10a CHAMESH 'ESRE NASHIM CAPITOLO PRIMO YEVAMOT

 
 
 
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

 
 
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[da Daf 9b: La Ghemara riporta il metodo di altri Amoraim:
Tuttavia R'Safra traduce e include anche la moglie di suo fratello che non era nel suo mondo, e una simile cosa può trovarsi, in un caso in cui c'erano sei fratelli e secondo il metodo di studio di R'Shimon-- fino a qui da Daf 9b] e la tua formula per ricostruire questo caso è "morì, nacque e sposò per Yibbum - morì, nacque e sposò per Yibbum"

Ad ogni modo per quanto riguarda la nostra sughiya (unita di studio) abbiamo appreso che, tra i principi che egli prende in considerazione, R'Chiya comprende anche il metodo di R'Shimon, infatti R'Chiya disse: "in tutte io le chiamo: quella proibita a questo, è permessa a questo". Ne risulta che la nostra Mishna si occupa di casi soggetti a disputa! Come potè affermare Rebbi che essa riporta solo casi in cui c'è il generale consenso? La Ghemara risponde:
Ma quello che dobbiamo concludere è che per Rebbi, quei principi stabiliti da R'Chiya egli non li condivide e per lui tutti gli argomenti in cui manca il consenso generale non sono elencati nella nostra Mishna.
La Ghemara non si dà pace:
R'Ada Karchina dinnanzi a Rav Kahana disse in nome di Rava: Ancora tu puoi dimostrare che Rebbi riconosce quei principi di R'Chiya. E così egli disse a Levi: Sua madre che era una donna che fu violentata dal padre, perchè possano realizzarsi su di lei tutti i principi stabiliti da R'Chiya, in un caso che coinvolga una sola donna tu la puoi trovare, mentre in  un caso che coinvolga due donne tu non la puoi trovare. E viene esposto il caso: se Yaakov il padre, violentò due sorelle ed ebbe da ciascuna un figlio, e aveva due altri figli che sposarono le due sorelle e poi morirono senza prole, la situazione "sua sorella che è anche la sua yevimta" tu la trovi perchè c'è una donna che entra in Yibbum ed è proibita come 'erva, ed è anche sorella e cognata dell'altra yevama, tuttavia la situazione  "quella proibita a questo, è permessa a questo" tu non trovi. Infatti, può avvenire che la moglie di suo fratello che è sua madre gli cada dinnanzi per Yibbum, ma come sua madre gli è proibita così anche gli è proibita la sorella di sua madre, e quindi non si realizza "quella proibita a questo, è permessa a questo". E se il padre violentò due donne estranee una all'altra ed ebbe da loro due figli, e queste sposarono poi due altri suoi figli, che morirono senza prole, allora la situazione "quella proibita a questo, è permessa a questo" tu la trovi, ma "sua sorella che è anche la sua yevimta" tu non la trovi, per cui non si può includere nella Mishna "sua madre che era una donna che fu violentata dal padre", perchè i principi stabiliti da R'Chiya non si realizzano. 
La Ghemara ritorna sui suoi passi:
R'Ashi disse: Ancora tu puoi dimostrare che Rebbi non riconosce quei principi di R'Chiya, e la nostra Mishna si occupa anche di argomenti soggetti a disputa.
La Ghemara chiede:
Se le cose stanno così quale è dunque il significato delle parole: Gli disse [Rebbi a Levi]: Mi sembra proprio che non abbia cervello in capo! che gli disse [Rebbi a Levi]?
La Ghemara risponde:
Così gli disse: Per che ragione non hai soppesato le parole della nostra Mishna? Perchè questa nostra Mishna è secondo il sistema di studio di R'Yehuda, il quale proibì sua madre violentata da suo padre. E quindi non si deve introdurre nella Mishna un sistema di studio a lui estraneo. E quale è la prova che la nostra Mishna è secondo R'Yehuda? Perchè fu insegnato nella seguente Mishna: SEI 'ARAYOT PIÙ GRAVI DI QUELLEche abbiamo elencato, SICCOME SONO SPOSATE AD ALTRI, LE LORO TZAROT SONO PERMESSE, perchè non potranno mai essere sposate a uno dei fratelli, ed esse sono: SUA MADRE, LA MOGLIE DI SUO PADRE E LA SORELLA DI SUO PADRE. Ora facciamo attenzione: cosa vuol dire sua madre? se dirai che si tratta di sua madre sposata a suo padre - è lo stesso della moglie di suo padre, può essere che ha ripetuto due volte lo stesso caso? non è invece che si tratta di  sua madre violentata da suo padre? Ed è scritto nella Mishna: SICCOME SONO SPOSATE AD ALTRI e perciò non son toccate dal precetto dello Yibbum, e vuol far sentire: agli altri, sì - ai fratelli, no, perchè ognuno dei fratelli è figlio dello stesso padre gli è proibito sposare la madre di uno degli altri fratelli, perchè se lei non è la moglie di suo padre è almeno la donna violentata da suo padre, ed è proibito sposare la donna violentata da suo padre. Chi sentisti che ha tale opinione? che la donna violentata dal padre è proibita ai suoi figli - R'Yehuda, è lui che proibisce la donna violentata dal padre. Per questo non la insegnò nella prima parte della Mishna.
La Ghemara non si dà ancora pace:
Gli disse Ravina a Rav Ashi: Persino secondo R'Yehuda tu la puoi trovare - perchè se uno dei fratelli peccò e sposò la donna violentata dal padre, perchè anche secondo l'opinione di R'Yehuda non si tratta qui di un divieto che prevede il karet che annulla il matrimonio ma di un normale divieto, e il matrimonio ha valore, e se questo fratello morisse questa yevama cadrebbe dinnanzi a suo padre per lo Yibbum.
La Ghemara respinge la proposta di Ravina:
"Perchè se" non viene insegnato nella Mishna, sarebbe a dire, noi non portiamo nella Mishna casi che sono possibili solo tramite una trasgressione.
La Ghemara ribatte:
Gli disse Rav Ashi a Rav Kahana: Anche senza "perchè se" tu la puoi trovare, come dire: si può trovare la possibilità di una donna violentata dal padre nei riguardi della quale non vi sia un divieto per uno dei figli di sposarla. Come? Così: Yaakov, il padre, violentò sua nuora e ebbe da lei un figlio, e morì Reuven, figlio di Yaakov e marito della donna violentata dal padre, senza figli. E siccome Yaakov aveva due figli, Reuven che morì e il figlio di sua nuora che aveva violentato, accadde che la moglie di Reuven cadde per lo Yibbum dinnanzi a suo figlio, e già che lei è proibita anche la sua tzara è proibita. Ecco che c'è una simile possibilità senza ricorrere ad un matrimonio di trasgressione.
La Ghemara risponde:
Gli disse [Rav Kahana a Rav Ashi]: Il Tanna della nostra Mishna si occupa di rapporti fraterni di permissione (nati da un rapporto permesso), di rapporti fraterni di trasgressione (nati da un rapporto proibito) non si occupa. 
La Ghemara commenta:
Ciononostante Levi la annotò, questa possibilità, nelle sue mishnaiot - nel quaderno delle sue baraitot, delle leggi non incluse nella Mishna. Perchè Levi insegnò nella sua Baraita: SUA MADRE, A VOLTE SCIOGLIE LA SUA TZARA E A VOLTE NON SCIOGLIE LA SUA TZARA. COME? SE ERA SUA MADRE SPOSATA A SUO PADRE E SI SPOSÒ in divieto CON SUO FRATELLO DA PARTE DI SUO PADRE, E MORÌ questo suo fratello, QUESTA È l'evenienza in cui SUA MADRE NON SCIOGLIE LA SUA TZARA, in quanto il suo matrimonio col fratello non aveva nessun valore, perchè vi era tra loro un divieto che contempla il karet, e perciò il matrimonio non ebbe alcun valore, e solo l'altra moglie, la tzara, è considerata moglie del fratello, e gli è permesso prenderla in moglie con lo Yibbum

10b
Tuttavia, se ERA SUA MADRE VIOLENTATA DA SUO PADRE E SI SPOSÒCON SUO FRATELLO DA PARTE DI SUO PADRE, E MORÌ questo suo fratello, QUESTA È l'evenienza in cui SUA MADRE SCIOGLIE LA SUA TZARAInfatti, secondo i Chachamim, questo matrimonio è permesso, e persino secondo il parere di R'Yehuda, benchè tale matrimonio sia proibito, ad ogni modo se trasgredì e sposò, il matrimonio è valido, e avviene che la madre e la sua tzara cadono dinnanzi al figlio per lo Yibbum. E siccome la madre gli è 'erva - scioglie dallo Yibbum  la sua tzara. E BENCHÈ I CHACHAMIMIN SEGNARONO NELLA NOSTRA MISHNA "QUINDICI" NOI POSSIAMO AGGIUNGERE per arrivare a "SEDICI" un caso COME QUESTO.
La Ghemara solleva un problema connesso con quanto detto fin qui:
Disse Resh Lakish a R'Yochanan: Secondo il metodo di studio di Levi che disse: Anche "perchè se" viene insegnato nella Mishna, che aggiunga ancora un caso: uno che "si scalzò" (eseguì la chalizta che è la cerimonia di scioglimento del vincolo dello Yibbum) per la sua yevama e poi ritornò sulla sua decisione e la fidanzò, passando sopra ad un divieto, perchè una volta fatta la chalitza lei gli è proibita per sempre. Tale legame è tuttavia valido, trattandosi di una proibizione per cui non è contemplato il karet, e così quando poi egli morì senza figli, già che lei è proibita ora a tutti i fratelli come una moglie del fratello "al di fuori dello Yibbum" (perchè questo operò la chalitza), anche la sua tzara è proibita. Ecco un altro caso da aggiungere!
La Ghemara risponde:
Gli disse [R'Yochanan a Resh Lakish]: Questo caso non è elencato nella nostra Mishna perchè la tzara in questo caso non dà luogo a una tzarat tzara. Lo stesso divieto che proibisce la "scalzata e risposata" a tutti i fratelli egualmtente proibisce anche la tzara a tutti i fratelli (anche lei è ora una moglie di fratello al di fuori dello Yibbum) e se lei non può andare in sposa ad altri fratelli non si dà il caso di tzarat tzara. La Mishna non parla di un simile caso "limitato".
La Ghemara ribatte:
E che gli dica [R'Yochanan a Resh Lakish]: Non è vero che i fratelli hanno verso la "scalzata e risposata" del loro fratello una proibizione di karet ma essi se la sposano sono colpevoli per la trasgressione di un divieto comune - un lav - e i colpevoli di un divieto comune rientrano nelle normali leggi della chalitza e dello Yibbum e anche se in effetti questa donna viene "scalzata" e non presa in moglie, non essendo lei stessa sciolta completamente dello Yibbum non scioglie nemmeno le sue tzarot.
La Ghemara risponde:
Egli [R'Yochanan] si espresse secondo il metodo di studio dell'argomento di Resh Lakish. E così gli disse: Per me secondo il mio metodo di studio essi se la sposano sono colpevoli per la trasgressione di un divieto comune - un lav - e i colpevoli di un divieto comune rientrano nelle normali leggi della chalitza e dello Yibbum, e quindi non c'è posto per la tua domanda, ma per te secondo il tuo metodo di studio per cui essi sono colpevoli di karet, la spiegazione dell'esclusione di questo caso dalla Mishna, è perchè la tzara in questo caso non dà luogo a una tzarat tzara.
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