2b
Dopo aver chiarito quale sia l'origine
della consuetudine di ricordare la pioggia, il significato dell'espressione
Ghevurot Gheshamim usata a proposito e il motivo perchè il ricordo
e la richiesta della pioggia si realizzi con delle aggiunte nella preghiera
giornaliera, la Ghemara passa ad analizzare il primo ordinamento della
Mishna che stabilisce il momento dell'anno in cui ha inizio l'inserimento
di tali aggiunte:
R'ELIEZER DICE: DAL PRIMO YOM
TOV DELLA FESTA, cioè il primo giorno di Succot. ECC.
Venne chiesto [nel Bet Hamidrash]:R'Eliezer
, da dove l'ha imparato che la prima aggiunta della pioggia (mashiv
haruach umorid hagheshem) si comincia a recitare il primo giorno di Sukkot?
L'ha imparato dal lulav o l'ha imparato dal nisuch hamaim (la libagione
dell'acqua che si faceva a Sukkot nel Bet Hamikdash)? L'ha imparato
dal lulav: come il lulav si prende di giorno, così il ricordo
delle piogge si comincia di giorno, o forse l'ha imparato dal nisuch
hamaim: come il nisuch hamaim si può fare di notte, perchè
disse il maestro: "uminchatam veniskechem" (e le loro offerte farinacee
e le loro libagioni [di vino]
) persino di notte, anche il ricordo
delle piogge si comincia di notte.
La Ghemara porta un ta shma' (una
prova):
Vieni ad ascoltare la seguente
prova: Perchè disse R' Abbahu: Non la imparò R' Eliezer
se non dal lulav, come il lulav si prende la mattina del primo giorno
di Sukkot così è per l'inizio del ricordo delle piogge.C'è
chi dice che R' Abbahu la avesse imparata come una tradizione, c'è
chi dice che la sentì in forma di una Baraita.
La Ghemara identifica la Baraita:
Quale[Baraita]? Perchè
fu insegnato in una Baraita: DA QUANDO FACCIAMO MENZIONE DELLE PIOGGE?
R'ELIEZER DICE: DAL MOMENTO CHE SI PRENDE IL LULAV, cioè dal
primo giorno di Sukkot.. R'YEHOSHUA DICE: DAL MOMENTO CHE LO SI RIPONE,cioè
dall'ottavo giorno (Shemini 'azeret)
.La Baraita continua:
R'ELIEZER DICE: SICCOME QUELLE
QUATTRO SPECIE che si prendono per Sukkot NON VENGONO ALTRO CHE
PER INGRAZIARCI Dio, che ci giudichi favorevolmente SULLA PIOGGIA,
E SICCOME QUELLE QUATTRO SPECIE È LORO IMPOSSIBILE SENZA ACQUA,
COSÌ È IMPOSSIBILE AL MONDO SENZA ACQUA. Perciò
deve essere nello stesso momento in cui si comincia a prendere le Quattro
Specie che si comincia a ricordare le piogge nella Tefilla.
R'Yehoshua dissente:
R'YEHOSHUA DISSE [A R'ELIEZER]:
MA LA PIOGGIA NELLA FESTA ALTRO NON È CHE UN CATTIVO SEGNO!
Chiamar pioggia mentre siamo in Sukka ci porta fuori dalla mizva!
R'Eliezer si difende:
GLI DISSE R'ELIEZER: ANCH'IO
NON HO DETTO DI DOMANDARE MA DI RICORDARE! COME LA RISURREZIONE DEI MORTI
SI RICORDA PER TUTTO L'ANNO, E NON È CHE A SUO TEMPO, ALLO STESSO
MODO SI RICORDANO GHEVUROT HAGHESHAMIM TUTTO L'ANNO E NON CADONO CHE A
SUO TEMPO. PERCIÒ SE VUOLE RICORDARLE LE RICORDA TUTTO L'ANNO.
Rebbi dissente dalla posizione di
R'Eliezer:
REBBI DISSE: IO DICO: DAL MOMENTO
CHE INTERROMPE DI DOMANDARLE le Ghevurot Hagheshamim COSÌ
INTERROMPE DI RICORDARLE.
La Baraita rifporta altre tre opinioni
sull'argomento:
R'YEHUDA BEN BETERA DICE: SI
RICORDARNO IL SECONDO giorno DELLA FESTA.
R'AKIVA DICE: SI RICORDANO IL
SESTO giorno DELLA FESTA.
R'YEHUDA DICE A NOME DI R'YEHOSHUA:
CHI PASSA DI FRONTE ALLA TEVA per guidare la preghiera L'ULTIMO
GIORNO DELLA FESTA cioè a Shemini 'Azeret: L'ULTIMO [che
dice Mussaf]
RICORDA le Ghevurot Hagheshamim, ma IL PRIMO
[che dice Shacharit] NON le RICORDA. NEL PRIMO YOM TOV DI PESACH,
IL PRIMO le RICORDA , L'ULTIMO NON le RICORDA.
La Ghemara commenta:
Bene gli rispose R'Eliezer a
R'Yehoshua! Come la Resurrezione dei Morti si ricorda tutto l'anno,
così le piogge andrebbero ricordate tutto l'anno! Cosa ha da dire
a proposito R'Yehoshua?
La Ghemara risponde:
Ti potrebbe dire R'Yehoshua:
Ammettiamopure che si ricordi la Resurrezione dei Morti tutto l'anno,
perchè
ogni giorno è il suo momento, ma le piogge, ogni volta che scendono
è il loro momento? Ma noi abbiamo imparato in una Mishna: È
USCITO NISSAN E CADE LA PIOGGIA, È SEGNO DI MALEDIZIONE, COME È
DETTO: "NON È OGGI IL RACCOLTO DEL GRANO? ECC. [Io griderò
ad Hashem ed Egli manderà il tuono e la pioggia, affinchè
tu possa sapere e vedere la tua malvagità.]
La Ghemara cita una della opinioni
della Baraita e ne fornisce la fonte:
R'YEHUDA BEN BETERA DICE: SI
RICORDARNO IL SECONDO giorno DELLA FESTA. Quale è il ragionamento
di R'Yehuda ben Betera? Lo troviamo in una Baraita a suo nome. Perchè
fu insegnato in una Baraita: R'YEHUDA BEN BETERA DICE: È STATO DETTO
NEL brano che parla dei sacrifici del SECONDO giorno di Sukkot:
E
LE LORO LIBAGIONI ["veniskehem" invece che "veniska", e la sua libagione,
che viene ad avere una "mem" di meno]. E NEL SESTO giorno di Sukkot
È
DETTO: E LE SUE LIBAGIONI ["unsache(i)a" al posto di "veniska",e la
sua libagione, che viene ad avere una "iud" di meno].
ED È DETTO
NEL SETTIMO giorno di Sukkot: SECONDO LE LORO LEGGI ["kemishpatam"
invece che "kamishpat", secondo la legge, che viene ad avere una "mem"
di meno]. ECCO "MEM", "IUD", "MEM" tre lettere in più.
ECCO
QUI "MAIM" (acqua). DA QUI L'ALLUSIONE ALLA LIBAGIONE D'ACQUA DALLA
TORA..
La Ghemara chiede:
Ma perchè [R'Yehuda ben
Betera] adottò il secondo giorno di Sukkot come il giorno in
cui si inizia a ricordare le Ghevurot Hagheshamim?
La Ghemara risponde:
Perchè quando la Scrittura
vi allude [alla libagione di acqua] è nel brano che parla
del secondo giorno di Sukkot che vi allude per la prima volta,
perciò
è
nel secondo che noi ricordiamo per la prima volta le Ghevurot
Hagheshamim.
La Ghemara cita una Baraita che
riporta la fonte per l'opinione di R'Akiva:
R'AKIVA DICE: NEL SESTO giorno
DELLA
FESTA di Sukkot EGLI RICORDA le Ghevurot Hagheshamim.
PERCHÈ
È DETTO NEL brano relativo ai sacrifici del
SESTO giorno
di Sukkot: E LE SUE LIBAGIONI, "unsache(i)a" al plurale, invece
di "veniska", e la sua libagione, al singolare. IL VERSETTO PARLA DI
DUE LIBAGIONI: UNA, LA LIBAGIONE DELL'ACQUA, E UNA, LA LIBAGIONE DEL VINO.
La libagione dell'acqua comincia quindi nel sesto giorno di Sukkot, e così
anche il ricordo delle Ghevurot Hagheshamim.
La Ghemara mette in discussione
il ragionamento di R'Akiva:
Ma chi mi dice che entrambe
le libagioni non sonodi vino? Da dove ha appreso R'Akiva che una
delle due è di acqua?
La Ghemara risponde:
Egli pensava come R'Yehuda ben
Betera, che disse c'è un'allusione all'acqua nell'aggiunta delle
lettere mem, iud e mem che compongono la parola maim (acqua).