[da Daf 26b:Vediamo, quindi, che, indifferentemente
da come sia il rivestimento, un utensile di legno rivestito di metallo
è considerato come un utensile di metallo. Perciò il Tavolo
del Tempio, anche senza essere fatto per il trasporto, è suscettibile
di tuma a causa del suo rivestimento d'oro. Perchè allora
gli attribuimmo questa suscettibilità in quanto veniva sollevato
dinnanzi ai pellegrini?
La Ghemara risponde:
Di' piuttosto che il Tavolo è differente dagli altri
utensili ricoperti, --
fino a qui da Daf 26b] perchè
il Misericordioso lo descrisse come fatto "di legno". Perchè
è scritto: L'Altare era di legno, alto tre amot, e la lunghezza
di due amot, e i suoi spigoli e la sua lunghezza e le sue pareti erano
di legno. Ed egli (cioè l'angelo) mi disse: "Questo
è il Tavolo che sta dinnanzi Hashem".Questo versetto descrive
il Tavolo come "di legno". Siccome la Scrittura si riferisce al Tavolo
in questa maniera, esso mantiene il suo status di utensile ligneo nonostante
il rivestimento d'oro.
Siccome il Tavolo è considerato un utensile ligneo, siamo costretti
a dire che esso è suscettibile di tuma in quanto fatto per
essere trasportato pieno, infatti viene sollevato e fatto vedere con il
suo carico di lechem hapanim ai pellegrini durante la festa.
Avendo citato prima un versetto la Ghemara ora lo analizza:
Il versetto iniziò con un riferimento a "l'Altare"
ma finì con un riferimento a il Tavolo. Perchè
il Tavolo viene chiamato "l'Altare"?
La Ghemara spiega:
R'Yochanan e Resh Lakish entrambi dissero: Nel periodo che esisteva
il Tempio, l'Altare espiava per l'uomo. Ora che il Tempio è
distrutto, è il tavolo dell'uomo che espia per lui.
La Ghemara riporta il passo successivo della Mishna:
TUTTI I RECIPIENTI CHE ERANO NEL TEMPIO AVEVANO DEI
SECONDI [e dei terzi] identici in grado di rimpiazzarli
ecc.
[Tutti i recipienti che si trovavano nel Tempio avevano bisogno di immersione
dopo la festa, eccetto l'Altare d'Oro e l'Altare di Rame, perchè
essi sono come terra.]
La Ghemara cerca una fonte per il principio che l'Altare
è come terra:
L'Altare di Rame è come terra perchè è
scritto: Un Altare di terra tu farai per me. L'Altare d'Oro è
come terra perchè è scritto: la Menora e l'Altare.
Menzionandoli
assieme, questo versetto dimostra che gli Altari sono paragonati l'uno
all'altro. Come l'Altare di Rame è come terra, così pure
l'Altare d'Oro è come terra. E, come terra, essi non possono contrarre
tuma.
La Ghemara riporta il passo successivo della Mishna:
MA I CHACHAMIM DICONO: PERCHÈ ESSI SONO RICOPERTI.
La Ghemara parte dall'assunto che i Chachamim concordano
con R'Eliezer, ma stanno offerendo una ragione alternativa perchè
gli Altari non contraggono tuma. Perciò chiede:
Ma al contrario! Perchè erano ricoperti, avrebbero dovuto
divenire tame. Perchè i Chachamim presentano questa come
la ragione per cui erano immuni dalla tuma?
La Ghemara ammette e passa ad una lettura diversa della
Mishna:
Piuttosto, di' la Mishna così: MA I
CHACHAMIM DICONO che gli Altari sono TAME,
PERCHÈ SONO RICOPERTI. I Chachamim non concordano con
R'Eliezer, anzi lo contestano. Essi sono dell'opinione che gli Altari sono
suscettibili di tuma e debbono essere immersi dopo la festa. Essi
non stanno spiegando perchè gli Altari sono immuni dalla tuma,
ma perchè essi vi sono suscettibili.
La Ghemara presenta una soluzione alternativa in cui
i Chachamim non contestano R'Eliezer:
E se preferisci, di': Questo è ciò che Rabbanan
(cioè
i Chachamim) stanno dicendo a R'Eliezer: Quale è il tuo ragionamento
nel
citare un versetto (Un Altare di terra) per insegnare l'immunità
degli Altari? Il tuo ragionamento è
perchè [gli Altari]
sono ricoperti, essi sono considerati metallici, e quindi suscettibili.
Il versetto è quindi necessario per affermare che non lo sono. Ma
il tuo ragionamento è difettoso! Perchè la Scrittura descrive
gli Altari come fatti "di legno", perciò
sono i loro rivestimenti
ad essere subordinati a loro. Essi son dunque considerati utensili
lignei, e la legge è che utensili lignei fatti per essere fissi
non possono ricevere tuma. Perciò nessun versetto è
necessario per dimostrare la loro immunità dal contrarre tuma.
Avendo discusso sul rivestimento dell'Altare d'Oro, la Ghemara
cita due affermazioni di Amoraim, di cui la seconda riguarda l'argomento:
Disse R'Abahu in nome di R'Elazar: Quanto a gli studiosi
della Tora il fuoco del Ghehinom non ha potere su di loro. Questo è
noto grazie ad un kal vachomer dalla salamandra (!!
scritta esattamente così nel testo ebraico !!): Se nel caso
de la salamandra, che è soltanto una derivazione
del fuoco, colui che si spalma il corpo del suo sangue, il fuoco
non ha potere su di lui, nel caso de gli studiosi della Tora, i
cui interi corpi son di fuoco, come è scritto: Non sono
le Mie parole potenti come fuoco, dice Hashem, quanto più è
così(che il fuoco non ha potere su di loro)!
La Ghemara riporta la seconda affermazione degli Amoraim:
Disse Resh Lakish: Il fuoco del Ghehinom non ha potere sui trasgressori
di Israel. Questo è noto grazie ad un kal vachomer
dall'Altare d'Oro: Se nel caso de l'Altare d'Oro, sul quale non
c'è più dello spessore di un dinar d'oro, ciononostante,
per
molti anni il fuoco non ebbe potere su di lui, nel caso de i trasgressori
di Israel, che sono pieni di mizvot, come il melograno è pieno
di dolci bacche, come è scritto: come uno spicchio del melograno
sono le tue tempie, riguardo al quale noi spieghiamo:
Non leggere
"le tue tempie" (rakatech), ma "i vuoti tra te" (rekanim
shebach), quanto più è così (che il fuoco
non ha potere su di loro)! |