Alla cara memoria dello Shammash
reb  Moshe Nachson z"l
che riempiva con la sua bonaria arguzia e con il suo sonoro Kaddish
le ampie volte del Tempio della Santa Comunità di Trieste
che con gratuito amore mi accolse, mi accompagnò mi incoraggiò fino all'ultimo respiro
T.N.Z.B.H.

Daf 18

HAKORE LEMAFRE'A

CAPITOLO SECONDO

MEGHILLA

È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo pagina sia riportata la scritta: da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein
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18a

[da Daf 17b:
La Ghemara spiega perchè la benedizione della Restaurazione del Regno di David, Mashiach ben David, venga dopo: 
E una volta che sia stata ricostruita Yerushalaym, il regno di David viene restaurato, come è detto:] Poi i figli di Israel torneranno e cercheranno Hashem, loro Dio, e David, loro re ecc.
La Ghemara spiega perchè la benedizione dell' Esaudimento della Preghiera, Shomea Tefilla, venga dopo: 
E una volta che David arriva, prende forma la preghiera, come è detto: Io li farò venire al monte a Me consacrato e li rallegrerò nella casa in cui Mi si rivolge la preghiera ecc.
La Ghemara spiega perchè la benedizione dell' Accettazione della Preghiera in luogo dei Sacrifici nel Tempio e loro Restaurazione, 'Avoda, venga dopo: 
E una volta che c'è la preghiera, il Servizio nel Tempio verrà, come è detto: nella continuazione del versetto appena citato, i loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul Mio altare.
La Ghemara spiega perchè la benedizione del Ringraziamento, Hoda'a, viene dopo: 
E una volta che c'è il Servizio nel Tempio, verrà il Ringraziamento, come è detto: Chi mi offre un sacrificio di ringraziamento mi onora.
La Ghemara domanda:
E perchè mai videro bene di recitare la benedizione Sacerdotale, Birchat Kohanim, dopo la benedizione del Ringraziamento,  Hoda'a?
La Ghemara risponde:
Perchè è scritto: E Aharon sollevò le sue mani verso il popolo e lo benedisse e scese dall'aver sacrificato il chattat, la 'ola e gli shelamim.
La Ghemara mette in discussione questa prova:
Ma, se andiamo secondo questo versetto, allora di' piuttosto che la benedizione dei Kohanim viene prima della 'Avoda?
La Ghemara risponde:
Non pensarlo neppure. Perchè è scritto: e scese dall'aver sacrificato il chattat ecc. È forse scritto: a sacrificare? Dall'aver sacrificato, è scritto.
La Ghemara chiede:
E dirla [la Birchat Kohanim] dopo la 'Avoda? Perchè la benedizione del Ringraziamento, Hoda'a, è stata inserita tra 'Avoda  e Bircaht Kohanim?
La Ghemara risponde:
Non pensarlo neppure. Perchè è scritto:  Chi mi offre [zoveach, termine  specifico del Servizio nel Tempio] un sacrificio di ringraziamento [toda, il sacrificio di ringraziamento]. Il versetto stabilisce: prima il Servizio e dopo il Ringraziamento. 
La Ghemara continua a domandare:
Perchè ti è sembrato più giusto basarti su quest'ultimo versetto? Basati invece sull'altro versetto che dice che la Birchat Kohanim segue il Servizio nel Tempio, 'Avoda!
La Ghemara risponde:
Secondo la logica la 'Avoda e la Hoda'a sono un'unica cosa. Quindi vanno giustapposti nella Tefilla.
La Ghemara domanda:
E perchè mai videro bene di recitare la benedizione della Pace, Sim Shalom dopo la benedizione Birchat Kohanim?
La Ghemara risponde:
Perchè è scritto: Ed essi [i Kohanim] imporranno il Mio Nome sopra i figli di Israel, ed Io li benedirò. E la benedizione del Santo, Benedetto Egli sia, è la pace, come è detto: Hashem benedirà il Suo popolo con la pace.
Fu detto all'inizio della trattazione sullo Shmone 'Esre che la sua sequenza fu stabilita una prima volta dai membri della Grande Assemblea e poi da Shimon Hapakuli. La Ghemara ora indaga sulla necessità di questa seconda revisione:
Ora, dal momento che cento e venti anziani e tra essi non pochi profeti istituirono diciotto benedizioni in una sequenza specifica, che cosa ordinò Shimon Hapakuli?.
La Ghemara risponde:
Essi avevano dimenticato l'ordine del[le benedizioni] e [Shimon Hapakuli] le ordinò nuovamente secondo l'antica sequenza.
La Ghemara insegna che è proibito aggiungere alle benedizioni dello Shemone 'Esre:
Da qui in avanti è proibito narrare le lodi del Santo, Benedetto sia il Suo Nome, perchè disse R'Elazar: Cosa vuol dire quello che è scritto: Chi esprimerà a parole i potenti atti di Hashem, [colui che]  farà sentire tutta la Sua lode? R'Elazar così interpreta il versetto: A chi si conviene di esprimere a parole i potenti atti di Hashem? A colui che è in grado di far sentire tutta la Sua lode.
La Ghemara riporta un altro insegnamento sul tema:
Disse Rabba bar bar Chana in nome di R'Yochanan: Colui che narra le lodi del Santo, Benedetto sia il Suo Nome, più del necessario, sarà sradicato dal mondo, come è detto: Può dirsi a Lui che  con l'abbondare delle mie parole potrò esprimere tutta la Sua lode? Se un uomo dice questo, egli sarà inghiottito.
La Ghemara riporta un altro insegnamento sul tema:
Spiegò R'Yehuda, uno del villaggio di Ghiboraya, e altri dicono uno del villaggio di Ghibor Chayil: Cosa vuol dire quello che è scritto: Per Te il silenzio è lode.  Insegna che: La migliore medicina è il silenzio. Quando Rav Dimi venne da Babylonia in Erez Ysrael disse: All'ovest [in Erez Ysrael] essi dicono: Se una parola vale un sela, il silenzio ne vale due.

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