È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo pagina sia riportata la scritta: da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein |
Ghemara
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15a
( da Daf 14b: R'Elazar fa
altresì notare che non a tuti si addicono le stesse posture:
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Mishna | Quale è l'ordine delle
pratiche che si compiono nei digiuni? Si fa uscire l
a Teva nella piazza della città, e si versa cenere sulla Teva, sul capo del Nasi, sul capo dell'AvBet Din e ognuno se ne mette sulla testa. Il più anziano tra loro rivolge ai presenti parole di contrizione: Fratelli nostri, non è stato detto sugli uomini di Ninive: E vide Iddio il loro cingersi di sacco e il loro digiuno, ma : E vide Iddio le loro azioni da che erano tornati indietro dalla cattiva via.E nei Profeti è detto: Strappate i vostri cuori e non le vostre vesti. Cioè la parte più importante del digiuno no è la privazione fisica, ma un vero pentimento. Quando si alzavano in piedi per la preghiera, facevano scendere di fronte alla Teva un anziano, esperto nella preghiera, che avesse figli, e la sua casa fosse vuota di mezzi di sostentamento, in modo che il suo cuore fosse completamente sincero nella preghiera. Egli recita di fronte a loro ventiquattro benedizioni: diciotto come tutti i giorni, e ad esse aggiunge altre sei . Ed esse sono: 1) Zichronot, 2) Shofarot, 3) il salmo che inizia: Nell'angustia invocai Hashem ed Egli mi ha risposto, 4) il salmo che inizia: Io alzo i miei occhi verso i monti ecc., 5) il salmo che comincia:Dalle profondità ti ho invocato, Hashem, 6) il salmo che comincia: Preghiera di un povero che si sente mancare.R'Yehuda dice: Non è necessario dire Zichronot e Shofarot. Ma al loro posto egli dice il brano: Se vi è una carestia nella terra, se vi è una pestilenza, e il brano: Tale fu la parola di Hashem a Yirmeyahu sulle vicende delle siccità. La Mishna elenca le formule di chiusura per le sei benedizioni aggiunte: Ed egli pronuncia le formulu di chiusura: Alla fine della prima egli dice: Colui che rispose ad Avraham sul Monte Moria, Egli risponderà a voi e porgerà orecchio al suono delle vostre grida in questo giorno. Benedetto Tu, Hashem, che redimi Israel. Alla fine della seconda, Zichronot, egli dice: Colui che rispose ai nostri padri sulla riva del Yam Suf, Egli risponderà a voi e porgerà orecchio al suono delle vostre grida in questo giorno. Benedetto Tu, Hashem, che ricordi le cose dimenticate. Alla fine della terza, Shofarot, egli dice: Colui che rispose a Yehoshua a Gilgal, Egli risponderà a voi e porgerà orecchio al suono delle vostre grida in questo giorno. Benedetto Tu, Hashem che presti ascolto alla teru'a, al suono dello shofar. Alla fine della quarta, il salmo 120, egli dice: Colui che rispose a Shemuel a Mizpa, Egli risponderà a voi e porgerà orecchio al suono delle vostre grida in questo giorno. Benedetto Tu, Hashem che presti ascolto alle grida di supplica. Alla fine della quinta, il salmo 121, egli dice: Colui che rispose a Elihahu sul Monte Carmelo, Egli risponderà a voi e porgerà orecchio al suono delle vostre grida in questo giorno. Benedetto Tu, Hashem che presti ascolto alla preghiera. Alla fine della sesta, il salmo 130, egli dice: Colui che rispose a Yona dal ventre della balena, Egli risponderà a voi e porgerà orecchio al suono delle vostre grida in questo giorno. Benedetto Tu, Hashem che rispondi nel tempo dello sconforto. Alla fine della settima, il salmo102, egli dice: Colui che rispose a David e Shelomo, suo figlio, a Yerushalaym, Egli risponderà a voi e porgerà orecchio al suono delle vostre grida in questo giorno. Benedetto Tu, Hashem che hai misericordia per la Terra. La Mishna riferisce su un fatto avvenuto: Avvenne |
15b
ai tempi di R'Chalafta e R'Chananya
ben Teradyon, che uno andò alla Teva,
per condurre la preghiera in un giornodi digiuno,
ed egli terminò
l'intera benedizione, e non risposero dopo di lui "Amen", ma "Baruch
Shem kevod malchuto l'olam va'ed". Lo shammash allora annunciò:
"Suonate
la tekya, Kohanim, suonate la tekya", e continuò: "Colui
che rispose ad Avraham sul Monte Moria, Egli risponderà a voi e
porgerà orecchio al suono delle vostre grida in questo giorno".
Dopola successiva benedizione lo shammash annunciò:
"Suonatela
teru'a, figli di Aharon, suonate la teru'a", e aggiunse: Colui che
rispose ai nostri padri sulla riva del Yam Suf, Egli risponderà
a voi e porgerà orecchio al suono delle vostre grida in questo giorno.
E in modo simile procedette per le rimanenti cinque speciali benedizioni
del digiuno. Quando la cosa giunse ai Chachamim, dissero: Non usavamo
comporarci così che non alla Porta Orientale e sul Monte del Tempio.
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Ghemara | La gh analizza la prima affermazione
della ms:
QUALE È L'ORDINE delle pratiche che si compiono NEI DIGIUNI? SI FA USCURE LA TEVA ECC. La gh cita una br ove si dice che le pratiche menzionate all'inizio della nostra ms (l'uscita della Teva, la cenere) sono caratteristiche dell'ultima serie di sette digiuni e non delle due prime serie di tre: E anche nei primi due cicli di tre si compiono queste pratiche? Essi indicarono una contraddizione in una br: Nei TRE DIGIUNI, nei PRIMI E nei SECONDI, ENTRANO NEL BET HAKNESET E PREGANO NELLA MANIERA CHE SI PREGA TUTTO L'ANNO. MA NEI SETTE ULTIMI, FANNO USCIRE LA TEVA NELLA PIAZZA DELLA CITTÀ, E PONGONO CENERE SULLA TEVA, E SUL CAPO DEL NASI, E SUL CAPO DELL'AV BET DIN E poi OGNUNO PRENDE della cenere E la PONE SUL SUO CAPO. R'NATAN DICE: ESSI PORATANO CENERE DI COMBUSTIONE. La gh risponde: Disse Rav Pappa: Anche la nostra ms, quando insegna l'ordine delle pratiche nei digiuni, insegna facendo riferimentoagli ultimi sette digiuni. La ms prosegue dicendo che la cenere va posta: SUL CAPO DEL NASI. La gh fa notare: E successivamente insegna: OGNUNO (PRENDE E PONE della cenere) SUL SUO CAPO, le autorità ricevono la cenere prima degli altri. La gh mette ciò in discussione citando un altro principio contenuto in una br: Davvero? Ma fu insegnato in una br: REBBI DICE: NELL'ELEVAZIONE COMINCIAMO DAL PIÙ ELEVATO, E NELLA DISGRAZIA COMINCIAMO DAL PIÙ MESCHINO. Le fonti scritturali dela br: NELL'ELEVAZIONE COMINCIAMO DAL PIÙ ELEVATO, COME è DETTO: E DISSE MOSHE AD AHARON, ED ELAZAR, E ITAMAR, in ordine di anzianità. E NELLA DISGRAZIA COMINCIAMO DAL PIÙ MESCHINO, infatti ALL'INIZIO FU MALEDETTO IL SERPENTE, E POI FU MALEDETTA CHAVA, E POI FU MALEDETTO ADAM. Secondo quanto detto sarebbe il popolo a doversi mettere la cenere sul capo per primo! La gh spiega che questa volta l'umiliazione è segno di grandezza: Ciò è di distinzione per loro. Perchè essi [i membri della comunità] dicono loro:Voi siete così importanti da poter chiedere misericordia per tutta la comunità La ms continua: Poi OGNUNO (PRENDE E PONE) la cenere SUL SUO proprio CAPO. Visto che l'umiliazione è segno di grandezza e ciascuno si pone la cenere sul proprio capo, che così facciano anche le autorità!: Che anche il Nasi e l'Av Bet Din prendano la cenere da soli e se la pongano sulle proprie teste. Che differenza c'è che sia un altra persona a prendere la cenere e a metterla loro sul capo? Disse R'Abba di Cesarea: Non è simile l'umiliarsi da soli (nel Daf successivo) all'essere umiliati dagli altri. |
Daf precedente
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