14a
[da Daf 13b:
La Gemara riporta
il seguito della Meghilla:
E disse il re ad Aman: "L'argento
ti è dato, e il popolo [ti è anche dato] per
fare su di esso quanto ti par bene.
La Ghemara spiega
ciò con una parabola:
Disse R'Abba:] Questo
di Achashverosh ed Haman è un mashal [racconto allegorico].
A
che cosa assomiglia? A due uomini. Uno aveva nel mezzo del suo campo un
cumulo di terra, l'altro aveva nel mezzo del suo campo un fosso.
Il padrone del fosso disse: chi mi concederà per denaro questo cumulo
di terra. Il padrone del cumulo di terra disse: chi mi concederà
per denaro questo fosso. Nei giorni che seguirono si incontrarono l'un
con l'altro. Disse il padrone del fosso al padrone del cumulo di terra:
Vendimi il tuo cumulo di terra. Gli disse [il padrone del cumulo
di terra]: Magari che tu lo prendessi gratis!
La Gemara riporta
il seguito della Meghilla:
E il re si tolse l'anello.
Disse
R'Abba bar Kahana: Fu più grande "il togliersi dell'anello" che
non i quarantotto profeti e le sette profetesse che profetarono su Israel.
Perchè tutti essi non riuscirono a far tornare Israel sulla retta
via, mentre "il togliersi l'anello" li fece tornare sulla retta via.
Rabbanan insegnarono in una Baraita:
QUARANTOTTO PROFETI E SETTE PROFETESSE PROFETIZZARONO A ISRAEL, ED ESSI
NON DIMINUIRONO NÈ AGGIUNSERO A QUANTO È SCRITTO NELLA
TORA, SALVO CHE LA LETTURA DELLA MEGHILLA.
La Ghemara indaga sulla fonte scritturale
a cui si ispirarono i profeti per decretare l'aggiunta del precetto della
lettura della Meghilla:
Cosa interpretarono? Disse RChiya
bar Avin in nome di R'Yehoshua ben Korcha: Un kal vachomer:
Se
dalla schiavitù alla libertà elevarono un canto, dalla morte
alla vita non è tutto ciò giusto a maggior ragione [che
elevino un canto, cioè che leggano la Meghilla]?
La Ghemara chiede:
Se così è, diciamo
anche l'Hallel!
La Ghemara risponde:
Perchè non si dice l'Hallel
per un miracolo avvenuto fuori dalla terra di Yisrael.
LaGhemara respinge questa ragione:
Per l'uscita dall'Egitto, che
pure è un miracolo avvenuto fuori dalla terra di Yisrael,
come mai eleviamo un canto?
La Ghemara risponde:
Come che fu insegnato in
una Baraita: FINCHÈ NON ENTRARONO ISRAEL NELLA TERRA promessa,
TUTTE LE TERRE ERANO ADATTE AD ELEVARVI UN CANTO. DA QUANDO ISRAEL ENTRARONO
NELLA TERRA d'Yisrael, NON TUTTE LE TERRE FURONO ADATTE AD ELEVARVI
UN CANTO.
La Ghemara presenta
un'altra ragione per cui l'Hallel non viene recitato a Purim:
R'Nachman disse: La lettura
della Meghilla, questo è l'Hallel di Purim!
La Ghemara presenta
un'altra ragione a nome di Rava:
Rava disse: Ancora, ancora là,
nell'uscita
dall'Egitto, possiamo leggere il versetto: Date lode, servi di Dio,
ciò che implica: e non servi del Faraone. Ma qui, come possiamo
dire: Date lode, servi di Dio,, ciò che implica: enon
servi di Achashverosh? Ancora servi di Achashverosh eravamo!
La Ghemara attacca
le opinioni di R'Nachman e Rava:
Sia per Rava che per R'Nachman,
c'è una difficoltà. Fu infatti insegnato in una Baraita:
DA
QUANDO ISRAEL ENTRARONO NELLA TERRA di Yisrael, TUTTE LE altreTERRE
NON FURONO piùADATTE AD ELEVARVI UN CANTO di lode a Dio
per i miracoli che vi avvenivano. Il miracolo di Purim, quindi, avvenuto
fuori da Erez Yisrael, non consente la recita dell'Hallel.
La Ghemara risponde:
Dal momento che se ne andarono
in esilio, le altre terre
ritornarono alla loro originaria permissione
di recitarvi l'Hallel per un miracolo ivi avvenuto.
La Ghemara affermò che quarantotto
profeti profetizzarono su Israel. La Ghemara ora mette alla
prova questo dato:
E non di più di quarantotto?
Ma è scritto: E vi era un uomo [Elkana] da Ramataim-Zofim,
che si interpreta: Uno dei duecento profeti che profetizzarono a Israel.
Solo ai tempi di Elkana c'erano duecento profeti. Perchè la Ghemara
parla di quarantotto in tutto?
La Ghemara risponde:
In effetti ce ne erano di più,
come è insegnato in una Baraita: MOLTI PROFETI SORSERO PER
ISRAEL, IL DOPPIO del numero DI COLORO CHE USCIRONO DALL'EGITTO.
SOLTANTO CHE LA PROFEZIA NECESSARIA ALLE future GENERAZIONI FU SCRITTA,
QUELLA NON NECESSARIA NON FU SCRITTA.
La Ghemara offre un'interpretazione
alternativa del versetto di Shmuel I, sopra citato:
R'Shmuel bar Nachmani disse
che l'espressione Ramataim Zofim può essere così interpretata:
Un uomo che viene da due montagne che che si guardano l'un l'altra.
La Ghemara offre ancora
un'interpretazione:
R'Chanin disse: Un uomo che discende
da persone che stanno sulla cima del mondo. E chi erano? I figli di Korach.
Come sta scritto: E i figli di Korach non morirono. Fu anche
insegnato nel nome del nostro maestro, Rebbi: Fu stabilito per loro
un posto elevato nel Ghehinnom, ed essi vi ristettero.
Da questo punto fino a metà
di Daf 15a la Ghemara entra in una discussione sui profeti e in particolare
sulle sette profetesse di cui si è accennato in precedenza. La Ghemara
le enumera e porta le prove della profezia di ciascuna:
Le sette profetesse chi erano?
- Sara, Miriam, Devora, Channa, Avigail, Chulda ed Ester.
La Ghemara riporta
la fonte scritturale che prova la profezia di Sara:
Sara era una profetessa,
come
è scritto: Il padre di Milka e il padre di Yska. E disse
R'Yizchak: Yska è Sara. E perchè è chiamata Yska?
Pechè vide attraverso lo spirito di santità, come è
detto: Tutto ciò che ti Sara dirà, ascolta la sua voce.
Un'altra interpretazione: Yska, perchè tutti ammirano la sua bellezza.
La Ghemara riporta
la fonte scritturale che prova la profezia di Miriam:
Miriam era una profetessa,
come
è scritto: E Miriam la profetessa, sorella di Aharon, prese.
La Ghemara chiede:
E non sorella di Moshe?
La Ghemara risponde:
Disse Rav Nachman in nome di
Rav: Perchè lei già profetizzava quando era sorella
di Aharon, e Moshe non era ancora nato. E diceva: Mia madre è
destinata a partorire un figlio che salverà Israel. E al momento
della nascita si riempì tutta la casa di luce. Sorse suo padre e
la baciò sulla testa e le disse: Figlia mia, la tua profezia si
è avverata. E allorchè lo gettarono nel fiume, sorse suo
padre e la battè sulla testa e le disse: Figlia mia che ne è
della tua profezia? Perciò è scritto: E si appostò
sua sorella da lontano per sapere, che si interpreta: Per sapere
cosa sarà alla fine della sua profezia.
La Ghemara riporta
la fonte scritturale che prova la profezia di Devora:
Devora era una profetessa,
come
è scritto: E Devora, una profetessa, moglie di Lapidot.
La Ghemara chiede:
Cosa si vuol dire menzionando
il fatto che fosse moglie di Lapidot?
La Ghemara risponde:
Tramite quest'espressione la Scrittura
ci informa che lei era solita fare stoppini per il Tabernacolo di
Shilo.
La Ghemara si sofferma
su Devora:
E lei siede sotto una palma.
Perchè mai sotto una
palma? Disse R'Shimon ben Avshalom: Per via dell'"ichud",
la proibizione di troversi in luoghi appartati con membri dell'altro sesso.
La palma, con le sue alte fronde, permette a tutti di vedere chi sta sotto.
La Ghemara riporta
un'altra ragione:
Un'altra interpretazione: Come
questa palma non ha che un unico cuore, così Israel, in quella generazione,
non avevano che un unico cuore verso il loro Padre che sta nel cielo.
La Ghemara riporta
la fonte scritturale che prova la profezia di Channa:
Channa era una profetessa,
come
è scritto: E pregò Channa e disse: Gioisce il mio cuore
in Hashem, il mio corno è esaltato in Hashem. Il mio corno è
esaltato e non "la mia ampolla è esaltata".
Con ciò profetizzò,
infatti: David e Shelomo che furono unti re da un corno d'olio,
il loro regno perdurò. Shaul e Yehu, che furono unti re da
un'ampolla d'olio, il loro regno non perdurò.
La Ghemara si dilunga
sulla preghiera di Channa:
Non vi è alcuno santo
come Hashem, perchè non vi è nulla al di fuori di Te.
Disse R'Yehuda bar Menashya: Non leggere "biltecha",
al di fuori di Te; ma "levalotecha", che ti sopravviva. Perchè
la misura del Santo, Benedetto Egli sia, non è come la misura della
carne e del sangue. La misura della carne e del sangue è che le
opere delle sue mani gli sopravvivono, mentre il Santo, Benedetto Egli
sia, sopravvive alle opere delle Sue mani.
La Ghemara riporta
la continuazione della preghiera di Channa:
E non v'è roccia come
il nostro Dio. La Ghemara interpreta: Non vi è un pittore
come il nostro Dio (zur, roccia, è diventato
zaiyar,
pittore). Un uomo disegna una figura sulla parete e non è capace
di infondervi lo spirito, l'anima, gli organi interni e l'intestino. Ma
il Santo, Benedetto Egli sia, disegna una figura all'interno della figura,
e vi infonde spirito ed anima, organi interni ed intestini.
La Ghemara riporta
la fonte scritturale che prova la profezia di Avigail:
Avigail era una profetessa,come
è scritto: E lei stava cavalcando sull'asino, e scendendo dal lato
celato del monte. "Dal lato celato del monte"? "Dal monte" si doveva scrivere!
Disse
Rabba bar Shmuel: L'incontro di Avigail con David era motivato
da
questioni di sangue proveniente dalle parti nascoste. Lei prese questo
sangue e glielo mostrò, chiedendogli se esso era di uno delle
cinque tonalità di colore che rendono una donna impura. Le disse
[David]: Perchè, si mostra del sangue di notte? In altre parole,
siccome è notte non mi è permesso di esaminare il sangue.Gli
disse [Avigail]: Se è così, ti ricorderò un'altra
legge.
Perchè, si giudica di casi capitali di notte? Come
puoi tu condannare mio marito a morte di notte? Le disse [David]:
14b
Egli è un ribelle al re
e non ha da essere giudicato. Gli disse [Avigail]: Shaul è ancora
sul trono e la tua posizione non è stata rivelata pubblicamente!
Le disse [David]: E sia benedetto il tuo ragionamento, e benedetta tu che
mi hai impedito [in questo giorno] di venire ad azioni di sangue.
La Ghemara domanda:
David disse ad Avigail di avergli
impedito di venire a fatti di sangue, il plurale ci fa intendere
che si parla di due fatti di sangue. Ma noi sappiamo che solo l'esecuzione
di Naval fu evitata.
La Ghemara risponde:
Invece, la Scrittura ci insegna
che Avigail scoprì la sua gamba, ed egli [David] percorse
nel fuoco del desiderio di lei tre parsaot. Le disse
[David]: Ascoltami, sii mia. Gli disse [Avigail]:Non
sarà questo per te d'inciampo, ora che sono
nidda
ma quando mi sarò purificata sarò felice di essere tua.
La Ghemara scopre
la prova dei doni profetici di Avigail:
"Questo" non sarà
per te d'iciampo, fa dedurre che ci sarà un'altra occasione
in cui David inciamperà. E quale sarà? L'episodio di Bat
Sheva. E in conclusione così fu. Avgail profetizz&ogrvae;
che in simile maniera David si sarebbe imbattuto in Bat Sheva e sarebbe
caduto.
La Ghemara continua
a narrare la storia di David e Avigail:
E sarà l'anima del
mio signore legata nel nodo della vita. Nel momento di prender congedo
da lui gli disse [Avigail]:
E Iddio conceda il bene al mio signore e tu ricorderai la tua serva.
Disse Rav Nachman: È come il detto della gente: Mentre una donna
parla, fila. Altri dicono che Rav Nachman citò quest'altro proverbio:
L'oca si piega nel camminare, ma i suoi occhi scrutano lontano.
La Ghemara riporta
la fonte scritturale che prova la profezia di Chulda:
Chulda era una profetessa,
come
è scritto: E se ne andò Chilkiyahu il kohen e Achikam
e 'Achbor ecc.
La Ghemara si intrattiene
sulle caratteristiche della profezia di Chulda:
E in un posto dove c'era
il profeta Yrmya, come poteva lei [Chulda] profetizzare? Non costituiva
ciò un affronto a Geremia?
La Ghemara risponde:
Disse l'accademia di Rav in nome
di Rav: Chulda era una parente di Yrmya, e lui non faceva caso se lei
profetizzava.
La Ghemara, tuttavia,
si interroga sul comportamento del re Yoshia:
Ma Yoshia, lui stesso, come poteva
metter da parte Yrmya e mandare i suoi messaggeri a Chulda?
La Ghemara risponde:
Dissero nell'accademia di Shela:
Il re mandava a Chulda i suoi messaggeri perchè le donne sono
più misericordiose.
La Ghemara suggerisce
un'altra risposta:
R'Yochanan disse: Il re mandò
a Chulda i suoi messaggeri perchè Yrmya non si trovava lì
perchè era andato a riportare indietro le dieci tribù. E
da dove sappiamo che le riportò? Perchè è scritto:
Perchè il venditore non tornerà alla vendita. È
possibile che sia stato sospeso il Yovel e il profeta profetizza che verrà
sospeso il Yovel? Invece la Scrittura insegna che Yrmya le
ricondusse, le dieci tribù, e quindi la possibilità di
rispettare il Yobel veniva ripristinata. Yrmya concluse con successo la
sua missione.
La Ghemara discute
la posizione delle dieci tribù dopo il loro ritorno:
E dopo il ritorno di Yrmya,
il re Yoshiahu ben Amon regnò su di esse, perchè è
scritto: E disse [Yoshiahu]: Che cos'è questo contrassegno che io
vedo? Gli dissero gli uomini della città: È la tomba dell'uomo
di Dio che venne da Yehuda e proclamò quelle cose che tu hai fatto
sull'altare di Bet-el. Ora, quale era la competenza di Yoshiahu, che
era re di Yehuda, sull'altare a Bet-el, che era nel territorio delle
dieci tribù? Piuttosto, la Scrittura
ci insegna che Yosiahu
regnava du di esse a quel tempo.
La Ghemara porta un'altra
prova del fatto che Yoshiahu regnò sulle dieci tribù dopo
che Yrmya le aveva ricondotte:
R'Nachman disse: la prova
può essere condotta da qui: Anche Yehuda, cioè
Yoshia re di Yehuda, ti venne assegnato un raccolto, il potere
sulle dieci tribù, quando Io faccio ritornare il Mio popolo
dalla cattività.
La Ghemara riporta
la fonte scritturale che prova la profezia di Ester:
Ester era una profetessa,
come
è scritto: E fu nel terzo giorno ed Ester inossò gli abiti
regali.
La Ghemara chiede:
Che Ester si vestì con
abiti regali, bisognava dirlo?
La Ghemara risponde:
Piuttosto la Scrittura vuol
insegnarci che Ester si rivesti di di Spirito di Santità. Perchè
è scritto qui: "Vatilbash", e lei indossò,
ed è scritto lì: E lo spirito rivestì,
"lavsha",'Amasai ecc.
La Ghemara presenta
ora vari insegnamenti concernenti le sette profetesse:
Disse Rav Nachman: L'importanza
non è appropriata alle donne. Perchè vi furono due donne
importanti e i loro nomi erano disgustosi. Il nome di una vuol dire
ziburta,
ape (un'allusione a Devora,
in ebraico ape). E il nome di una vuol dire karkushta, faina
(un'allusione a Chulda, in ebraico ratto). Riguardo alla ziburta
è scritto: E lei mandò a chiamare Barak. Tuttavia,
lei non si recò da lui. Riguardo alla karkashta è
scritto: Dite all'uomo. Ma non disse: Dite al re.
La Ghemara riporta
una discussione sugli antenati di Chulda:
Disse Rav Nachman: Chulda era
una discendente di Yehoshua. Infatti, è scritto qui,
in relazione a Chulda: Il figlio di Charchas. Ed è scritto
lì, con riferimento a Yehoshua: In Timnat Cheres.
La Ghemara mette in
discussione il secondo insegnamento di Rav Nachman:
R' 'Ena Sava attaccò Rav
Nachman dalla seguente Baraita: OTTO PROFETI CHE ERANO KOHANIM
USCIRONO DA RACHAV, LA LOCANDIERA, ED ESSI SONO: NERYA, BARUCH E SERAYA,
MACHSEYA, YERMYA, CHILKIYA, CHANAMEL E SHALUM. R'YEHUDA DICE: ANCHE CHULDA
LA PROFETESSA ERA UNA DISCENDENTE DI RACHAV, LA LOCANDIERA, come risulta
dai seguenti versetti:È SCRITTO QUI, in relazione a Chulda:
FIGLIO DI TIKVA. Ed è scritto lì,
con riferimento a Rachav: LA FUNE [tikvat]
DI FILO SCARLATTO. Ma se Chulda era discendente di Rachav,
come può dire Rav Nachman che discendeva da Yehoshua?
La Ghemara riporta
la risposta di Rav Nachman:
Gli disse [Rav Nachman]: 'Ena
Sava! E alcuni dicono che Rav Nachman apostrofasse "Ena Sava così:
Vaso nero! Dalla mia affermazione e dalla tua, assieme,
si giunge ad un insegnamento concluso: Rachav si convertì
al Giudaismo e Yehoshua la prese in moglie. Quindi è corretto
affermare cha Chulda fosse discendente di Yehoshua e di Rachav.
La Ghemara mette in
dubbio che Chulda discenda da Yehoshua:
Ma forse che Yehoshua ebbe discendenza?
Ma è scritto: Suo figlio, Non, suo figlio, Yehoshua.
Dal fatto che l'elenco dei discendenti di Efraim termina con Yehoshua,
la Ghemara conclude che Yehoshua non ebbe figli.
La Ghemara chiede:
Egli non ebbe figli, ma ebbe
figlie. |