Mishna |
Gli shalme chaghiga in via di principio vanno offerti il primo
giorno della festa. La seguente Mishna discute la legge di uno che non
lo fece:
Chi non ha offerto il chaghiga nel primo Yom Tov di Sukkot
può offrire il chaghiga un qualsiasi giorno per
tutta la festa, e anche nell'ultimo Yom Tov di Sukkot [Shemini
'Azeret]. Se tutta la festa è passata e lui non ha offerto il
chaghiga,
egli non è responsabile per esso, cioè egli non può
più offrire il chaghiga per la festa.
Su questa situazione
è stato detto: La cosa storta non potrà venir raddrizzata,
e quel che manca non potrà venir contato.
La Mishna riporta un'altra spiegazione per questo versetto:
R'Shimon ben Menasya dice: Qual'è "la cosa storta non potrà
venir raddrizzata"? Questo è uno che ebbe rapporti con una 'erva
ed ebbe da lei un mamzer. Se tu dici che il versetto si riferisce
a
uno che ruba e rapina, questo non può essere il suo significato,
perchè egli può restituire il mal tolto e così
riparare.
La Mishna riporta un'altro approccio a questo versetto:
R'Shimon ben Yochai dice: Non chiamiamo "distorto" se non chi era
diritto all'inizio e poi divenne storto. E chi è costui? Questo
è uno studioso della Tora che si è allontanato dalla Tora. |