Ghemara |
[da Daf 6b:
La Ghemara cita una Mishna in relazione a quanto sopra:
Imparammo in una Mishna altrove: QUESTE SONO LE COSE
CHE NON HANNO MISURA: --
fino a qui da
Daf 6b] LA PEA, E
I BIKKURIM,E IL REAYON, E IL GHEMILUT CHASADIM E IL
TALMUD
TORA.
Uno dei significati di reayon è
olat
reiya. La Ghemara riporta il commento di R'Yochanan sull'ordinaminto
della Mishna per cui il reayon
non ha misura:
Disse R'Yochanan: Noi pensavamo di dire: il
reayon
non ha misura di sopra (limite massimo),
ma ha misura di sotto (limite minimo) in quanto deve valere al minimo
un ma'a d'argento, finchè venne R'Oshaya,
il grande studioso della generazione, e insegnò la Mishna
come segue: Il reayon non ha una misura massima nè una
misura minima secondo la legge biblica (deoraita). Tuttavia,
i Chachamim dissero che l'olat reiya deve valere al minimo
un
ma'a
d'argento, e gli shalme chaghiga devono valere al minimo
duema'otd'argento.
La Ghemara discute l'uso della Mishna della parola reayon:
Quale è il significato di
reayon?
R'Yochanan disse: comparire nel Cortile del Tempio.
Ma Resh Lakish
disse: comparire nel Cortile con un offerta.
La Ghemara chiarisce la natura della disputa:
Riguardo alla parte principale della festa, cioè il primo
giorno, non vi è chi discordi che la comparizione deve essere
con
un sacrificio. Dove discordano è riguardo agli altri giorni della
festa.
La Ghemara chiarisce ulteriormente:
Inoltre, ogniqualvolta uno viene al Cortile del Tempio nei successivi
giorni della festa e porta un korban, tutti concordano
che noi lo accettiamo da lui. Dove discordano è riguardo
al caso in cui uno viene al Cortile del Tempio nei successivi giorni
della festa e non porta un korban. R'Yochanan sostiene
che la mizva è semplicemente di comparire nel Cortile, così,
ogni volta che viene al Cortile egli non deve portare un korban.
Ma Resh Lakish disse che la mizva è di comparire nel
Cortile con un korban, così, ogni volta che viene
al Cortile egli deve portare un korban.
La Ghemara attacca il punto di vista di R'Yochanan:
Resh Lakish attaccò R'Yochanan sulla base del seguente
versetto: essi non compariranno dinnanzi a Me a mani vuote.
La Tora ci ordina di non comparire al Tempio a mani vuote!
La Ghemara riporta la risposta di R'Yochanan:
Gli disse [R'Yochanan a Resh Lakish]: Quel versetto si riferisce
alla
parte principale della festa (cioè il primo giorno). Solo allora
si è obbligati a portare un korban ogni volta che si viene
al Tempio, ma non nei giorni successivi.
La Ghemara attacca ancora il punto di vista di R'Yochanan:
[Resh Lakish] attaccò [R'Yochanan] dalla seguente Baraita:
Il comandamento della Tora: essi non compariranno dinnanzi a Me a
mani vuote si adempie CON il portare
[KORBANOT]
CHE VENGONO SGOZZATI, cioè animali.
La Baraita prova questa asserzione:
TU DICI che l'obbligo si adempie solo CON
il portare [KORBANOT] CHE VENGONO SGOZZATI,
cioè animali, O forse NON
è
COSÌ,
MA piuttosto si possono adempiere anche CON
UCCELLI E OFFERTE FARINACEE? TUTTAVIA, LA LOGICA IMPONE che
siano animali, perchè IL KORBAN CHAGHIGA FU
PRESCRITTO dalla Tora PER LA PERSONA ORDINARIA
nella festa, E IL KORBAN REIYA FU PRESCRITTO
dalla Tora PER L'ALTO nella festa. COME
LA CHAGHIGA PRESCRITTA PER LA PERSONA ORDINARIA, deve
essere [KORBANOT] CHE VENGONO SGOZZATI,
cioè animali, COSÌ ANCHE LA REIYA
PRESCRITTA PERL'ALTO deve essere [KORBANOT]
CHE VENGONO SGOZZATI, cioè animali.
La Baraita introduce un altro punto:
E COSA SONO QUESTI [KORBANOT] CHE VENGONO SGOZZATI?
A
quale classe sacrificale appartiene il korban reiya? Essi sono 'OLOT
(olocausti).
Questo punto viene provato:
TU DICI che sono OLOT,O
forse NON
è
COSÌ,
MA piuttosto sono SHELAMIM. TUTTAVIA,
LA LOGICA IMPONE che siano olot, perchè
IL
KORBAN
CHAGHIGA FU PRESCRITTO dalla Tora PER LA
PERSONA ORDINARIA nella festa,
E IL KORBAN
REIYA FU PRESCRITTO dalla Tora PER L'ALTO
nella festa. L'analogia tra questi due korbanot insegna che COME
LA CHAGHIGA PRESCRITTA PER LA PERSONA ORDINARIA, consiste
IN
[UN KORBAN] CHE È ADATTO A LUI, cioè shelamim
che è mangiato dall'uomo, COSÌ ANCHE LA
REIYA
PRESCRITTA PERL'ALTO, consiste IN [UN KORBAN]
CHE È ADATTO A LUI, cioè un'ola
che viene bruciata sull'Altare. E QUESTO È RAGIONEVOLE,
PERCHÈ IL TUO TAVOLO NON DEVE ESSERE PIENO, MENTRE QUELLO DEL TUO
PADRONE È VUOTO. Questa Baraita sembra sostenere l'opinione
di Resh Lakish che uno deve portare un'olat reiya ogni volta che
egli visita il Tempio nella festa.
La Ghemara riporta la risposta di R'Yochanan:
Gli disse [R'Yochanan a Resh Lakish]: Anche qui il versetto
si riferisce soltanto alla parte principale della festa (cioè
il primo giorno).
La Ghemara attacca ancora il punto di vista di R'Yochanan:
[Resh Lakish] attaccò [R'Yochanan] dalla seguente Baraita:R'YOSE
IL FIGLIO DI R'YEHUDA DICE: Ci sono TRE FESTE
ALL'ANNO in cui A GLI YEHUDIM FU COMANDATO
DI SALIRE al Tempio PER LA FESTA: NELLA FESTA
DELLE MAZOT, NELLA FESTA DI SHAVUOT E NELLA FESTA DI SUKKOT. E NON DEVONO
COMPARIRE IN GRUPPI, PERCHÈ È DETTO: TUTTI I TUOI MASCHI.
E NON DEVONOCOMPARERE A MANI VUOTE, PERCHÈ È DETTO: ED
ESSI NON COMPARIRANNO DINNANZI A ME A MANI VUOTE. Anche
questa Baraita sostiene l'opinione di Resh Lakish che uno non deve comparire
nel Cortile del Tempio senza un korban.
La Ghemara riporta la risposta di R'Yochanan:
Gli disse [R'Yochanan a Resh Lakish]: Anche questa Baraita
si riferisce alla parte principale della festa (cioè il primo
giorno).
La Ghemara attacca il punto di vista di Resh Lakish:
R'Yochanan attaccò Resh Lakish sulla base del
seguente versetto: Tutti i tuoi masche saranno visti di fronte al Signore,
Hashem. La forma pronunciata significa [tutti i tuoi maschi]
saranno visti da Dio, ma la forma scritta potrebbe significare
[tutti
i tuoi maschi] vedranno Dio. Dall'analogia tra le due letture impariamo
che come Io[Dio] vedo voi senza alcuna cosa, Dio non offre
un korban quando vede noi, così anche voi potete vederMi
senza
alcuna cosa, voi non dovete portare un korban. Così a
volte uno può visitare il Tempio senza portare un korban,
contrariamente all'opinione di Resh Lakish.
La Ghemara rivede la sua comprensione della disputa tra
R'Yochanan a Resh Lakish:
Piuttosto, la disputa tra R'Yochanan a Resh Lakish è
la seguente: Ogniqualvolta uno viene al Tempio e non porta
con sè un korban, tutti concordano che egli può
entrare nel Cortile, comparire ed andare. Dove non concordano è
quando uno viene al Tempio e porta con sè un korban.
R'Yochanan,
che dice che la Mishna sopra citata ("Queste sono le cose che non hanno
misura, ecc.") si riferisce alla comparizione nel Cortile, sostiene
che è solo la comparizione nel Cortile a non aver misura,
il korban invece ha misura. Cioè, uno può portare
solo un'olat reiya, ulteriori korbanot non vengono
accettati. E Resh Lakish, che dice che la Mishna sopra citata
si riferisce alla comparizione nel Cortile con un
korban,
sostiene che anche i korbanot non hanno misura. Così
, uno può portare un'olat reiya ogni volta che egli compare
nel Cortile del Tempio.
La Ghemara attacca anche questa interpretazione del punto
di vista di Resh Lakish:
[R'Yochanan] lo attaccò sulla base del seguente
versetto: Che il tuo piede sia scarso nella Casa del tuo Amato
(cioè il Tempio). Il versetto ci esorta a non portare troppi korbanot.
La Ghemara risponde:
Là il riferimento è a korbanot del
tipo chattat e asham, che son portati da chi
ha peccato. Non conviene obbligarsi a portare molti di questi korbanot.
La Ghemara porta un sostegno a questa interpretazione:
È in accordo con l'insegnamento di R'Levi, perchè
R'Levi mise in luce la seguente contraddizione: In un versetto
è scritto: Che il tuo piede sia scarso nella Casa del tuo Amato,
ma
in
un altro versetto è scritto: Io verrò alla tua casa
con olot. E R'Levi disse che non vi è alcuna contraddizione
tra
i due versetti, perchè qui, nel primo versetto, il riferimento
è a korbanot del tipo chattaot
e ashamot,
mentre
qui, nel secondo versetto, il riferimento è a korbanot
del
tipo olot e shelamim.
La Ghemara porta un sostegno a questa interpretazione
da una Baraita:
Questo fu anche insegnato in una Baraita: Quando la Scrittura
afferma: CHE IL TUO PIEDE SIA SCARSO NELLA CASA DEL
TUO AMATO, è DI korbanot
del
tipo CHATTAOT E ASHAMOT che LO
SCRITTO PARLA. Ora TU DICIche si
riferisceA
CHATTAOT
E ASHAMOT. O NON È
PIUTTOSTO che si riferisce A
OLOT E
SHELAMIM?
Questo
non può essere vero, perchè QUANDO DICE:
IO
VERRÒ ALLA TUA CASA CON OLOT, IO PAGHERÒ
A TE I MIEI
VOTI, ECCO CHE OLOT E SHELAMIM SONO MENZIONATI in
senso positivo. CHE COSA DUNQUE ADEMPIO con
il versetto:CHE IL TUO PIEDE SIA SCARSO NELLA CASA
DEL TUO AMATO? Deve essere che DI CHATTAOT
E
ASHAMOT LO SCRITTO PARLA.
Fu affermato nella precedente Baraita:
E NON DEVONO COMPARIRE IN GRUPPI, [perchè
è detto: tutti i tuoi maschi.]
La Ghemara propone una spiegazione di questo ordinamento:
Rav Yosef pensava di dire che significa: Uno che ha dieci
figli non deve portarne al Tempio un giorno cinque e il giorno dopo
gli altri cinque. Egli li deve portare al Tempio tutti e dieci nello
stesso giorno. |