Care "chavrutot"
(in italiano non suona chissachè, ma tentate di pensarlo in . .
. aramaico! ammesso che lo sia)
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e altri
Nel mettere in piedi questo sito non abbiamo mai pensato
che delle folle festanti di Giudii italiani si sarebbero messe subito a
studiare il Daf Yomi come fosse il Corrierino
dei Piccoli (se ancora esiste).
Le nostre previsioni erano abbastanza vicine a ciò
che è in effetti accaduto.
La cosa fantastica è che da quando abbiamo aperto
non ci è mancata quasi mai "chavruta", quasi ogni giorno uno, due,
tre hanno aperto e ci siamo sentiti in compagnia e, molto di più,
abbiamo sentito realizzarsi in noi quanto è detto in Avot, 3, 3:
ma
due che siedono e ci sono tra loro parole di Tora . . .
Inoltre che cos'è una Yeshiva
se non un insieme di chavrutot? Anche gli Ebrei italiani
hanno una Yeshivà! Forse quelli di Roma pensano che è più
che altro una Yeshiv"e" (Yeshivà
nella pronuncia ashkenazita) e si sentono in dovere di essere molto freddi!
Ma, insomma, si fa quel che si può!
Quello che non è andato troppo bene è stata
l'estrema baishanut (timidezza)delle nostre Chavrutot! Ancora
ci insegna Avot, 2, 6: nè il timido impara . . . !
Ma come, nessuno ha notato quanto zoppichi in tanti posti
il nostro italiano?
E tutte quelle lacune! Tante volte il nostro Daf Yomi
è un dappino yomino che fa pena!
E la translitterazione poi è un vero disastro!
E distogliamo i nostri sguardi delle tzarot
che appaiono negli schemini di Massechet Yevamot!
Senza parlare di tante cantonate nella stessa interpretazione
delle sughiot!
ecc. ecc.
Se la squallida verità è che quelli che
aprono Chavruta sono solo delle anime nobili che si stampano
il nostro materiale pensando che forse un giorno potrà servire a
qualcosa, abbiamo pietà delle loro stampatrici, benchè non
si tratti di tzaar ba'ale chiym! (la Tora proibisce di causare
dolore agli animali)
Comunque il ridurre Chavruta a materiale
cartaceo è la cosa più lontana dalle nostre intenzioni! Quello
che ci affascina di questo mezzo è proprio la plasticità,
la modificabilità, la vocazione al dialogo e all'interazione. Pensiamo
che se Rav Ashi e Ravina avessero avuto a disposizione questo mezzo non
si sarebbero mai presi la responsabilità storica di fissare la Tora
Shebe'alpe in iscritto! Altro che proibire l'Internet, avrebbero proibito
gli scartafacci!
Comunque, anche così può andare, finchè
ci sarà concessa la siata dishmaya
di continuare questo fantastico lavoro.
Kol Hakavod a tutte le nostre chavrutot!!
Kol Hakavod a tutte le nostre chavrutot!!
Kol Hakavod a tutte le nostre chavrutot!! |
Per tutta la banda di Chavruta,
un cordiale Shalom da
Nada Goldstein, coordinatrice. |