Ghemara |
[da Daf 12b:
La Ghemara riporta un altro passo della nostra Mishna:
E PUÒ TIRAR FUORI IL SUO LINO DAL MACERO, ecc. [perchè
non vada a male, soltanto non programmi il proprio lavoro per il Chol Hamo'ed.
Ed in tutti questi casi, se programmarono deliberatamente il proprio lavoro
per il Chol Hamo'ed, esso (il frutto del loro lavoro) andrà perduto.]
La Ghemara riporta una domanda degli Amoraim:
Gli chiese R'Yirmiya a R'Zera: Quanto a uno che programmò
il suo lavoro nel Mo'ed e dopo averlo compiuto morì, quale
è [la legge] circa al penalizzare i suoi figli dopo di lui?
La Ghemara cita dei casi in cui penalità in cui
incorse il padre ricadono sui figli, ma poi fa una distinzione tra questi
casi e il caso riportato sopra:
Anche se tu troverai adeguato dire --
fino
a qui da Daf 10b] che nel caso di uno che
tagliuzzò l'orecchio di un [animale] primogenito e morì,
[Rabbanan]
multarono suo figlio dopo di lui, qui è diverso,
perchè
questo
è una proibizione biblica. E anche
se tu troverai
adeguato dire che nel caso di uno che
vendette il suo schiavo a un idolatra e morì,[Rabbanan] multarono
suo figlio dopo di lui, qui è anche diverso, perchè
ogni giorno che il figlio lascia lo schiavo con l'idolatra, [lo
schiavo] è allontanato dall'osservanza dei comandamenti.
Anche
se il figlio non fu l'esecutore della vendita lo incoraggiamo ad annullarne
il risultato riscattando lo schiavo. Qui,
dove questo tipo di considerazioni
non esistono, quale è la legge?
È l'uomo che Rabbanan
hanno multato, ma lui non c'è
più, o forse è
il denaro che Rabbanan hanno multato, ed esso c'è, nelle mani
del figlio?
La Ghemara presenta una prova:
Gli disse [R'Zera a R'Yirmiya]: L'abbiamo imperata in una Mishna:
Nel
caso di UN CAMPO CHE FU RIPULITO DAI ROVI NEL SETTIMO ANNO, PUÒ
VENIR SEMINATO ALL'USCITA DEL SETTIMO ANNO, nell'ottavo anno. Ma se
durante il settimo anno È STATO MIGLIORATO a mezzo di
fertilizzazione, O EBBE [ANIMALI] CHIUSI IN UN RECINTO SU DI ESSO per
fertilizzarlo, NON PUÒ VENIR SEMINATO ALL'USCITA DEL SETTIMO
ANNO, nell'ottavo anno. Siccome tali sistemi di miglioramento son stati
proibiti per legge rabbinica nel settimo anno, Rabbanan penalizzarono chi
trasgredisse i al loro decreto. E disse R'Yose bar Chanina: Così
ci regoliamo per tradizione: se migliorò il campo fertilizzandolo
durante il settimo anno e morì, suo figlio può seminarlo
nell'anno dopo il settimo. Quindi è lui (il trasgressore)
che Rabbanan penalizzarono, suo figlio Rabbanan non penalizzarono. Qui,
pure, nel caso di uno che programmò il lavoro per Chol Hamo'ed
e morì è lui (il trasgressore) che Rabbanan penalizzarono,
suo figlio Rabbanan non penalizzarono.
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