[da Daf 53b: La Ghemara
chiede:
Colui che fa per costrizione di cui parla la Mishna a cosa assomiglia,
di
che tipo di costrizione parla la Mishna, trattandosi di un uomo?
La Ghemara analizza il problema:
Se dirai che si parla del caso in cui lo costrinsero i goym,
che
lo minacciarono di morte se si fosse rifiutato di avere quel dato rapporo
sessuale, e lui andò su di lei - ma disse Rava nei riguardi
di questo argomento: Non vi è costrizione per quanto riguarda
colui che va sulla 'erva! Che nessuno può sostenere
che andò sulla 'erva per costrizione, anche se non lo fece
per sua libera iniziativa, perchè non vi è erezione che
non sia volontaria.
La Ghemara propone una soluzione alla luce di quanto
detto:
Invece un caso di costrizione che potrebbe venir preso in considerazione
nel nostro caso è che la yevama si accoppiò con lui
mentre
lui dormiva.
La Ghemara respinge questa soluzione:
Ma disse R'Yehuda: da Daf 53b]Mentre
lui dormiva non acquistò la sua yevamacome moglie, perchè
la sua erezione è stata del tutto inconsapevole.
La Ghemara propone un'altra soluzione:
Invece un caso di costrizione che potrebbe venir preso in considerazione
nel nostro caso è nel caso in cui lui ebbe un'erezione pensando
a sua moglie e per un accidente andò a conficcarsi nella
yevama.
[secondo un Rashi decisamente surrealista l'incidente che causò
l'accoppiamento fu la sua caduta dal tetto! Con questo Rashi ci incoraggia
ad immaginare una situazione qualsiasi senza preoccupazioni sulla verosimiglianza]
La Ghemara respinge questa soluzione:
Ma disse Rabba: Cadde dal tetto e andò a conficcarsi in
una donna a mo' di accoppiamento è debitore di quattro cose:
danno, dolore, risanamento e disoccupazione, mentre della quinta cosa che
è la vergogna non è debitore in quanto accadde senza che
lui lo volesse, ma in questa maniera non acquistò la sua
yevamacome
moglie.
La Ghemara propone un'altra soluzione:
Invece la costrizione di cui parlarono è nel caso
in cui intendeva avere un rapporto con sua moglie, ma lo catturò
la sua yevama e lui si accoppiò con lei senza che questa
fosse la sua reale intenzione.
La Ghemara chiede:
E allora il caso "entrambi costretti" di cui parlarono nella
casa di studio di R'Chiya come si presenterebbe?
La Ghemara risponde:
Nel caso in cui intendeva avere un rapporto con sua moglie,
ma lo catturarono i goym e li appiccicarono l'uno all'altra con
la sua yevama e così egli si accoppiò con
lei.
La Ghemara chiede:
Da dove derivano questi insegnamenti?
La Ghemara risponde:
Perchè insegnarono Rabbanan: dice la Scrittura: "ILSUO
YAVAM VERRÀ SU DI LEI", viene ad insegnare che l'accoppiamento
con la yevama È UNA MITZVApiù
della
chalitza.UN ALTRA INTERPRETAZIONE: "ILSUO
YAVAM VERRÀ SU DI LEI",
viene ad insegnare
con ogni tipo di accoppiamento SIA PER ERRORE, SIA PER
INTENZIONE diversa dalla mitzva, SIA
PER COSTRIZIONE, SIA PER libera VOLONTÀ.
La Ghemara chiede:
Ma ne abbiamo ricavato l'insegnamento che l'accoppiamento con
la yevama è una mitzva più della chalitza,
come
possiamo ricavarne un altro insegnamento?
La Ghemara risponde:
Quanto all'insegnamento relativo alla mitzva lo impariamo
dal versetto "e se l'uomo non vorrà": ma se
vuole che faccia lo Yibbum che è più mitzva
della chalitza. E quando viene il versetto "Il suo yavam
verrà su di lei", la sua interpretazione è sia per
errore, sia per intenzione diversa dalla mitzva, sia per
costrizione, sia per libera volontà.
La Ghemara riporta un'altra Baraita:
Viene insegnato in un'altra Baraita: dice la Scrittura: "ILSUO
YAVAM VERRÀ SU DI LEI", viene ad insegnare che lo
yavam
acquista la yevama come moglie con un rapporto SECONDO
NATURA, e quello che il versetto aggiunge "E
LA PRENDERÀ" vuol dire che la acquista persino
con un rapporto CONTRO NATURA. E se fosse stato
scritto sotanto
"il suo yavam verrà su di leiE
FARÀ LO YIBBUM" avremmo già da ciò
imparato che IL RAPPORTO CONIUGALE COMPLETA SU DI LEIl'acquisto
come moglie mentre IL DANARO E IL CONTRATTO MATRIMONIALE
NON COMPLETANO SU DI LEI l'acquisto come moglie come avviene
nei casi normali, ora l'accentuamento presente nel versetto "E
FARÀ LO YIBBUM SU DI LEI" viene ad insegnare che
la acquista anche CONTRO LA SUA VOLONTÀ. UN'ALTRA
INTERPRETAZIONE: dice la Scrittura:
"ILSUO
YAVAM VERRÀ SU DI LEI",viene ad insegnare con ogni
tipo di accoppiamento SIA PER ERRORE,ecc.
La Ghemara chiede:
Ma ne abbiamo ricavato l'insegnamento sull'accoppiamento
secondo
natura!
La Ghemara risponde:
Quello, l'insegnamento relativo al secondo natura,
lo ricaviamo da quanto è detto nel versetto a proposito dello
yavam:
"perchè
abbia continuazione il nome di suo fratello", come dire si accoppia
con lei da quella parte adatta alla continuazione del nome. E quando
viene il versetto "Il suo yavam verrà su di lei", la
sua interpretazione è che il rapporto coniugale la acquista come
moglie sia per errore, sia per intenzione diversa dalla mitzva,
sia per costrizione, sia per libera volontà.
. . . . . .
La Ghemara riporta un passo della nostra Mishna:
NON CONTA SE EBBE UN RAPPORTO PARZIALE, non
conta se ebbe un rapporto completo -ha acquistatola
donna come moglie.
La Ghemara chiede:
Disse Ulla: Da dove impariamo che un rapporto parziale è
sufficiente dal punto di vista della Tora quando si parla
di rapporto sessuale e non è necessario un rapporto completo?
La Ghemara risponde:
Perchè è detto: "E un uomo che giacque con una
donna mestruante e scoprì la sua vergogna e penetrò parzialmente
nella sua origine", da qui noi impariamo il principio basilare
per
quanto concerne il rapporto parziale, cioè come esso sia
considerato alla stregua di un rapporto sessuale completo dal punto
di vista delle leggi della Tora.
La Ghemara chiede:
Abbiamo trovato che il rapporto parziale è sufficiente
a rendersi colpevoli per chi va sulla nidda, per quanto concerne
le
altre 'arayot da dove lo impariamo che basta un rapporto sessuale
parziale a rendere colpevoli?
La Ghemara respinge in anticipo una possibilità:
E se dirai - impariamo dalla nidda, ti risponderò
- che cosa vuoi imparare dalla nidda le cui leggi sono più
severe perchè infatti essa rende impuro chi si accoppiò
con lei, ciò che non avviene per le altre 'arayot.
La Ghemara risponde:
Invece impariamo la cosa dalla moglie del fratello, perchè
è scritto: "E un uomo che prenderà la moglie di suo fratello
ciò è nidda", e forse che la moglie del fratello è
eternamente nidda? Piuttosto diciamo che considerata come
una nidda e tra le altre cose da lei impariamo come per
rendersi colpevoli con la nidda basta un rapporto parziale,
anche per rendersi colpevoli con la moglie del fratello basta
un
rapporto parziale.
La Ghemara solleva una difficoltà:
Come puoi imparare dal divieto della moglie del fratello,
in cui egli ha la possibilità di accrescerlo perchè se vuole
va avanti a fidanzarsi con donne anche fino a mille, e così
il fratello si troverà di fronte mille donne proibite e questa è
una peculiarità di questo divieto che fa sì che da esso non
si possa imparare altri casi in cui tale peculiarità non c'è.
La Ghemara risponde:
Invece impariamo la cosa dalla sorella del padre e dalla
sorella della madre, perchè è scritto: "E la vergogna
della sorella di tua madre e della sorella di tuo padre non scoprire perchè
egli ebbe un rapporto parziale con una parente", e vediamo che
è espressamente usato il termine "rapporto parziale" e da qui impariamo
gli altri divieti di accoppiamento.
La Ghemara solleva un'altra difficoltà:
C'è la possibilità di demolire questo raffronto
con tutte le altre 'arayot con questo ragionamento:
cosa vuoi
imparare dalla sorella del padre e dalla sorella della madre, che è
un tipo di divieto che viene da solo, non viene cioè
da una azione di kiddushin, come avviene per gli altri divieti. |