tamid, per il motivo che abbiamo detto. R'Akiva è anche di quest'opinione, anche lui per il motivo che abbiamo detto. R'Yose Haghelili è anche di quest'opinione, perchè fu insegnato in una Baraita: R'YOSE HAGHELILI DICE: Ci sono TRE MIZVOT che ISRAEL FURONO COMANDATI di adempiere QUANDO SALGONO a Yerushalaym IN PELLEGRINAGGIO per una festa: OLAT REIYA, SHALME CHAGHIGA E SHALME SIMCHA. VI È una caratteristica NELL'OLAT REIYA CHE NON SI TROVA NEGLI ALTRI DUE, VI È una caratteristica NEI SHALMECHAGHIGA CHE NON SI TROVA NEGLI ALTRI DUE, e VI È una caratteristica NEI SHALME SIMCHA CHE NON SI TROVA NEGLI ALTRI DUE. 
Tali caratteristiche vengono identificate:
VI È una caratteristica NELL'OLAT REIYA CHE NON SI TROVA NEGLI ALTRI DUE, PERCHÈ l'olocausto delLA COMPARIZIONE ,L'OLAT REIYA, SALE TUTTO VERSO L'"ALTO", cioè è bruciato interamente sull'Altare, CIÒ CHE NON È VERO PER GLI ALTRI DUE. VI È una caratteristica NEGLI SHALMECHAGHIGA CHE NON SI TROVA NEGLI ALTRI DUE,  PERCHÈ GLI SHALMECHAGHIGA C'ERANO PRIMA DELLA PAROLA di Dio sul Sinai, CIÒ CHE NON È VERO PER GLI ALTRI DUE.  VI È una caratteristica NEGLI SHALME SIMCHA CHE NON SI TROVA NEGLI ALTRI DUE,  PERCHÈ la mizva deGLI SHALME SIMCHA VIENE OSSERVATA SIA DAGLI UOMINI CHE DALLE DONNE, CIÒ CHE NON È VERO PER GLI ALTRI DUE.  R'Yose Haghelili afferma qui che gli shelamim di chaghiga furono offerti sul Sinai mentre l'olat reiya no. Perciò, egli deve essere dell'opinione che l'ola offerta sul Sinai era un tamid, come sostenuto da Hillel.

Abbaye nominò R'Yishmael tra i Tannaim i quali sostengono che  l'ola offerta sul Sinai fosse un'olat reiya. La Ghemara mette in discussione la correttezza dell'affermazione di Abbaye:
Ma quanto a R'Yishmael, per quale ragione lo fai stare con Bet Shammai? Se ti viene in mente che, secondo R'Yshmael, l'ola che Israel offrì nel deserto era l'ola del tamid, sorge la seguente difficoltà: Può esserci così una cosa come un'ola comandata da Dio per tutte le generazioni (cioè il tamid) che non richieda fin dall'inizio la rimozione della pelle e lo smembramento, ma alla fine richiede la rimozione della pelle e lo smembramento?! Così secondo l'opinione di R'Yishmael,  l'ola che Israel offrì nel deserto non poteva essere l'ola del tamid, doveva essere invece un olat reiya. Fino a qui il ragionamento di Abbaye. La Ghemara ora dimostra perchè il suo ragionamento non è valido: Ma c'è R'Yose Haghelili, che dice che l'ola che Israel offrì nel deserto era l'ola del tamid, ed egli anche sostiene che all'inizio non richiedeva la rimozione della pelle e lo smembramento, e alla fine richiese la rimozione della pelle e lo smembramento! Perchè fu insegnato in una Baraita: R'YOSE HAGHELILI DICE: L'OLA CHE ISRAEL OFFRÌ NEL DESERTO NON RICHIEDEVA LA RIMOZIONE DELLA PELLE E LO SMEMBRAMENTO, PERCHÈ LA RIMOZIONE DELLA PELLE E LO SMEMBRAMENTO NON ENTRARONO IN VIGORE CHE DAL MOMENTO CHE L'OHEL MO'ED FU COSTRUITO IN POI. Come R'Yose Haghelili, anche R'Yishmael poteva condividere l'opinione che per quanto le leggi riguardanti la rimozione della pelle e lo smembramento fossero introdotte soltanto più tardi, essi iniziarono ad offrire il tamid sul Sinai.
La Ghemara accetta la confutazione di Abbaye:
Togli da qui R'Yishmael, vale a dire non includerlo tra i Tannaim i quali sostengono che  l'ola offerta sul Sinai fosse un'olat reiya, perchè lui anche potrebbe pensare che fosse invece il tamid.

Il versetto (Esodo 24:5) sui sacrifici offerti sul Sinai dice: Egli [Moshe] mandò i giovani dei Figli di Israel ed essi offrirono olocausti (olot) ed essi sgozzarono sacrifici di shelamim per Hashem, tori. La Ghemara chiede:
Chiese Rav Chisda: Questo versetto come è scritto? La parola "tori" si riferisce solo agli shelamim, nel qual caso il versetto può leggersi così: Egli mandò i giovani dei Figli di Israel ed essi offrirono olocausti (olot), che erano agnelli,  ed essi sgozzarono sacrifici di shelamim per Hashem, che erano tori? O forse il versetto vuol significare che sia gli shelamim che le olot erano tori?
La Ghemara chiede: Che differenza fa?
La Ghemara fornisce due risposte:
Mar Zutra disse che la differenza si fa notare nella determinazione delle note di canto rituale del versetto. Rav Acha il figlio di Rava disse che la differenza si fa notare nei riguardi di chi pronuncia il seguente voto: "Or sia su di me l'obbligo di offrire un'ola come l'ola che Israel offrirono nel deserto." Quale è la legge? Son tori che egli deve offrire o sono agnelli?
La Ghemara conclude: 
Teku! Che [la questione] resti irrisolta.

La Ghemara cita una Mishna in relazione a quanto sopra:
Imparammo in una Mishna altrove: QUESTE SONO LE COSE CHE NON HANNO MISURA:

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