13a MI SHEHAFACH CAPITOLO SECONDO MO'ED KATAN

 
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo e 
a piè pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

 
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Ghemara [da Daf 12b: 
La Ghemara riporta un altro passo della nostra Mishna:
E PUÒ TIRAR FUORI IL SUO LINO DAL MACERO, ecc. [perchè non vada a male, soltanto non programmi il proprio lavoro per il Chol Hamo'ed. Ed in tutti questi casi, se programmarono deliberatamente il proprio lavoro per il Chol Hamo'ed, esso (il frutto del loro lavoro) andrà perduto.]
La Ghemara riporta una domanda degli Amoraim:
Gli chiese R'Yirmiya a R'Zera: Quanto a uno che programmò il suo lavoro nel Mo'ed e dopo averlo compiuto morì, quale è [la legge] circa al penalizzare i suoi figli dopo di lui? 
La Ghemara cita dei casi in cui penalità in cui incorse il padre ricadono sui figli, ma poi fa una distinzione tra questi casi e il caso riportato sopra:
Anche se tu troverai adeguato dire -- fino a qui da Daf 10b] che nel caso di uno che tagliuzzò l'orecchio di un [animale] primogenito e morì, [Rabbanan] multarono suo figlio dopo di lui, qui è diverso, perchè questo è una proibizione biblica. E anche se tu troverai adeguato dire che nel caso di uno che vendette il suo schiavo a un idolatra e morì,[Rabbanan] multarono suo figlio dopo di lui, qui è anche diverso, perchè ogni giorno che il figlio lascia lo schiavo con l'idolatra, [lo schiavo] è allontanato dall'osservanza dei comandamenti. Anche se il figlio non fu l'esecutore della vendita lo incoraggiamo ad annullarne il risultato riscattando lo schiavo. Qui, dove questo tipo di considerazioni non esistono, quale è la legge? È l'uomo che Rabbanan hanno multato, ma lui non c'è più, o forse è il denaro che Rabbanan hanno multato, ed esso c'è, nelle mani del figlio?
La Ghemara presenta una prova:
Gli disse [R'Zera a R'Yirmiya]: L'abbiamo imperata in una Mishna: Nel caso di UN CAMPO CHE FU RIPULITO DAI ROVI NEL SETTIMO ANNO, PUÒ VENIR SEMINATO ALL'USCITA DEL SETTIMO ANNO, nell'ottavo anno. Ma se durante il settimo anno È STATO MIGLIORATO a mezzo di fertilizzazione, O EBBE [ANIMALI] CHIUSI IN UN RECINTO SU DI ESSO per fertilizzarlo, NON PUÒ VENIR SEMINATO ALL'USCITA DEL SETTIMO ANNO, nell'ottavo anno. Siccome tali sistemi di miglioramento son stati proibiti per legge rabbinica nel settimo anno, Rabbanan penalizzarono chi trasgredisse i al loro decreto. E disse R'Yose bar Chanina: Così ci regoliamo per tradizione: se migliorò il campo fertilizzandolo durante il settimo anno e morì, suo figlio può seminarlo nell'anno dopo il settimo. Quindi è lui (il trasgressore) che Rabbanan penalizzarono, suo figlio Rabbanan non penalizzarono. Qui, pure, nel caso di uno che programmò il lavoro per Chol Hamo'ed e morì è lui (il trasgressore) che Rabbanan penalizzarono, suo figlio Rabbanan non penalizzarono.
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Mishna La Mishna discute il permesso di commerciare durante il Chol Hamo'ed.
Non possiamo acquistare case, schiavi e animali di Chol Hamo'ed, salvo che per una necessità della festa, o per provvedere alle necessità del venditore, che non ha di che mangiare.
Ghemara . . . . . . 
Mishna Non possiamo spostare oggetti da una casa in un cortile a una casa in un altro cortile di Chol Hamo'ed, tuttavia, uno può spostare oggetti a una casa nel cortile di sua proprietà. Non possiamo portare vasellame dalla casa di un artigiano di Chol Hamo'ed, tuttavia, se teme per loro, che non vengano rubati, egli può spostarli ad una casa posta in un altro cortile.
13b
Ghemara . . . . . . 
Mishna Non possiamo coprire i fichi tagliati con paglia per proteggerli dalla pioggia. R'Yehuda dice: Anche meabbin. Venditori di frutta, vestiario ed utensili possono vendere la loro merce con riserbo per le necessità della festa. I collocatori di trappole, i preparatori di polveri di grano, i macinatori di legumi possono fare il loro lavoro con riserbo per le necessità della festa. R'Yose dice: Essi (i summenzionati venditori e lavoratori) presero su di sè una chumra.
Ghemara . . . . . .
HADRAN 'ALACH MI SHEHAFACH
RITORNEREMO DA TE, MI SHEHAFACH

 
 
 
 
13b VEELU MEGALLECHIN CAPITOLO TERZO MO'ED KATAN
CAPITOLO TERZO
Mishna Nell'ultima parte del precedente capitolo, la Mishna si occupò del lavoro che a tutti è permesso fare durante il Chol Hamo'ed per le esigenze della festa. La Mishna ora si volge ad un tipo di lavori che benchè siano per le esigenze della festa, come tagliarsi i capelli e fare il bucato, sono generalmente proibiti durante il Mo'ed. La nostra Mishna inizia con la lista del tipo di persone esentate da questa proibizione a causa di particolari circostanze:
E queste persone possono tagliarsi i capelli durante i Giorni Intermedi della Festa: Uno che arriva da oltremare, o dalla cattività, o esce di prigione, o lo scomunicato che i saggi hanno liberato dalla scomunica, similmente, chi interrogò un saggio ed è esonerato dal suo voto, e il nazire il mezora che salgono dalla tuma alla tahara.
E queste persone possono lavare i loro abiti durante il Chol Hamo'ed: Uno che arriva da oltremare, o dalla cattività, o esce di prigione,
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