COME E' IL ROSSO? COME IL SANGUE DI UNA FERITA.
IL NERO? COME IL FONDO DELL'INCHIOSTRO. PIU' SCURO DI COSI' E' IMPURO,
PIU' CHIARO DI COSI' E' PURO.
E COME E' IL CROCO BRILLANTE? COME LA SUA TONALITA' PIU' CHIARA.
E COME E' L'ACQUA TERROSA? COME QUELLA DELLA VALLE DI BET KEREM QUANDO
E' COPERTA D'ACQUA.
E COME VINO DILUITO? DUE PARTI ACQUA E UNA VINO DI VINO DI SHARON.
La Ghemara narra un episodio che fa capire la difficoltà
di riconoscere questi colori.
Ameimar, Mar Zutra e Rav Ashi sedevano di fronte a uno che faceva un
salasso ad Ameimar. Ameimar guardò il sangue del primo prelievo
e disse: Il sangue di cui parla la Mishna ha questo colore. Poi
subì un secondo salasso. Ameimar guardò il sangue del secondo
prelievo e disse: Il colore è cambiato. Allora Rav Ashi sbottò:
Uno come me che non distingue tra il primo e il secondo non deve controllare
i tipi di sangue.
Il nero è quello del fondo dell'inchiostro. Rabbi Ami per ottenere
il colore di confronto per un controllo prendeva un granello di inchiostro
secco e vi sputava su. Ulla faceva riferimento a certi abiti neri portati
da mercanti arabi. Rabbi Yochanan faceva riferimento a indumenti neri che
venivano da paesi lontani.
Secondo Shmuel tutti i controlli venivano fatti contro un tessuto bianco.
Per tutti i colori valeva la regola che una tonalità più
scura di quella di controllo dava tame e una più chiara dava
tahor. Fuori che il colore di vino diluito, in cui qualsiasi tonalità
fuori che quella stabilita dava tahor.
Quanto al croco brillante disse Abbaye: Il croco ha tre ordini di petali,
e in ciascun ordine ha tre petali. Il colore a cui si riferisce la Mishna
è quello del petalo di mezzo della fila di mezzo e secondo Rabbi
Abbahu deve essere attaccato alla zolla.
L'acqua terrosa si ottiene prendendo della terra della valle di Bet
Kerem che è rossa. Si versa su questa terra dell'acqua in un velo
sottile che non superi lo spessore di una scorza d'aglio. Poi si rende
l'acqua torbida. Questo è il colore tame. E secondo Rabba
bar Avua l'osservazione per essere corretta deve essere fatta sul posto,
nella valle di Bet Kerem.
Rabbi Chanina era un sommo esperto nell'esaminare il sangue. Così
esperto da scoraggiare Rabbi Yochanan. Ma era anche un uomo umile e la
sua umiltà aiutò Rabbi Elazar ad entrare negli esami del
sangue. Rabbi Zera invece comparava la difficoltà di distinguere
il sangue al sistema monetario di Babilonia e così ragionava: Se
il grande studioso Rabba, che conosceva alla perfezione il sistema monetario
di Babilonia, ciò nonostante non entrò mai nei controlli
del sangue, io che non conosco il sitema monetario di Babilonia, dovrei
farlo? Rabbi Elazar era considerato la suprema autorità nella Terra
di Israele. E perché? La Ghemara narra questo episodio. Una
volta Rabbi Ami si trovava presso Rabbi Elazar e venne una donna a mostrargli
del sangue. Rabbi Elazar lo odorò e le disse: Questo è sangue
di desiderio. La donna se ne andò, ma Rabbi Ami le corse dietro
e lei le confidò che suo marito era partito per un lungo viaggio
e lei lo aveva molto desiderato. Rabbi Ami esclamo il versetto dei Salmi
25, 14 I segreti di Dio a coloro che lo temono.
La Ghemara porta altri racconti che testimoniano della competenza
favolosa dei saggi di Israele nel distinguere i tipi di sangue.
La Ghemara ricorda ancora come doveva esser fatto l'esame quanto
a luce. La cosa migliore era di giorno ma all'ombra.
Infine il colore di vino diluito, due parti di acqua e una di vino
di Sharon, deve essere vino nuovo, e si osserva in un bicchiere di Tiberiade
semplice, che è sottile e adatto all'osservazione. |