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Daf 32 |
BENE HA'IR |
CAPITOLO QUARTO |
MEGHILLA |
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo pagina sia riportata la scritta: da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein |
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32a | |
Ghemara | [da Daf 31b:
La Ghemara cita una Baraita che discute l'ordine delle letture settimanali dellaTora: Rabbanan insegnarono in una Baraita: [NEL] PUNTO IN CUI INTERROMPIAMO DI SHABBAT A SHACHARIT, LÀ LEGGIAMO A MINCHA. Nel punto in cui interrompiamo a MINCHA, LÀ LEGGIAMO IL LUNEDÌ. Nel punto in cui interrompiamo IL LUNEDÌ,LÀ LEGGIAMO IL GIOVEDÌ. Nel punto in cui interrompiamo IL GIOVEDÌ, LÀ LEGGIAMO NEL PROSSIMO SHABBAT. PAROLE DI R'MEIR. R'YEHUDA DICE: [NEL] PUNTO IN CUI INTERROMPIAMO DI SHABBAT A SHACHARIT, LÀ LEGGIAMO A MINCHA, AL LUNEDÌ E AL GIOVEDÌ E NEL PROSSIMO SHABBAT. La Ghemara porta infine l'halacha: Disse R'Zera: L'halacha è: Nel punto in cui interrompiamo di Shabbat a Schacharit, là leggiamo a Mincha, al Lunrdì, al Giovedì e nel prossimo Shabbat. L'halacha segue il parere di R'Yehuda. La Ghemara domanda: E che dica, R'Zera, "l'halacha segue il parere di R'Yehuda". Perchè ripete tutta la formulazione?] La Ghemara risponde: Perchè alcuni invertono [i nomi] dei Tannaim, e per loro l'halacha pronunciata da R'Zera è il parere di R'Meir! La Ghemara cita una Baraita che discute quale sia la corretta procedura per uno che sale alla Tora: Rabbanan insegnarono: APRE il rotolo E VEDE il versetto da cui deve cominciare la lettura. ARROTOLA il sefer Tora chiudendolo E BENEDICE. TORNA AD APRIRLO E LEGGE. PAROLE DI R'MEIR. R'YEHUDA DICE: APRE il rotolo E VEDE il versetto da cui deve cominciare la lettura. E BENEDICE E LEGGE, senza prima richiuderlo. La Ghemara domanda: Quale è la ragione di R'Meir per riciedere che si chiuda il rotolo prima di benedire? La Ghemara risponde: È come la ragione di 'Ulla. Perchè 'Ulla disse: Perchè dissero: Chi legge la Tora non aiuti il traduttore? Perchè [gli ignoranti] non dicano che la traduzione è anche scritta nella Tora. E così qui, si chiude il rotolo perchè [gli ignoranti] non dicano che le benedizioni sono anche scritte nella Tora. La Ghemara domanda: E R'Yehuda allora, perchè non prescrive anche lui di chiudere il rotolo quando si recita la benedizione? La Ghemara distingue: Con la traduzione esiste in effetti la possibilità di sbagliare e di pensare che anch'essa sia scritta nel rotolo. Quanto alle benedizioni non sussiste la possibilità di un simile errore. La Ghemara porta infine l'halacha: Disse R'Zera in nome di Rav Matna: L'halacha è: Apre, vede, benedice e legge. La Ghemara domanda: E che dica, R'Zera, "l'halacha segue il parere di R'Yehuda". Perchè ripete tutta la formulazione?] La Ghemara risponde: Perchè alcuni invertono [i nomi] dei Tannaim, e per loro l'halacha pronunciata da R'Zera è il parere di R'Meir! La Ghemara riporta un altro insegnamento di R'Zera in nome di Rav Matna: Disse R'Zera in nome di Rav Matna: Pedane e piattaforme non possiedono kedusha. La Ghemara espone la procedura di chiudere un sefer Tora: Disse R'Shefatia in nome di R'Yochanan: Uno che arrotola un sefer Tora bisogna che lo posizioni sulla cucitura [che lo chiuda in modo che la cucitura di due fogli di pergamena sia tra i due rotoli]. La Ghemara riporta un'altra affermazione di R'Shefatia in nome di R'Yochanan: E disse R'Shefatia in nome di R'Yochanan: Uno che arrotola un sefer Tora da solo, per raggiungere una specifica colonna del testo, deve arrotolarlo dall'esterno, arrotolando il rotolo a lui più distante, e non deve arrotolarlo dall'interno, agendo sul rotolo vicino al suo petto. E quando lo stringe per chiuderlo e riporlo lo stringe dall'interno, fa rotolare il rotolo interno verso quello esterno, e non lo stringe dall'esterno, facendo rotolare il rotolo esterno verso quello interno. La Ghemara riporta un'altra affermazione di R'Shefatia in nome di R'Yochanan in tema di come si arrotola il sefer Tora: E disse R'Shefatia in nome di R'Yochanan: Se dieci persone hanno letto dalla Tora, è il più grande nella Tora tra essi che arrotola il sefer Tora. La Ghemara riporta la conclusione di R'Shefatia: Colui che arrotola il sefer riceve la ricompensa di tutti quelli che hanno partecipato alla lettura. Perchè disse R'Yehoshua ben Levi: Se dieci persone hanno letto dalla Tora, colui che ha arrotolato il sefer Tora ricevette la ricompensa di tutti quelli che hanno partecipato alla lettura. La Ghemara non cela il suo stupore: La ricompensa di tutti? Può passarti per la mente che tutti i partecipanti perdano la loro ricompensa per aver letto la Tora a favore di quello che ha arrotolato il sefer? La Ghemara riformula quanto detto sopra: Di' piuttosto così: Ricevette una ricompensa pari a quella di tutti gli altri assieme. La Ghemara riporta un'altra affermazione di R'Shefatia in nome di R'Yochanan: E disse R'Shefatia in nome di R'Yochanan: Da dove nelle Scritture deriviamo che possiamo trar vantaggio da una voce celeste seguendo le sue direttive? Da ciò che è detto: E le tue orecchie sentiranno una cosa da dietro a te, dicendo, "Questa è la via, cammina in essa." La Ghemara aggiunge: E ciò quando uno sentì una voce maschile in città o una voce femminile nei campi, e solo se la voce ha detto: "Si, si", o se ha detto: "No, no". La Ghemara riporta un'altra affermazione di R'Shefatia in nome di R'Yochanan: E disse R'Shefatia in nome di R'Yochanan: Chiunque legga la Tora senza cantilena o ripete la Mishna senza canto, su di lui la Scrittura dice: Così, anche, detti loro decreti che non son buoni ecc. La Ghemara riporta un attacco contro l'affermazione di R'Shefatia: La attaccò Abbaye: Siccome non è capace di leggere con voce soave, leggi su di lui il versetto: Ordinamenti con i quali essi non vivranno? Certamente la mancanza di capacità musicali non può attirarsi una tale punizione! La Ghemara riporta una differente interpretazione di Abbaye: Piuttosto, il versetto si riferisce ad una situazione come quello descritta da Rav Meshaeshya, che disse: Due studiosi della Tora che risiedono in una città e non sono disponibili l'un per l'altro per la soluzione di quesiti di halacha, su di essi la Scrittura dice: Così, anche, detti loro decreti che non son buoni e ordinamenti con i quali essi non vivranno. La Ghemara riporta un insegnamento riguardante la reverenza con cui comportarsi con il sefer Tora: Disse R'Parnach in nome di R'Yochanan: Chiunque tenga un sefer Tora a mani nude, verrà sepolto nudo. La Ghemara non cela il suo stupore: Nudo? Può passarti per la mente che una persona possa ricevere una simile punizione? La Ghemara riformula quanto detto sopra: Di' piuttosto così: Verrà sepolto nudo, senza mizvot. La Ghemara non cessa di stupirsi: Senza mizvot? Può passarti per la mente che una persona possa perdere tutte le sue mizvot per questa cosa? La Ghemara riformula quanto detto sopra: Piuttosto, disse Abbaye: Verrà sepolto nudo, senza quella mizva. La Ghemara riporta un altro insegnamento su come maneggiare il sefer Tora: Disse R'Yannai, il figlio di R'Yannai il Vecchio, in nome di R'Yannai il Grande: È appropriato che il drappo si avvolga attorno al sefer Tora, ma non venga avvolto il sefer Tora sul drappo per avvolgervelo. La Ghemara riporta l'ultimo insegnamento della nostra Mishna: E MOSHE PROCLAMÒ LE FESTE DI HASHEM AI FIGLI DI ISRAEL. Questo indica che SI ASSOLVE AD UN PRECETTO LEGGENDO CIASCUNA [PARASHA] NEL SUO TEMPO. La Ghemara aggiunge: Rabbanan insegnarono in una Baraita: MOSHE DECRETÒ LORO, A ISRAEL, CHE SI CHIEDA E SI ESPONGA SUGLI ARGOMENTI DEL GIORNO, HILCHOT PESACH A PESACH, HILCHOT 'AZERET A SHAVUOT, HILCHOT CHAG A SUKKOT. |
HADRAN 'ALACH BENE HA'IR
RITORNEREMO DA TE, BENE HA'IR |
VE SALIK LA MASECHET MEGHILLA
E SI CONCLUDE IL TRATTATO DI MEGHILLA |
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