21a | CHOMER BAKODESH | CAPITOLO TERZO | CHAGHIGA |
[da Daf 20b:
CAPITOLO TERZO |
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Mishna | Rabbanan predisposero un'imponente apparato di misure per la salvaguardia
della tahara di vari tipi di cose sacre. Le misure più restrittive
riguardano i me chatat [acqua mescolata alla cenere della para
aduma], seguiti dal kodesh [i cibi e le sostanze sacrificali].
Il livello di santità immediatamente inferiore è quello di
teruma.
La Mishna elenca i molti casi in cui Rabbanan decretarono un livello superiore
di tahara per il kodesh che per la teruma.
La Ghemara
chiamerà questi livelli ma'alot.
È maggiore la gravità nel kodesh che nella terumain
quanto - (1) possiamo immergere recipienti all'interno di
altri
recipienti
per la teruma, ma non per il kodesh. - (2)
L'esterno
e l'interno ed il posto di zevitadi un recipiente sono considerati
recipienti separati nei riguardi della teruma, ma non nei riguardi
del kodesh. - (3) Uno che porta un midras può
contemporaneamente
portare
la teruma, ma non il
kodesh. - (4) Gli abiti di coloro
che mangiano teruma
sono considerati come un
midras
per coloro che mangiano
kodesh. - (5)
Dissimile dalla regola
del kodesh è la regola della teruma,
nei riguardi
delle regole di "interposizione", come ora la Mishna spiegherà.
Perchè
nel kodesh, uno che vuole purificare un vestito
deve slegare
i
nodi, e
deve asciugare il vestito se è bagnato,
e
solo
allora lo immerge, e poi riannoda i nodi; ma nella
teruma,
egli
può annodare i nodi e poi immergere il vestito. - (6)
Recipienti
che furono completati in stato di tahara, necessitano immersione
per il kodesh, ma non per la teruma. - (7)
Il recipiente
riunisce ciò che è in esso per il kodesh,
ma non per
la teruma. - (8) Il revii nel kodesh
è
inadatto, ma è solo lo shelishiche è inadatto
nella
teruma.
- (9) E nella teruma,
se una delle sue mani è divenuta
tame,
l'altra è
ancora
tahor,
ma nel kodesh egli
deve immergerle entrambe. Perchè una mano rende tame l'altra
nel kodesh, ma non nella teruma.
- (10) Possiamo mangiare
cibi asciutti con mani contaminate nel caso di cibi appartenenti a
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Ghemara | La prima misura restrittiva enunciata dalla Mishna era che possiamo
immergere recipienti all'interno di altri recipienti per la teruma,
ma non per il kodesh. La Ghemara chiede:
Nel caso del kodesh, quale è la ragione che noi non possiamo immergere un recipiente dentro a un altro? La Ghemara risponde: Disse R'Ila: Perchè il peso del recipiente interno crea un'interposizione tra l'acqua e i recipienti. La Ghemara mette in discussione questa spiegazione: Ma da ciò che l'ultima parte della Mishna bandisce un tipo di immersione del kodesh a causa dell'interposizione, possiamo dedurre che la prima parte della Mishna, che bandisce per il kodesh l'immersione di un recipiente nell'altro, non è a causa dell'interposizione. La Ghemara scende nei particolari: Perchè l'ultima parte della Mishna (il quinto caso) afferma: E DISSIMILE DALLA REGOLA DEL KODESH È LA REGOLA DELLA TERUMA, nei riguardi delle regole di "interposizione", come ora la Mishna spiegherà. PERCHÈ NEL KODESH, UNO che vuole purificare un vestito DEVE SLEGARE i nodi, E deve ASCIUGARE il vestito se è bagnato, E solo allora lo IMMERGE, E POI RIANNODA i nodi; MA NELLA TERUMA, EGLI PUÒ ANNODARE i nodi E POI IMMERGERE il vestito. È chiaro che la ragione di queste precauzioni per il kodesh è per considerazioni di interposizione tra l'oggetto da purificare e l'acqua. Come è possibile che la Mishna parli di interposizione sia nel primo che nel quinto caso? La Ghemara risponde: È possibile! Le misure restrittive de la prima e l'ultima parte della Mishna sono dovute a considerazioni di interposizione, ed era ciononostante necessario per il Tanna insegnare entrambi i casi. Perchè se ci avesse insegnato soltanto la prima parte (il caso dell'immersione di recipiente in recipiente), avrei detto che la ragione per cui un recipiente non può essere immerso in un altro recipiente per il kodesh è a causa del peso del recipiente interno che è lì e crea un'interposizione. Ma nel caso de l'ultima parte della Mishna (il caso del nodo in un vestito), dove non c'è peso di recipiente a creare un'interposizione, avrei detto che anche per il kodesh [il nodo] non costituisce un'interposizione. E se [la Mishna] ci avesse insegnato solo il caso de l'ultima parte della Mishna (il caso del nodo in un vestito), avrei detto che questa è la ragione per cui i nodi non possono essere lasciati annodati nell'immersione di un vestito per il kodesh: |
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perchè un nodo è stretto nell'acqua. Ma nel caso
de la prima parte (il caso dell'immersione di recipiente in recipiente),
avrei detto che l'acqua fa galleggiare il recipiente, e perciò
no
vi è interposizione nè per la truma nè
per il kodesh. È necessario, perciò per la
Mishna insegnare entrambi i casi.
La Ghemara commenta: R'Ila (che spiegò che il decreto contro l'immersione di recipiente dentro a recipiente è basato su considerazioni di interposizione) è coerente con il suo punto di vista espresso in un'altra affermazione. Perchè disse R'Ila in nome di R'Chanina bar Pappa: Dieci livelli decretati per il kodesh e non per la teruma insegnarono qui nella Mishna. I primi cinque si applicano sia al kodesh sia al chullin che furono preparati secondo il livello de la tahara del kodesh. Gli ultimi cinquesi applicano al kodesh ma non al chullin che furono preparati secondo il livello de la tahara del kodesh. La Ghemara chiede: Quale è la ragione di tale suddivisione? La Ghemara risponde: Nel caso delle prime cinque restrizioni, in cui c'è preoccupazione di tuma secondo la legge biblica, Rabbanan le decretarono sia per il kodesh sia per il chullin che furono preparati secondo il livello de la tahara del kodesh. Nel caso delle ultime cinque restrizioni, in cui non c'è preoccupazione di tuma secondo la legge biblica, Rabbanan le decretarono solo per il kodesh ma per il chullin che furono preparati secondo il livello de la tahara del kodesh, Rabbanan non le decretarono. La Ghemara mette in discussione questa spiegazione: Rava disse: Da ciò che l'ultima parte della Mishna (caso sei) bandisce un tipo di immersione del kodesh a causa dell'interposizione, possiamo dedurre che la prima parte della Mishna, che bandisce per il kodesh l'immersione di un recipiente nell'altro(caso uno), non è a causa dell'interposizione. E nella prima parte della Mishna, la ragione per la restrizione che recipienti non possono venir immersi in altri recipienti, è che Rabbanan decretarono affinchè uno non immerga aghi e tubetti in un recipiente la cui apertura non è larga nemmeno come l'imboccatura dell'otre. E tale immersione sarebbe invalida, come imparammo in una Mishna: LA CONNESSIONE DEI MIKVAOT viene ottenuta tramite un tubo largo COME L'IMBOCCATURA DELL'OTRE, LA MISURA DEL SUO SPESSORE [da Daf 22a: E LA MISURA DEL SUO FORO, è uno spazio che viene misurato CON DUE DITA CHE VANNO E VENGONO al suo interno.-- fino a qui da Daf 22a] |
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